Formazione e informazione dei dipendenti pubblici della PA e capacità amministrativa sulla gestione dei Fondi UE: le indagini di LineaAmica
Le opportunità offerte dal PNRR e l’impegno che si chiede agli Enti locali nell’attuazione di investimenti e riforme, non possono prescindere da una puntuale analisi su quanto la Pubblica Amministrazione sia nelle condizioni di accettare questa sfida.
A tal proposito, Linea Amica ha di recente pubblicato un dossier e due sondaggi riguardanti rispettivamente i dati sulla formazione nella PA, l’impatto dei fondi UE sulla capacità amministrativa e l’informazione e la formazione dei dipendenti pubblici sul PNRR.
Il dossier Formazione e competenze nella PA. Condividere la conoscenza accompagnando l’innovazione ha ripercorso lo scenario normativo della formazione nella pubblica amministrazione, che rappresenta il fulcro per la modernizzazione dell’azione amministrativa e per la realizzazione di effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese.
Nel dossier è contenuto anche il riferimento al recente programma “Ri-formare la PA”, nato per supportare gli Enti Locali nella gestione del PNRR e per sostenere i dipendenti nell’accesso a progressioni professionali e retributive.
Il dossier si conclude con l’auspicio che sempre più la PA si confronti con la comunità di riferimento, rendendola partecipe di un percorso di crescita del territorio e perseguimento del “benessere comune”, nella convinzione che il trinomio “dipendente pubblico, pubblica amministrazione e cittadino”sia la leva strategica non solo per l’attuazione del PNRR, ma in termini complessivi di sistema.
L’indagine “L’impatto delle politiche europee sulla capacità amministrativa” è stata realizzata da Formez PA al fine di analizzare la conoscenza generale dei Fondi strutturali Europei, la gestione di questi ultimi con relative criticità e impatti, gli interventi ritenuti prioritari in relazione alla programmazione 2021-2027.
L’indagine, condotta tra la fine di aprile e le prime tre settimane del mese di maggio 2022, ha visto la partecipazione di 642 dipendenti pubblici provenienti da diverse tipologie di amministrazioni.
Tra i principali risultati emersi l’insoddisfacente conoscenza generale dei fondi strutturali europei si affianca ad una altrettanto scarsa familiarità con i programmi di finanziamento.
La principale criticità emersa dal precedente settennato è rappresentata dall’atavica carenza di competenze interne alle pubbliche amministrazioni, soprattutto in termini di progettazione e di gestione dei progetti.
Un fronte, quello del capacity building dei dipendenti pubblici, su cui le istituzioni dovranno focalizzarsi in maniera prioritaria per garantire una maggiore capacità di attuazione degli investimenti rispetto al passato.
Come per le politiche europee genericamente intese anche il sondaggio PA e PNRR: consapevolezza, informazione e formazione dei dipendenti pubblici per vincere la sfida dell’attuazione ha restituito risultati sostanzialmente insoddisfacenti rispetto alla conoscenza generale del PNRR da parte dei dipendenti pubblici: gli intervistati lamentano una poco efficace comunicazione istituzionale e avanzano specifiche richieste non solo informative ma anche formative (per meglio comprendere i meccanismi di funzionamento del Piano).