Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni, al via la Fase 2
Per sostenere i piccoli comuni nello svolgimento delle attività istituzionali, il Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito del progetto Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, ha approvato e ammesso alla Fase 2 di progettazione partecipata del Piano di intervento 1.111 manifestazioni di interesse, per un totale di 1.265 comuni coinvolti in forma singola o aggregata; ulteriori 140 domande sono al momento in fase di istruttoria.
Le domande presentate entro lo scorso 30 settembre 2021 (termine stabilito dalla Determina Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Avviso Piccoli Comuni del 9 agosto 2021) sono state dunque ammesse alla Fase 2, nella loro totalità.
Tra i comuni ammessi si distingue il Comune di Marcellinara (Catanzaro) che si pone tra i primi centri calabresi ad essere entrati nel vivo della progettazione partecipata del Piano, realizzato in collaborazione con l’ANCI. Nel documento l’Amministrazione locale ha delineato il fabbisogno, la strategia, le modalità attuative e le risorse finanziarie stimate per la realizzazione dell’intervento, indicando come prioritari gli ambiti del completamento della digitalizzazione dei servizi, la riduzione dei tempi dei procedimenti e il rafforzamento della capacità amministrativa con particolare riferimento alle materie del bilancio, della contabilità, della gestione del personale e della riscossione dei tributi.
Il Piano, nello specifico, si propone di rafforzare la capacità organizzativa e del personale. Sono state individuate molteplici sinergie tra gli ambiti tematici di intervento, per agire in maniera trasversale sullo sviluppo di competenze tecniche e specialistiche del personale, sul rafforzamento amministrativo degli Uffici, anche in ottica di processi di trasformazione digitale e della semplificazione dei flussi di lavoro.
Il progetto Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni è destinato ai centri con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, in forma singola o aggregata, e intende fornire un supporto concreto alle Amministrazioni per migliorare la qualità dei servizi e l’organizzazione del personale, anche in merito agli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici.
Alla luce delle ulteriori esigenze connesse, in particolare, alle disposizioni normative adottate di recente (tra queste il decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, ossia il cosiddetto decreto semplificazioni, coordinato con la legge di conversione n. 108 del 29 luglio 2021), il Dipartimento della Funzione Pubblica, sempre nell’ambito dello stesso progetto, ha stabilito un ulteriore intervento in via di definizione, finalizzato a sostenere la transizione amministrativa e digitale delle pubbliche amministrazioni.