Azioni per il clima nel quadro della nuova politica di coesione
L’adattamento al cambiamento climatico è un tema trasversale e di grande attualità, la cui attuazione, a livello europeo e nazionale, costituisce un requisito per la sostenibilità di molte delle attività considerate prioritarie dall’UE, come, ad esempio, l’agricoltura, l’industria, l’energia e i trasporti.
Di questo tema in relazione alla programmazione regionale si è parlato durante il recente convegno “L’adattamento al cambiamento climatico nella programmazione 2021 – 2027” organizzato nel contesto della linea 5 di CReIAMO PA, Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA, il progetto finanziato dal Dipartimento della funzione pubblica nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficacia nell’attuazione delle politiche ambientali ai vari livelli di governo.
Focus del convegno è stata la condivisione delle modalità con cui alcune Regioni intendono attuare gli obiettivi di adattamento al cambiamento climatico nei Programmi finanziati con Fondi Strutturali e di Investimento per il periodo 2021-2027, concorrendo al rispetto degli impegni definiti dai Regolamenti dei Fondi, anche sulla scorta della lezione appresa nel periodo 2014-2020, e al più ampio rispetto degli impegni previsti dall’Accordo di Parigi.
L’evento ha rappresentato, inoltre, l’occasione per affrontare le sfide poste dalla nuova Strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici, che “delinea una visione a lungo termine volta a consentire all’UE di diventare, entro il 2050, una società resiliente ai cambiamenti climatici e capace di rispondere ai loro inevitabili impatti”.
Al dibattito, che ha avuto come argomento principale l’adattamento al cambiamento climatico in tutti i settori coinvolti (la ricerca, l’impresa e i trasporti), hanno portato la loro visione e competenza diversi soggetti istituzionali e tecnici, come Sogesid, la Direzione Generale Clima della Commissione Europea, la DG Regio, il Nucleo di Valutazione e analisi della programmazione (NUVAP) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, le Autorità di Gestione regionali, ENEA, ANCI, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e Jaspers – Joint Assistance to support Projects in European Regions.
In particolare, è stato sottolineato come il progetto CReIAMO PA ha già realizzato il 70% delle iniziative previste e come la politica di coesione sarà di grande aiuto alla transizione verde.
Inoltre, l’UE metterà a disposizione circa 100 miliardi per investimenti in progetti destinati al clima e all’ambiente, finanziando anche parte della ricerca sull’economia a basse emissioni e la trasformazione economica intelligente.
L’evento fa parte di un più ampio ciclo di attività già realizzate. Al 31 Dicembre 2021, sono stati organizzati altri 6 convegni, workshop e tavoli tecnici, oltre che affiancamenti on the job dedicati e una summer school “La gestione pubblica dell’adattamento ai cambiamenti climatici – le Regioni” destinata alle Pubbliche Amministrazioni.
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