Mercato unico: UE apre al primo spazio di dati per semplificare lo scambio di documenti ufficiali
La Commissione europea ha recentemente aperto la strada alla prima piattaforma che consentirà di condividere dati a livello europeo tra le amministrazioni pubbliche degli Stati membri dell’UE.
Si tratta di un passo significativo verso la creazione di un mercato unico efficace e senza barriere digitali che consentirà una netta semplificazione delle procedure a beneficio di cittadini e imprese europei, riducendo in modo significativo la burocrazia.
Dalla fine del 2023, il Sistema tecnico una tantum (OOTS, “Once Only Technical System”) permetterà alle autorità pubbliche in tutta l’UE di scambiare documentazioni e dati ufficiali su richiesta di cittadini e imprese in modo semplificato ed efficiente.
In particolare, grazie a questo Sistema sarà possibile fornire un documento una sola volta a un’autorità pubblica.
Tale documento potrà essere consultato da un’altra Istituzione, mediante la piattaforma OOTS, previo consenso esplicito del cittadino interessato.
Il progetto si è reso necessario perché oggi, purtroppo, a causa della mancanza di interoperabilità e delle barriere digitali tra Stati membri, un numero crescente di cittadini è costretto a fornire le stesse informazioni molteplici volte ad autorità diverse, anche se una di esse le detiene già in forma elettronica.
Ad esempio, per iscriversi online a un master universitario, gli studenti devono fornire una copia della laurea triennale, nonostante essa sia conservata elettronicamente presso l’ateneo in cui si sono laureati.
Una volta disponibile, OOTS funzionerà sulla piattaforma dello Sportello Digitale Unico, un’iniziativa europea multiforme volta a creare un’infrastruttura digitale transfrontaliera.
La Commissione ha già pubblicato il regolamento di esecuzione relativo al sistema tecnico unico.
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