PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. L’assistenza sanitaria tra innovazione e digitalizzazione: il progetto PON GOV Cronicità e il modello predittivo del Ministero della Salute
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza indirizza sul tema della sanità quasi 8 miliardi.
L’obiettivo verso cui deve tendere il nostro Sistema Sanitario è un modello di sanità connessa, che permette di ridisegnare i servizi sanitari attorno al cittadino, con piattaforme e strumenti digitali che connettano tutti i professionisti, supportandoli nelle decisioni ed abilitando nuove formule di cura.
La Telemedicina aiuta a realizzare questo modello di sanità connessa: dalla prevenzione alla cura; dall’assistenza alla riabilitazione. Il modello predittivo sui bisogni di salute è alla base di questa rivoluzione sanitaria, permettendo di indirizzare correttamente le scelte di investimento.
La pandemia da Covid19 ha portato all’attenzione di tutti la necessità di disporre di nuovi servizi di assistenza e cura, in grado di conciliare risposte rapide alla cronicità diffusa, ai bisogni crescenti di assistenza e cura dei cittadini con una o più patologie croniche ma anche ai vincoli di bilancio sempre più stringenti.
L’Istituto Superiore di Sanità ha indicato la Telemedicina come una soluzione sostenuta dalle evidenze per l’emergenza COVID-19; alcune Regioni hanno già regolamentato le tariffe associate alle prestazioni svolte in Televisita, secondo quanto definito nelle nuove “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in Telemedicina”.
Durante l’evento, che si è svolto il 24 giugno nell’ambito del FORUM PA, in cui si è approfondito il progetto PON Gov Cronicità e il modello predittivo del Ministero della Salute, si è cercato di evidenziare cosa serve per passare dalle parole ai fatti.