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Progetto italia login: le evidenze emerse nel ciclo di webinar su “dati aperti e dati territoriali nella trasformazione digitale della PA”

Italia Login

Si è chiuso il 5 novembre il ciclo di 3 webinar realizzato da Formez PA per AgID – Agenzia per l’Italia Digitale, dal titolo “Dati aperti e dati territoriali nella trasformazione digitale della PA”.

Il ciclo – che ha totalizzato oltre 1.000 iscritti (di cui il 90% rappresentato dal personale della Pubblica Amministrazione) – si inserisce nell’ambito di “Italia Login – la casa del cittadino”,  il progetto a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che è nato per accompagnare e supportare le Pubbliche Amministrazioni nel processo di trasformazione digitale, in una logica di trasparenza, semplificazione ed efficienza.

Gli incontri hanno approfondito i principali strumenti e le buone pratiche per il miglioramento dei processi di condivisione dei dati tra le Pubbliche Amministrazioni e il riutilizzo da parte di cittadini e imprese. La crescente disponibilità di dati e servizi da parte della Pubblica Amministrazione richiede, infatti, l’adozione di regole comuni e classificazioni condivise, per agevolare il compito delle stesse amministrazioni e degli utenti che devono essere facilitati nella ricerca.

Questi appuntamenti, così come il precedente ciclo di incontri “Dati territoriali: metadati di qualità per una migliore fruibilità dei dati” (16 giugno, 30 giugno, 21 luglio), hanno puntato a sensibilizzare le Amministrazioni a migliorare la qualità degli open data e dei dati territoriali, e dei relativi metadati, nell’ambito di un percorso che porterà ad una maggiore diffusione delle competenze digitali nella PA, come previsto dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 – 2022 predisposto da AgID.

Le conseguenti politiche sui dati di condivisione del patrimonio informativo da parte della Pubblica Amministrazione e riutilizzo dei dati da parte di stakeholders assumono una duplice valenza: adempiere a finalità istituzionali fungendo da vettore per il miglioramento dell’efficacia dell’azione amministrativa e supporto alla trasformazione digitale e allo sviluppo del Paese e porsi come asset di valore a disposizione per il riutilizzo da parte di cittadini e imprese, in forma aperta e interoperabile, come stimolo all’economia.

Il primo webinar “Il nuovo catalogo Dati.gov.it: metodi e standard per l’esposizione dei dataset in formato aperto da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, che si è svolto l’8 ottobre, ha fornito indicazioni pratiche da adottare per l’esposizione dei dati aperti delle Pubbliche Amministrazioni, andando a definire interventi utili per il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei metadati, come da piano triennale.

Più in generale, è stato delineato un quadro d’insieme delle funzionalità messe a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni dal catalogo dati.gov.it, il catalogo nazionale che costituisce strumento di ricerca e punto di accesso agli open data disponibili.

Anche per i dati territoriali, oggetto del secondo incontro del 22 ottobre “Dati territoriali, verso il monitoraggio INSPIRE 2021. Come migliorare e misurare la qualità di metadati, dati e servizi”, il tema di una lettura di qualità è centrale per assicurare la necessaria compliance nei confronti delle indicazioni dell’Unione Europea per l’implementazione della  Direttiva INSPIRE.

La Direttiva è finalizzata a costruire un’infrastruttura unica per l’informazione territoriale e richiede agli Stati membri di monitorare e allineare il proprio catalogo nazionale, come punto di accesso di riferimento per il geoportale INSPIRE.

In Italia, il catalogo nazionale che costituisce base informativa per il calcolo degli indicatori per il monitoraggio INSPIRE è il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali, alimentato a sua volta dalle pubbliche amministrazioni con i metadati relativi ai propri dati territoriali e relativi servizi.

Infine, l’ultimo incontro “I dati aperti nel Piano Triennale per l’Informatica 2020-2022: azioni e obiettivi”, che ha avuto luogo il 5 novembre a conclusione dell’intero ciclo di webinar, si è focalizzato su due temi rilevanti: da un lato quello della qualità dei dati evidenziando, in particolare, l’esigenza di incrementare il numero di dataset aperti conformi alle caratteristiche di qualità tracciate dallo standard ISO/IEC 25012 e, dall’altro, quello delle caratteristiche e dei punti di attenzione delle diverse tipologie di licenze utilizzabili, con particolare attenzione a quelle più idonee per favorire il riutilizzo dei dati di tipo aperto.

Sull’onda del grande riscontro ottenuto nei precedenti incontri in termini di partecipazione e interesse suscitato, sono in fase di definizione ulteriori iniziative, come un webinar sugli open data – che si concentrerà in particolare sulla nuova Direttiva  europea, e uno sui dati territoriali il cui focus sarà sul data model applicato all’informazione geografica, in un’ottica di interoperabilità dei dati.

Webinar

Totale Partecipanti

PA

non PA

1 Webinar

577

79%

21%

2 Webinar

568

81%

19%

3 Webinar

533

86%

14%

 

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