Accessibilità, un percorso di formazione per le Pubbliche amministrazioni
Avviare un percorso di formazione per spiegare alle pubbliche amministrazioni cosa cambierà con l’entrata in vigore della Direttiva europea 2016/2102 sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici e accompagnarle nella fase di adeguamento alle nuove regole.
Questa l’iniziativa che AgID vuole mettere in campo, dopo il grande successo del workshop Gli strumenti di validazione dell’accessibilità web – requisiti ed aspetti funzionali degli strumenti di validazione – nuove esigenze, svoltosi lo scorso 8 maggio a Roma nella sede dell’Agenzia al quale hanno preso parte oltre una quarantina tra amministrazioni centrali e locali.
Obiettivo dei prossimi incontri, attualmente in corso di definizione, sarà quello di supportare le PA e aiutarle a rendere i loro siti Internet e le loro applicazioni a misura di cittadino, anche attraverso la formazione e il confronto, oltre che quella di fornire loro chiare indicazioni sulle novità che saranno introdotte dalla direttiva europea.
Le nuove regole, in via di recepimento da parte della Funzione pubblica, prevedono l’emanazione di apposite linee guida nazionali volte a individuare i casi in cui un ente pubblico potrà ragionevolmente limitare l’accessibilità di uno specifico contenuto, stabilendo che le amministrazioni si uniformino alle previsioni di legge senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.
AgID, su questi temi, ha un ruolo di primo piano anche a livello internazionale. È infatti partner del progetto WADcher, nato nell’ambito di Horizon 2020, e finalizzato a realizzare uno strumento integrato di analisi di accessibilità dei siti pubblici che potrebbe essere messo a disposizione delle PA europee, oltre a far parte del Comitato europeo per l’esecuzione della Direttiva Ue 2016/2102 sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici, che si occupa di fornire un parere sugli atti esecutivi della direttiva.