Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni
Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni
Il Dipartimento della Funzione Pubblica finanzia, nell’ambito del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, un intervento rivolto ai “Piccoli Comuni”, così come individuati dalla L. 6 ottobre 2017, n. 158, art. 1, comma 2 (“comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti nonché i comuni istituiti a seguito di fusione tra comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti”) finalizzato a fornire a queste amministrazioni locali un supporto concreto per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, anche con riferimento agli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento e delle funzioni ordinarie attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici.
In tale contesto, sulla base dei fabbisogni emersi, il Progetto prevede azioni volte al rafforzamento della capacità amministrativa con particolare riferimento alle materie:
- bilancio, contabilità, gestione del personale e riscossione dei tributi, anche attraverso nuove piattaforme digitali (ad esempio, pagoPA);
- riduzione dei tempi dei procedimenti e dei costi della regolazione;
- potenziamento dello smart working, anche in risposta alla contingente emergenza sanitaria;
- sviluppo delle competenze, modelli e format per gli acquisti e gli appalti pubblici, anche in ottica di prevenzione e contrasto della corruzione;
- il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi, anche attraverso forme efficienti di gestione associata di servizi locali.
L’intervento è articolato secondo il modello di “Progetto complesso” – ovvero un progetto formato da più interventi tra loro collegati – e sarà attuato tramite uno o più centri di competenza nazionale e/o soggetti attuatori che siano in grado di garantire competenze di dominio, elevati standard qualitativi e di efficacia su ampia scala e una capillarità d’intervento su tutto il territorio nazionale.
La strategia complessiva di intervento che il Progetto propone si articola su due dimensioni integrate, coerenti e convergenti:
- da un lato, mediante il coinvolgimento di ogni singolo Comune interessato nella definizione dei fabbisogni specifici su cui sviluppare gli interventi di rafforzamento, in una logica bottom-up;
- dall’altro, attraverso il coinvolgimento e la collaborazione istituzionale, in progettualità specifiche e mirate ai diversi ambiti di intervento, di centri di competenza nazionale (individuati dal Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso Accordi ex art. 15 della L. n. 241/90) o soggetti attuatori, in grado di garantire competenze per la realizzazione degli interventi di rafforzamento della capacità amministrativa, in una logica di azione di sistema.
La realizzazione del Progetto complesso si articola in 3 fasi e prevede:
- la pubblicazione di un Avviso di manifestazione di interesse rivolto ai Piccoli Comuni e l’istruttoria di eleggibilità delle candidature pervenute (Fase 1);
- la successiva elaborazione dei Piani di intervento da parte dei destinatari eleggibili, con il supporto dei centri nazionali di competenza e/o dei soggetti attuatori individuati (Fase 2);
- l’implementazione delle attività previste nel Piano di Intervento – approvato dal Dipartimento della Funzione Pubblica – da parte dei centri di competenza nazionale e/o dei soggetti attuatori individuati, in accordo con i soggetti destinatari e secondo le modalità definite nel Piano medesimo, che provvederanno a rendicontare le attività realizzate secondo le modalità che verranno stabilite tra le parti (sollevando i soggetti destinatari da ogni onere di rendicontazione), ivi incluse modalità di rendicontazione semplificate (Fase 3).
Parallelamente alla Fase 3 appena detta, è prevista l’attuazione del progetto complemantare “Fast Piccoli Comuni” (Fornire Affiancamento e Supporto per la Transizione digitale e amministrativa dei Piccoli Comuni), articolato, nello specifico, su tre ambiti di attività:
- ambito A: verso la transizione digitale locale;
- ambito B: verso la transizione amministrativa;
- ambito C: supporto ai Piccoli Comuni per il miglioramento delle attività amministrative mediante l’introduzione di tecnologie informatiche.
Con la pubblicazione dell’ “Avviso rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti a manifestare interesse per l’attuazione del progetto Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni”, avvenuta il 20 maggio 2020, è stata avviata la Fase 1 del Progetto, che ha previsto l’attività di verifica e di eleggibilità, da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, delle manifestazioni di interesse presentate dai soggetti destinatari (comuni in forma singola o aggregata e unioni di comuni), nonché la gestione delle richieste di chiarimenti da parte di questi ultimi e dei diversi stakeholder.
Il termine ultimo per la presentazione delle adesioni era fissato al 30 settembre 2021 e l’attività istruttoria condotta ha portato all’approvazione di oltre 1.300 manifestazioni.
A settembre 2020 è iniziata la seconda fase relativa all’elaborazione dei Piani di intervento per ciascuno dei soggetti ammessi, a seguito dell’attività istruttoria della fase precedente, con il supporto dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). I Piani sono stati elaborati a seguito della somministrazione agli Enti Locali di un questionario online per la rilevazione dei fabbisogni specifici di rafforzamento della capacità amministrativa e all’ utilizzo di uno specifico catalogo di interventi preventivamente predisposto.
Ad oggi ne sono stati depositati, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, oltre 700. I Piani entreranno a breve nella fase attuativa che prevede interventi di formazione a distanza/in presenza/blended, affiancamento on the job, lavoro collaborativo, progettazione e realizzazione di strumenti e soluzioni organizzative e predisposizione di modelli, format e linee guida.
Attualmente sono in corso le attività necessarie alla definizione della struttura organizzativa composta dagli esperti che affiancheranno i soggetti destinatari del Progetto nell’implementazione dei rispettivi Piani di intervento nell’ambito della Fase 3, avviata il 24 febbraio 2022 con un incontro online che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei primi 30 Comuni coinvolti nel Progetto.
In data 26 settembre 2022 è stato infine pubblicato l’ “Avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare al progetto “Fast Piccoli Comuni”, con termine per la presentazione delle domande fissato al 7 ottobre 2022; oltre 1.200 Piccoli Comuni hanno inviato la loro candidatura ad aderire all’iniziativa.