La Strategia Nazionale per le Aree Interne da sperimentale a politica nazionale
La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), rappresenta una politica nazionale innovativa, orientata allo sviluppo e alla coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese. Concepita in via sperimentale, nell’ambito dell’accordo di Partenariato del precedente settennio, si candida ad assumere il ruolo di politica strutturale di coesione territoriale nella nuova programmazione.
Attualmente si concentra sui territori fragili, distanti dai centri principali di offerta e servizi essenziali che comprendono complessivamente il 60% del territorio nazionale. Per arginare le criticità riscontrate in tali luoghi, la SNAI investe sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, ottimizzandone le risorse naturali e culturali attraverso la creazione di nuove opportunità e circuiti occupazionali per arginare e ridimensionare la dispersione demografica.
Nella bozza di Accordo Partenariato 2021 – 2027, la SNAI si inserisce nell’ambito dell’Obiettivo di Policy 5 “Un’Europa più vicina ai cittadini” e risulta semplificata nelle procedure in modo da ridurre le tempistiche per la realizzazione degli interventi e sostenere la crescita economica dell’associazionismo comunale permanente delle aree coinvolte, che saranno però meno estese.
Gli interventi finanziati seguiranno una linea di azione indirizzata al supporto sia delle unioni territoriali individuate già nella programmazione 2014-2020 (72 zone di intervento, 1077 comuni, 2.072.718 di abitanti), sia delle coalizioni territoriali che si andranno ad aggiungere a quelle selezionate, secondo una mappatura aggiornata che darà priorità a comuni periferici e ultra-periferici.
I Fondi destinati al raggiungimento degli obiettivi fissati per i prossimi sette anni, equivalgono a circa 2 miliardi di euro, di cui oltre 1,1 miliardi dal Recovery Plan e 900 milioni dal nuovo Fondo di Sviluppo e Coesione e dai Fondi Europei 2021-2027.
Inoltre sono già stati indirizzati, con il DPCM di settembre 2020, altri 210 milioni sulle aree interne a valere sul Fondo di sviluppo e coesione (FSC), come contributi a fondo perduto destinati alle piccole imprese per la gestione, la ristrutturazione o l’ammodernamento delle attività e, con un’azione complementare, ulteriori 316 milioni sono stati previsti per una linea di intervento per i Comuni marginali.
La definizione delle nuove aree progetto dovrà tener conto di indicatori demografici, economici, sociali e ambientali per far emergere le aree interne con più criticità e maggiormente adatte a forme di gestione associata intercomunale in garanzia dell’attuazione degli interventi strategici.
Punti fondamentali rimangono il rafforzamento della capacità amministrativa delle unioni comunali e il potenziamento della governance multilivello tra Stato, Regioni e Associazioni di Comuni.
Una delle principali iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale è il progetto Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014 – 2020.
Le attività realizzate supportano il Comitato Tecnico Aree Interne e i comuni nella costruzione e nel consolidamento di sistemi di gestione integrata dei servizi pubblici locali comunali, in coerenza con le caratteristiche territoriali, le dimensioni degli enti interessati e il fabbisogno espresso dallo stato di attuazione della Strategia nelle singole aree. Inoltre favorisce il rispetto del prerequisito associativo ai fini dell’ammissibilità alla SNAI, in coerenza con il piano di sviluppo dell’area interna.
Il progetto è strutturato secondo due linee d’azione:
- Definizione dei processi associativi: ricognizione dello stato dell’arte e dei fabbisogni di intervento, verifica e valutazione dei processi associativi
- Definizione e costruzione del sistema intercomunale: supporto al comitato tecnico, supporto alla realizzazione dei processi associativi ai comuni delle aree-progetto, supporto alla “Federazione delle Aree Interne”