Il progetto ITALIAE è un’iniziativa di rilevanza nazionale promossa dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di favorire un’evoluzione strutturale del sistema amministrativo locale. In un contesto in cui le esigenze di efficienza, coesione e innovazione diventano sempre più centrali, ITALIAE propone un modello sperimentale, partecipativo e flessibile, capace di accompagnare gli enti territoriali in un processo di modernizzazione e rafforzamento della governance locale.

Gli obiettivi strategici del progetto
ITALIAE nasce per affrontare una delle principali sfide del nostro Paese: rafforzare le capacità amministrative e gestionali degli enti locali, promuovendo nuove modalità di cooperazione tra amministrazioni e nuovi modelli organizzativi. Il progetto si fonda su tre direttrici d’intervento fondamentali: la gestione associata delle funzioni, l’intercomunalità e i processi di aggregazione tra enti. Questi tre ambiti non operano in modo separato, ma si integrano in una visione sistemica che mira a creare territori più resilienti, coordinati e capaci di rispondere meglio alle esigenze dei cittadini.
I tre pilastri della strategia ITALIAE
Alla base dell’intero progetto troviamo tre pilastri strategici che orientano tutte le azioni in campo. Il primo riguarda la modernizzazione del sistema amministrativo territoriale, indispensabile per rendere le istituzioni locali più dinamiche ed efficienti. Il secondo è il miglioramento delle prestazioni delle amministrazioni pubbliche, da attuare attraverso un potenziamento delle competenze e della capacità di governance. Infine, ITALIAE punta sulla sperimentazione e diffusione di pratiche innovative, così da creare modelli replicabili e sostenibili nel tempo.
Modelli di intervento per una cooperazione concreta
Le attività progettuali sono articolate secondo quattro modelli di intervento principali, pensati per rispondere in maniera mirata e sinergica alle diverse esigenze dei territori.
Il primo è il Laboratorio Permanente, uno spazio operativo che promuove la cooperazione tra amministrazioni, con l’obiettivo di facilitare la gestione associata delle funzioni e dei servizi. Il secondo modello, chiamato Atelier di sperimentazione, è dedicato allo studio e alla progettazione di soluzioni innovative, attraverso processi di ricerca, modellizzazione e ottimizzazione organizzativa. Il terzo è costituito dalle Filiere di diffusione, che favoriscono il trasferimento di conoscenze e pratiche da un’amministrazione all’altra, con l’intento di far circolare competenze e strumenti in una logica “da uno a molti”. A questi si aggiunge il quarto modello, un vero e proprio Osservatorio sui processi di riordino territoriale, pensato per monitorare l’evoluzione organizzativa dei territori e accompagnare il cambiamento.
Una metodologia a tappe: preparazione, coordinamento, realizzazione
Il percorso operativo del progetto ITALIAE si sviluppa in tre fasi distinte ma complementari: preparazione, coordinamento e realizzazione.
Durante la Fase 1 – Preparazione, sono state svolte analisi dei fabbisogni territoriali attraverso confronti con amministratori locali, rappresentanti istituzionali, organismi dell’associazionismo e Regioni. Questa fase ha incluso anche studi su casi specifici di gestione associata, pianificazione strategica e riassetto organizzativo, oltre a un’analisi dei protocolli di intesa tra Regioni e Agenzia del Demanio per la valorizzazione del patrimonio pubblico. Particolare attenzione è stata data al modello delle Green Communities, inteso come possibile leva per lo sviluppo territoriale sostenibile.
La Fase 2 – Coordinamento ha visto la realizzazione di 61 incontri tecnici, di cui 26 con partner istituzionali (come IFEL, ISTAT, UNCEM, università ed enti di ricerca) e 35 con amministrazioni regionali, finalizzati a costruire partnership strategiche e a definire protocolli di collaborazione. In parallelo, si sono avviati confronti con le cosiddette comunità tecnologiche per dare vita a una Filiera Community di Innovazione.
Con la Fase 3 – Realizzazione, ITALIAE è entrato nel vivo delle attività operative. Sono state raccolte 30 manifestazioni di interesse da parte di enti locali – tra cui Comuni, Unioni e Comunità Montane – per ricevere assistenza tecnica e supporto nei processi di sviluppo organizzativo. Sono stati stipulati protocolli di intesa con sette Regioni (Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Molise, Sicilia, Veneto e Puglia), e sono partiti i primi tavoli tecnici operativi con le Regioni Emilia-Romagna e Marche.
Focus sull’intercomunalità e la risposta all’emergenza
Un momento particolarmente significativo del progetto è stato il focus tematico sull’associazionismo intercomunale durante l’emergenza Covid-19, con la realizzazione di cinque casi studio e un webinar dedicato. Questo ha permesso di evidenziare le buone pratiche adottate dai territori per affrontare l’emergenza sanitaria, sottolineando il ruolo cruciale delle forme di cooperazione tra enti locali.
ITALIAE ha inoltre organizzato 17 incontri di animazione territoriale nell’ambito dell’iniziativa “Meeting di ITALIAE”, coinvolgendo funzionari tecnici e amministrativi delle Unioni di Comuni, e 26 incontri tecnici con enti locali svolti in videoconferenza nel periodo febbraio-maggio 2020. A ciò si aggiungono 7 seminari e workshop tematici, una sessione di lavoro collaborativa presso il Forum PA 2019 e l’organizzazione degli Stati Generali della Montagna, con tavoli tematici e sessioni di lavoro per raccogliere proposte e individuare buone pratiche.
Comunicazione, visibilità e partecipazione
Un aspetto non trascurabile del progetto riguarda le attività di comunicazione e diffusione, che hanno accompagnato l’intero percorso. Sono stati prodotti materiali grafici e video, redatte news periodiche, curata la comunicazione degli eventi territoriali e realizzati strumenti per rafforzare l’identità visiva del progetto e delle sue linee di intervento. La strategia comunicativa ha puntato a coinvolgere gli attori locali, a promuovere la partecipazione e a rendere visibili i risultati raggiunti.
ITALIAE: una piattaforma nazionale per il cambiamento
ITALIAE si configura oggi come una piattaforma nazionale per la trasformazione organizzativa dei territori, fondata sulla collaborazione interistituzionale, sulla sperimentazione e sulla diffusione delle buone pratiche. Il progetto non offre soluzioni precostituite, ma propone percorsi di accompagnamento su misura, capaci di valorizzare le specificità locali e costruire reti territoriali più forti, resilienti e innovative.