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Linea Amica: pubblicati i dossier sul ruolo della formazione, dei fondi europei e dell’informazione nella pubblica amministrazione

09 Febbraio 2023

Linea Amica: pubblicati i dossier sul ruolo della formazione, dei fondi europei e dell’informazione nella pubblica amministrazione

Sono stati realizzati, nell’ambito del Progetto Linea Amica Digitale“, un dossier e due sondaggi che esaminano l’importanza strategica dei percorsi formativi, dei fondi comunitari e dell’informazione nella Pubblica Amministrazione.

Finanziato a valere sul PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, il progetto Linea Amica Digitale promuove e consolida i processi di riforma dell’amministrazione pubblica. In particolare, l’intervento sostiene gli enti pubblici con la realizzazione di azioni tese a migliorare la disponibilità di dati accessibili, la trasparenza e il dialogo con gli stakeholder, nonché a favorire la partecipazione civica.
 
Per raggiungere gli obiettivi progettuali prefissi, le linee di attività prevedono:

  • Centro di supporto e assistenza sui servizi digitali
  • Network delle amministrazioni partner del progetto di Linea Amica e supporto sui servizi digitali e PNRR
  • Realizzazione tecnologica degli strumenti innovativi di comunicazione
  • Monitoraggio delle pubbliche amministrazioni

 
Tra le numerose iniziative finanziate dal Progetto, sono stati realizzati un dossier e due sondaggi al fine di esaminare l’evoluzione della capacità amministrativa nel corso degli anni. Questi documenti hanno toccato temi di importanza strategica per la Pubblica Amministrazione, vale a dire: 

  • Il ruolo dei percorsi formativi 
  • L’impatto dei fondi comunitari sul rafforzamento della capacità amministrativa nazionale 
  • L’informazione e la formazione dei dipendenti pubblici in merito al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

 
Il dossier “Formazione e competenze nella PA. Condividere la conoscenza accompagnando l’innovazione” ha esaminato, partendo dal programma “Ri-formare la PA”, il processo di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni, il conseguente aumento dell’importanza che la formazione assume all’interno delle istituzioni nazionali e il relativo quadro normativo di riferimento.
 
Dal rapporto, il potenziamento delle competenze dei dipendenti pubblici emerge come un insieme di attività formative olistiche che permettono l’adattamento della pubblica amministrazione alle esigenze di cittadini sempre più interattivi ed interconnessi. Inoltre, i percorsi di formazione attivati in ambito pubblico risultano contraddistinti dalla centralità che l’idea di valorizzazione assume all’interno di essi: le amministrazioni sono, infatti, chiamate ad ottimizzare ulteriormente le loro peculiari professionalità interne.
 
Il primo sondaggio “L’impatto delle politiche europee sulla capacità amministrativa”, invece, esamina il ruolo dei Fondi strutturali e d’investimento europei nelle politiche di sviluppo nazionali e nei processi tesi al potenziamento della capacità amministrativa italiana. In particolare, si riconosce il fondamentale contributo che le politiche europee esercitano nella digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni italiane, delle loro procedure e dei servizi da esse offerti al cittadino. 
 
Dal sondaggio, emerge che il ciclo di programmazione 2021-2027 sarà un’opportunità per rafforzare l’offerta in termini di servizi pubblici e mettere in atto il capacity building delle amministrazioni pubbliche. In tal senso, il personale intervistato ha attribuito grande importanza al rafforzamento delle competenze interne finalizzate a:

  • Progettare e gestire i progetti
  • Garantire la complementarità tra i fondi strutturali e le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

 
Infine, i risultati del secondo sondaggio “PA e PNRR: consapevolezza, informazione e formazione dei dipendenti pubblici per vincere la sfida dell’attuazione” dimostrano come il miglioramento e l’innovazione della pubblica amministrazione sono da interpretare come fattori necessari all’effettivo raggiungimento degli obiettivi del PNRR, il quale richiede una collaborazione proattiva tra tutti gli attori coinvolti.
 
Per garantire la corretta attuazione del Piano, è stata riconosciuta la centralità dello sviluppo di un insieme ibrido di competenze che combinino le tradizionali conoscenze giuridiche ed amministrative con abilità gestionali, organizzative e trasversali.
 
Per ulteriori informazioni in merito al dossier e ai sondaggi, si prega di consultare questo sito.