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Quali percorsi per i servizi in forma associata? – Workshop del progetto ITALIAE sul digitale in Comune

ITALIAE

Nella cornice della terza giornata dell’Assemblea Annuale Anci 2021, dedicata all’approfondimento della missione 5 del PNRR su inclusione e coesione, si è svolto il workshop del Progetto ITALIAE, “Il digitale in Comune. Quali percorsi per i servizi in forma associata?”, a valere sul Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’evento ha messo in evidenza diversi aspetti, tra cui quello dello Sviluppo della funzione Information Communication Technology in forma associata nei comuni. In particolare, la prima parte è stata l’occasione per presentare il Vademecum ICT, realizzato dal progetto e offrire una panoramica generale sui casi di gestione associata.

Il progetto ITALIAE, infatti, agisce in diversi ambiti di intervento, tra cui quello della digitalizzazione, che è diventato “driver trasversale” che raggiunge tutte le attività comunali ed è finalizzato alla ricerca di soluzioni per gli enti comunali.

Nella linea di intervento “Laboratorio permanente Comuni”, il progetto ha realizzato attività di ricerca in tre Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna sul tema dell’ICT, da cui è emerso un vademecum, che fornisce indicazioni e riflessioni pubbliche che si propongono di mettere la digitalizzazione al centro delle tematiche dei processi di cambiamento nelle fasi organizzative.

Sono stati illustrati i principali vantaggi della gestione associata, tra cui:

  • La riduzione della spesa ICT e degli investimenti, per ogni singolo ente, in hardware e software
  • La possibilità di sostenere gli investimenti condivisi in risorse umane
  •  La personalizzazione e riduzione degli applicativi 
  •  L’interoperabilità a livello di sistema e diffusione dei servizi nel territorio

Il vademecum ICT presenta una struttura logica di nove azioni da compiere per sviluppare il processo di associazione che ogni ente andrà a declinare nella propria realtà. Successivamente alle azioni proposte, il vademecum presenta dei modelli organizzativi per la transizione digitale nell’associazione della funzione ICT nelle Unioni.

Il servizio ICT è stato organizzato quindi in Unioni, individuando dei centri di competenza specialistici, poli collegati e distribuiti sul territorio, connessi attraverso applicativi, e formati da tecnici specializzati.

È emerso dalle tre testimonianze, che il tema della digitalizzazione è un tema attuale e trasversale che riguarda tutti i servizi che un’amministrazione comunale deve fornire ai cittadini, e che la fruizione dei servizi debba necessariamente passare attraverso un’informatizzazione di qualità che sia finalizzata ad un percorso associativo tra gli enti. Inoltre, si è dichiarata necessaria l’incentivazione, da parte delle Regioni e dello Stato, dell’informatizzazione e della digitalizzazione, soprattutto in termini di personale e gestione.

La seconda sessione tematica si è focalizzata sulla Community di innovazione, linea specifica di intervento di ITALIAE, in collaborazione con FormezPA, che accompagna le Unioni e le Associazioni di Comuni sul tema del riordino territoriale, del superamento della frammentazione amministrativa, attraverso il tema dell’ICT, in un’ottica di riuso.

Il progetto parte dagli inquadramenti del contesto organizzativo mirati allo sviluppo di un percorso di riuso finalizzato alla verifica, rispetto al fabbisogno manifestato dalle amministrazioni, della fattibilità della soluzione e della procedura individuata.

Una volta definita la soluzione di riuso si procede all’attuazione e allo sviluppo del piano di adozione, con indicazioni di modalità e fasi operative.
Sono state due le testimonianze degli enti territoriali aderenti al progetto Community di Innovazione, l’Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia e l’Area Interna Reventino-Savuto.

I risultati attesi dagli enti testimoni si concentrano sul miglioramento della gestione dei servizi comunali, sul rafforzamento della consapevolezza dei comuni aderenti riguardo agli obiettivi comuni della transizione digitale e sul mantenimento di una stabilità di collaborazione per i Comuni in ambito digitale.

Nella terza e ultima parte del workshop, è stata affrontata la tematica relativa alle strategie digitali portate avanti da COMPA – Friuli-Venezia Giulia, e le conseguenti criticità incontrate nel percorso, in termini di processi digitali per i Comuni e difficoltà riscontrate in merito alla definizione e gestione della figura professionale di Responsabile Transizione al Digitale.

In merito alla questione RTD, è emerso che ad oggi, avere una figura RTD per ogni ente resta ancora un traguardo lontano, motivo per cui risulta necessario formare e supportare nuove professionalità per favorire un ampliamento e una maggiore diffusione della cultura digitale. 

Foto: @comuni_anci