Webinar “Quattro anni di FOIA – Presentazione del report: L’accesso civico generalizzato nella giurisprudenza 2017-2020”
Giovedì 6 maggio si è svolto in modalità digitale l’evento di presentazione del rapporto sull’accesso civico generalizzato nella giurisprudenza 2017-2020.
A quattro anni dall’introduzione del FOIA il Dipartimento della Funzione Pubblica ha raccolto in un report i risultati e le tendenze emersi dall’attività di monitoraggio della giurisprudenza in materia.
Il rapporto contiene un’analisi sistematica e ragionata della giurisprudenza dei Tribunali amministrativi regionali e del Consiglio di Stato relativa al quadriennio di riferimento e riassume gli esiti emersi nell’attività di monitoraggio delle sentenze che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha promosso attraverso l’Osservatorio creato nell’ambito del progetto “Centro di competenza FOIA”.
Il progetto, finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, ha l’obiettivo di favorire e supportare la corretta attuazione della normativa sull’accesso civico generalizzato, comunemente conosciuta come Freedom of Information Act (FOIA) e fornire a cittadini, esperti e Pubbliche Amministrazioni un quadro complessivo dell’applicazione del nuovo istituto in sede giurisdizionale.
L’obiettivo del FOIA è quello di promuovere una maggiore trasparenza nel rapporto tra le istituzioni e la società civile e incoraggiare un dibattito pubblico informato su temi di interesse collettivo, in particolare:
- supporta le pubbliche amministrazioni nell’adozione delle misure necessarie per applicare la normativa FOIA;
- individua le migliori pratiche internazionali per consentire alle amministrazioni di erogare servizi informativi di qualità e favorire l’accesso dei cittadini a informazioni comprensibili, affidabili, aggiornate e complete;
- promuove una cultura orientata alla trasparenza per rafforzare la credibilità dell’azione pubblica e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;
- diffonde tra i cittadini la conoscenza delle opportunità offerte dal diritto all’accesso civico generalizzato.
Il rapporto pubblicato si articola in sezioni tematiche dedicate a profili specifici sostanziali e processuali della disciplina dell’accesso civico generalizzato:
- la prima sezione riguarda il rapporto tra le diverse discipline in tema di accesso e la questione della riqualificazione del titolo giuridico delle istanze;
- la seconda si occupa dell’applicazione dei limiti al diritto di accesso civico generalizzato;
- nella terza si esaminano i profili procedimentali, le attività di rielaborazione e i profili legati al corretto andamento dell’amministrazione;
- la quarta e ultima area tematica si occupa della questione degli aspetti processuali (tra cui la legittimazione ad agire, l’omessa notifica ai controinteressati, le caratteristiche e la scelta del rito applicabile nelle ipotesi di silenzio da parte delle amministrazioni).
Durante il webinar sono stati illustrati i risultati dell’analisi quantitativa sulla produzione giurisprudenziale monitorata nell’ambito dell’Osservatorio e contenuti nel rapporto.
Dall’attività di ricerca, analisi e classificazione eseguita, emerge che nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020 sono state adottate un numero complessivo di 145 sentenze in materia di accesso civico generalizzato, di cui 124 emesse dai Tar e 21 emesse dal Consiglio di Stato.
I giudici di prima istanza che hanno emesso il maggior numero di pronunce sono quelli del Tar Lazio, seguiti dal Tar Campania e dal Tar Sicilia. Gli unici Tar che non si sono ancora occupati dell’accesso civico generalizzato sono quelli del Molise, della Basilicata e della Valle d’Aosta.
Nel quadriennio di riferimento, gli accoglimenti e i rigetti dei ricorsi al Tar finalizzati ad ottenere il riconoscimento del diritto di accesso civico generalizzato sostanzialmente si equivalgono. A fronte di una leggera prevalenza dei rigetti (64), gli accoglimenti totali (45) prevalgono su quelli parziali (15).
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la nuova struttura e veste grafica del sito foia.gov.it, che ha l’obiettivo di rendere ancora più agile l’accesso al sempre più ricco sistema di servizi e conoscenze sul FOIA che il Dipartimento mette a disposizione di amministrazioni e cittadini.
Consulta il rapporto completo