PA, valutazione delle Competenze Digitali: oltre 1.000 test con 22 amministrazioni coinvolte
Procede con successo, nonostante le difficoltà dovute dalla pandemia, la fase sperimentale della piattaforma Competenze digitali per la PA, che prevede la compilazione del test di assessment e autoverifica da parte delle amministrazioni e dei loro dipendenti.
L’iniziativa rientra nel progetto “Competenze Digitali”, a titolarità del Dipartimento della Funzione Pubblica finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, che punta al consolidamento delle competenze digitali comuni a tutti i dipendenti pubblici, al fine di accrescere la propensione complessiva al cambiamento e all’innovazione nella Pubblica Amministrazione.
L’attività è stata avviata ad inizio 2020 nell’ambito del roadshow “Risorgimento Digitale” e ha coinvolto, grazie anche al supporto di TIM, numerosi Comuni italiani e amministrazioni pilota tra cui Inps, Inail, Unioncamere, Formez PA e la Regione Lazio. Con il recente ingresso del Comune di Firenze, della Regione Veneto e dell’Agenzia Spaziale Italiana, sono 22 le amministrazioni attualmente coinvolte, per un totale di 828 dipendenti registrati.
Il test di assessment ha consentito di verificare le conoscenze digitali e le abilità rispetto a 11 competenze organizzate nelle cinque aree descritte nel documento che descrive l’insieme minimo delle conoscenze e abilità che ogni dipendente pubblico, non specialista IT, dovrebbe possedere, ovvero il Syllabus:
- Dati, informazioni e documenti informatici;
- Comunicazione e condivisione;
- Sicurezza;
- Servizi online;
- Trasformazione digitale
I risultati ottenuti nel corso della fase di valutazione saranno utili per i dipendenti, che potranno scegliere corsi di formazione mirati e personalizzati.
Ad oggi sono stati realizzati 1.054 test nel corso di un incontro nel quale il Dipartimento della Funzione Pubblica ha presentato i risultati raggiunti il 27 gennaio 2021 insieme alle amministrazioni coinvolte.
La valutazione dell’esperienza ha rappresentato un valore aggiunto ed è stata valutata positivamente dalle amministrazioni che hanno effettuato il test. Infatti, il 90% dei dipendenti che lo hanno effettuato è interessato a proseguire un percorso formativo coerente con quanto emerso.
L’evento ha permesso di raccogliere e confrontare le opinioni delle amministrazioni pilota sulle aree di sviluppo dell’iniziativa, utili per la progettazione e il rilascio di nuove funzionalità, che includeranno ad esempio, per i singoli dipendenti, test di verifica post-formazione, e per le amministrazioni un’evoluzione degli analytics.
Sono state, infatti, confermate e raccolte alcune esigenze di miglioramento evolutivo della piattaforma utilizzata per individuare nuove aree di intervento, al fine di ottimizzare la misurazione dei gap delle competenze digitali del personale della PA.
Il 2021 vedrà la prosecuzione delle attività con le amministrazioni pilota e, al tempo stesso, aprirà a nuove amministrazioni ritenute dal Dipartimento della Funzione Pubblica un target strategico e fondamentale per la prosieguo dell’iniziativa.