Home » notizie » Al via la ‘fase 2’ degli Stati Generali della Montagna
notizie

Al via la ‘fase 2’ degli Stati Generali della Montagna

ITALIAE

Si è tenuto il 31 gennaio presso il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’evento di lancio della seconda fase degli Stati Generali della Montagna, un’iniziativa organizzata nell’ambito del Progetto ITALIAE (PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020) che coinvolge i rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali e i principali stakeholder dei territori montani.

Durante i lavori sono stati affrontanti i temi della governance del territorio, le questioni dello spopolamento, i temi dell’innovazione (specialmente quella ad alta sostenibilità), del turismo, dello sport, della tutela dei prodotti della montagna, delle infrastrutture, dei servizi e della strategia macro-regionale alpina. Sono state inoltre ampiamente riconfermate le sfide che i territori dovranno affrontare alla luce del Green New Deal europeo e, più in generale, dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

ITALIAE_Stati Generali della Montagna

I lavori sono stati aperti dall’intervento dell’On. Enrico Borghi (Consigliere per la montagna del Ministro per gli affari regionali e le autonomie). Nel corso della giornata sono intervenuti i ministri Paola Pisano (Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione) e Giuseppe Provenzano (Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale), i rappresentanti delle Amministrazioni locali e gli esponenti delle più importanti associazioni nazionali, fornendo un rilevante contributo di idee e di suggestioni per la definizione di azioni di sostegno e sviluppo delle aree montane e di valorizzazione delle relative potenzialità. Le conclusioni sono state affidate al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia.

ITALIAE_Stati Generali della Montagna_2

La numerosità, la varietà e la valenza degli stakeholder intervenuti agli Stati Generali dimostrano la centralità del tema della montagna per lo sviluppo di tutto il Paese. I lavori faciliteranno gli interventi a favore dei territori montani, incentivando le connessioni e le collaborazioni tra i loro protagonisti, e sostenendo il dibattito su temi come la governance del territorio e lo sviluppo sostenibile, quest’ultimo ormai parte prioritaria dell’Agenda nazionale e internazionale.