Home » notizie » Anagrafe Nazionale, al via la “Rettifica dati”: le correzioni ora si chiedono online
notizie

Anagrafe Nazionale, al via la “Rettifica dati”: le correzioni ora si chiedono online

ANPR

L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, ha reso disponibile il nuovo servizio “Rettifica dati” che consentirà ai cittadini di visionare ed eventualmente modificare la propria scheda anagrafica, in via del tutto digitale.

In questa cornice si inserisce il progetto Supporto ai Comuni per il subentro all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica che intende incentivare, attraverso l’erogazione di finanziamenti, il subentro dei Comuni nella piattaforma nazionale ANPR prevista dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019. 

L’iniziativa prevede interventi volti a supportare lo sviluppo di competenze e il rafforzamento della capacità amministrativa degli operatori preposti alla gestione ed erogazione dei servizi anagrafici all’interno dei Comuni.

Al 2 luglio 2021, il portale raccoglie i dati di oltre il 94% della popolazione italiana, grazie all’adesione di 7.615 amministrazioni comunali, coinvolgendo oltre 65 milioni di persone. 

ANPR, attraverso un sistema integrato, efficace e con alti standard di sicurezza, consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche, evitando duplicazioni di documenti e garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e, al tempo stesso, la tutela dei dati personali dei cittadini.

Per la Pubblica Amministrazione la piattaforma permette di guadagnare in efficienza, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici.

Per i cittadini significa accedere a servizi sempre più semplici, immediati e intelligenti, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, facendo risparmiare tempo e risorse.

Il subentro di tutti i comuni nel portale ANPR rappresenta un passo fondamentale sia nell’agenda digitale del Paese sia per l’inizio di una complessa revisione ed evoluzione dei sistemi informativi della Pubblica Amministrazione.

Prima della realizzazione di questa piattaforma le identità di tutti gli italiani erano suddivise tra le ottomila anagrafi comunali.

Invece, grazie ad ANPR:

  • il cittadino non dovrà più preoccuparsi di comunicare a ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza;
  • le procedure di variazione dei dati saranno semplificate e uniformate a livello nazionale;
  • sarà possibile ottenere certificati senza più bisogno di recarsi allo sportello;
  • ci sarà un notevole risparmio di tempo per ciascuna operazione e il vantaggio di evitare operazioni manuali e conseguenti eventuali errori manuali;
  • le Amministrazioni potranno dialogare in maniera efficiente tra di loro grazie a una fonte unica e certa per i dati dei cittadini;
  • si potranno sviluppare scenari di condivisione dei dati per altre finalità, come ad esempio la creazione di un’anagrafe sanitaria, che trae origine dell’anagrafe nazionale della popolazione, anche in questo caso evitando continue richieste di dati ai Comuni.

Terminata la fase sperimentale, dal 24 giugno la procedura, per i cittadini in possesso di Carta d’identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS) o SPID è più agevole e le correzioni  per eventuali errori o incongruenze nei propri dati anagrafici, seguiranno una strada molto meno tortuosa. 

Sul portale ANPR il nuovo servizio “Rettifica dati” consentirà ai cittadini registrati di prendere visione della propria scheda anagrafica e di effettuare le richieste di correzione al comune di residenza, senza recarsi presso gli uffici comunali.
Il servizio di rettifica verrà abilitato progressivamente a tutti i comuni presenti in ANPR, nell’ottica di una graduale digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione. 

I Comuni potranno gestire e monitorare le richieste ricevute dai cittadini, apportando, in caso di accoglimento, le correzioni nella base dati ANPR tramite il loro gestionale o mediante la web app ANPR, le cui funzionalità consentono agli ufficiali d’anagrafe di elaborare direttamente le richieste di rettifica o rigettare le domande irricevibili.