Approvato dalla Commissione Europea il PN Capacità per la Coesione 2021-2027
È stato approvato il 12 gennaio con Decisione di esecuzione C(2023) 374 della Commissione europea il Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione 2021-2027 (PN CapCoe), con una dotazione complessiva di 1.267.433.334 euro, tra risorse del Fondo sociale europeo Plus, del Fondo europeo di sviluppo regionale e del cofinanziamento nazionale.
A titolarità dell’Agenzia per la Coesione territoriale, il PN Cap Coe rappresenta uno strumento fortemente strategico finalizzato al potenziamento della capacità amministrativa, nonché alla creazione delle condizioni strutturali necessarie per un’adeguata gestione dei fondi strutturali.
In particolare, in linea con gli obiettivi della strategia di rafforzamento della capacità amministrativa definita nell’Accordo di Partenariato 2021-2027, il Programma Nazionale contribuirà al miglioramento della capacità di programmazione e di gestione dei fondi della coesione, dei meccanismi di coordinamento e delle competenze del personale delle pubbliche amministrazioni.
Questi obiettivi saranno conseguiti tramite l’attivazione di numerose attività quali:
- Nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato (fino a circa 2.000 nuove unità) nelle Regioni meno sviluppate e nei loro enti territoriali
- Progettazione e sviluppo di processi gestionali efficienti
- Attività formative per lo sviluppo e il rafforzamento di competenze tecnico‐specialistiche dei dipendenti pubblici coinvolti nell’attuazione delle Politiche di Coesione
- Servizi territoriali di supporto a favore di Enti locali e territoriali beneficiari di finanziamenti per affiancarli nelle fasi di progettazione, attuazione, procedure di appalto, monitoraggio, controllo e rendicontazione dei progetti
- Sostegno delle pratiche partenariali partecipative
- Supporto ai Piani di Rigenerazione Amministrativa (PRigA) tramite il finanziamento di iniziative di rafforzamento della capacità amministrativa previste nei Piani regionali
Inoltre, una significativa attenzione sarà indirizzata alla dimensione territoriale e alle amministrazioni pubbliche locali, singole e aggregate, le quali saranno supportate nella realizzazione delle politiche, nel rafforzamento del capitale umano e nel miglioramento delle competenze del loro personale.
La gran parte delle risorse del PN Cap Coe sarà destinata alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Come già avviene per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, verrà utilizzato, per alcuni interventi, il meccanismo del “finanziamento non collegato ai costi”: per accedere alla dotazione, infatti, le amministrazioni saranno chiamate a raggiungere degli obiettivi intermedi e conclusivi entro le tempistiche prestabilite.
Infine, è prevista anche l’istituzione di una Scuola nazionale della coesione, che sarà dedicata alla formazione specifica e all’aggiornamento continuo di giovani laureati, amministratori e professionisti.
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