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Supporto ai Comuni capoluogo per il rafforzamento della governance territoriale

Supporto ai Comuni capoluogo per il rafforzamento della governance territoriale

Il progetto si propone, nell’ambito delle azioni volte alla semplificazione della PA, di potenziare la “cassetta degli attrezzi” dei Comuni Capoluogo per riuscire ad assolvere al meglio al ruolo, che già svolgono, di messa in rete e di coordinamento delle aree vaste che gravitano intorno ad essi, rafforzando la capacità di governance territoriale.
Nello specifico si intende rafforzare la capacità di far uscire dalla dimensione locale città che hanno carattere di area vasta, rappresentative di un territorio ampio e che costituiscono l’indispensabile funzione di cerniera con i territori di riferimento: da una parte le realtà minori che ad esse guardano come punto di riferimento, e dall’altra, allo stesso tempo, le più complesse città metropolitane con le quali dialogare e condividere visione di insieme.

Il progetto sarà realizzato attraverso un disegno di azioni tra loro coordinate che vertono prevalentemente su due pilastri

  • il rafforzamento della capacità di governance territoriale degli enti; 
  • la modernizzazione del sistema amministrativo territoriale che prevede l’individuazione di aree omogenee per la gestione di funzioni di coordinamento territoriale. 

Le finalità del progetto si declinano nei seguenti tre Obiettivi Generali tra loro fortemente interconnessi:

  1. Pianificazione Strategica Area Vasta:
    migliorare e rafforzare la PS sia come processo di coordinamento delle politiche urbane per la sostenibilità e la resilienza dei territori, di costruzione di alleanze operative con i soggetti istituzionali (in primis i Comuni dell’area vasta), stakeholders e cittadinanza, di individuazione e selezione delle azioni prioritarie anche in risposta alle emergenze economiche e sociali, sia come strumento di integrazione degli strumenti finanziari, di mobilitazione del capitale territoriale e di valorizzazione delle risorse non solo finanziarie.
  2. Ambiti ottimali:
    definire ipotesi di riorganizzazione territoriale volte a individuare gli ambiti più adeguati alle esigenze di gestione di funzioni di coordinamento di politiche e progetti di area vasta, funzionali innanzitutto a un sistema di “governance praticabile” piuttosto che rispondenti a criteri prettamente amministrativi, geografici e/o demografici.
  3. Strumenti di diagnosi e valutazione delle politiche urbane:
    costruire e potenziare strumenti di analisi degli scenari (di tendenze e prospettive), di monitoraggio e di misurazione dei risultati e degli impatti degli interventi, anche in risposta alle fragilità emerse in seguito all’emergenza Covid19. Con un approccio volto a mettere in relazione dati e informazioni territoriali per una valutazione che serva anche a tenere costantemente sotto osservazione lo “stato di benessere del territorio” e a mantenere una riflessione continua sulla visione di sviluppo futuro e le strategie intraprese o da intraprendere per realizzarla.

Il progetto si sviluppa in sei linee di intervento:

  • Definizione e costituzione del target di progetto 
  • Sperimentazione Pianificazione Strategica 
  • Integrazione delle politiche urbane e individuazione strumenti ICT, finanziari e di programmazione integrata 
  • Analisi contesti territoriali e individuazione di ipotesi di ambiti ottimali per il coordinamento di politiche di area vasta 
  • Individuazione di strumenti innovativi di diagnosi, valutazione e monitoraggio delle politiche territoriali 
  • Costruzione di una piattaforma interattiva “Rete città medie – open data” 

 In seguito alla selezione di 13 città destinatarie, sono stati intrapresi i progetti pilota sia in termini di linee di intervento che di azioni trasversali, la cui realizzazione nei territori locali è supportata da esperti esterni.

In particolare, il personale interno ha svolto le seguenti iniziative:

  • Attività di ricerca sulla cooperazione inter-comunale dei territori provinciali
  • Attività di definizione delle funzionalità della piattaforma di progetto

Il personale addetto alla gestione, invece, ha affiancato le città nella definizione dei piani operativi, del fabbisogno di supporto e della formazione.

Nell’ambito delle azioni di monitoraggio, sono state concluse le seguenti attività:

  • Attivazione di attività periodiche di controllo dei risultati e degli avanzamenti del progetto
  • Definizione del sistema di monitoraggio degli avanzamenti territoriali
  • Progettazione di strumenti di monitoraggio qualitativi e quantitativi

Nell’ambito delle azioni di diagnosi, sono state realizzate le seguenti iniziative:

  • Attivazione di azioni di accompagnamento di natura tecnica-specialistica in 6 città pilota
  • Creazione di una piattaforma virtuale per la formazione a distanza
  • Definizione dei fabbisogni di accompagnamento delle città destinatarie del progetto
  • Definizione delle metodologie e degli indicatori per le diagnosi territoriali funzionali alla costruzione di una strategia territoriale
  • Esaminazione degli approcci riguardanti la perimetrazione delle aree vaste, le caratteristiche territoriali delle città medie e le capacità amministrative dei comuni capoluogo
  • Formazione delle singole città in merito all’elaborazione dei propri piani strategici
  • Mappatura dei processi di pianificazione nelle città pilota

Inoltre, è stata avviata l’analisi dei materiali di interesse relativi alle sperimentazioni nelle città pilota, al fine di esaminare e fornire una mappatura precisa del progetto.