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L’assistenza sanitaria tra innovazione e digitalizzazione: il progetto Cronicità

Cronicità

Il 24 Giugno, nell’ambito del FORUM PA 2021, è stato analizzato lo sviluppo delle attività del progetto Cronicità, finanziato nell’ambito del PON Governance, richiamando il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che indirizza sul tema della sanità quasi 8 miliardi
Il Progetto Cronicità, “Sostenere la sfida alla cronicità con il modello ICT”, realizzato dal Ministero della Salute, contribuisce a ridefinire e innovare l’offerta dei servizi del Servizio Sanitario Nazionale supportando le Regioni nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni innovative per sostenere la sfida della cronicità, promuovendo comunità di pratica multi-profilo e multidisciplinari.

Il supporto dell’Information and Consultation Technology (ICT) si configura come uno dei pilastri per promuovere la qualità dei servizi offerti, l’efficacia, l’efficienza e la capacità Amministrativa della PA nel campo della sanità. 

Durante l’evento è stata fatta una panoramica complessiva delle operazioni necessarie per concretizzare e realizzare tutti gli obiettivi prefissati dal progetto che, anche alla luce della pandemia da Covid19, ha evidenziato la necessità di nuovi servizi di assistenza e cura, che possano conciliare risposte rapide alla cronicità diffusa e ai bisogni crescenti dei cittadini con una o più patologie croniche.

L’obiettivo del Sistema Sanitario con questo progetto è quello di strutturare un modello con piattaforme e strumenti digitali che ridisegni i servizi attorno al cittadino e che supporti tutti i professionisti nelle decisioni, abilitando nuove formule di cura.

Cronicità ha permesso di portare a sistema elementi che verranno condivisi e applicati in maniera standardizzata, garantendo adeguatezza e sicurezza in questo nuovo modo di praticare la medicina attraverso: 

  • il miglioramento dell’offerta e della capillarità delle cure sul territorio;
  • l’individuazione dei modelli innovativi di gestione della salute;
  • il supporto con l’ICT l’efficacia e l’efficienza degli investimenti (programmazione e spesa) effettuati con Fondi strutturali a livello regionale;
  • la messa a fattor comune le azioni relative all’eGovernment;
  • la definizione dei piani di miglioramento in cui evidenziare gli opportuni interventi normativi sul tema in un’ottica di sistema.

Inoltre, nel corso dell’evento si è parlato delle risorse che arriveranno con il PNRR che verranno distribuite su due linee di investimento (a livello centrale e territoriale) e consentiranno di abilitare l’utilizzo della telemedicina e sanità digitale, rivoluzionando il modo di fornire assistenza nell’ambito della cronicità con un modello predittivo orientato a una prevenzione costante e sistematica.

Il modello predittivo del fabbisogno di salute della popolazione italiana, in grado di simulare diversi scenari programmatici, potrà supportare le scelte di programmazione sanitaria e la corretta distribuzione delle risorse, rendendole maggiormente coerenti con gli scenari evolutivi di medio-lungo periodo e tutelando la sostenibilità del sistema.