Azione di sistema sul tema della conciliazione vita-lavoro per un modello di organizzazione del lavoro flessibile
per il futuro della PA
Promuovere interventi di miglioramento organizzativo e manageriale per favorire l’erogazione dei servizi a vantaggio dei cittadini e per sostenere una PA più efficiente, moderna e organizzata, abbattendo i costi generali e aumentando la produttività e la motivazione del personale.
Il progetto consiste nella realizzazione di un’articolata azione di sistema sul tema della conciliazione vita-lavoro che, in coerenza con la L. 124/2015 (c.d. Riforma Madia) in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, prevede la sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa. L’adozione di modalità di lavoro flessibili è, infatti, un fattore fondamentale per rendere possibile la conciliazione tra vita familiare e professionale delle donne e degli uomini, costituendo il primo passo anche per una più equa suddivisione dei compiti di assistenza e cura familiare.
Le attività del progetto prevedono:
- analisi delle esperienze più significative in tema di lavoro agile realizzate, a livello pubblico e privato, sia in ambito nazionale che internazionale;
- individuazione di percorsi operativi di lavoro flessibile e la realizzazione di progetti pilota per la sperimentazione nella PA di forme agili di organizzazione del lavoro nello spazio e nel tempo; la definizione di manuali e documenti come il Toolkit per il Lavoro Agile;
- attivazione di una rete a supporto dell’azione di sistema e attività di informazione e comunicazione.
Per gli approfondimenti si rimanda al sito di progetto http://amministrazioneagile.it/.
A seguito dell’emergenza da Covid-19, è stato messo a disposizione di tutte le PA nazionali il toolkit per avviare e rendere più efficace l’implementazione del lavoro agile.
Il 23 novembre 2021, in seguito all’approvazione della proposta di modulazione, sono state intraprese, con il supporto di esperti, delle nuove iniziative:
- Servizio per la realizzazione di attività come, ad esempio, il monitoraggio dell’impatto del lavoro agile sulla capacità di conciliare vita e lavoro oppure l’ingegnerizzazione di modelli di sviluppo territoriale agile che siano adatti al contesto post-pandemico;
- Servizio che garantisca l’accompagnamento alle PA di progetto e il loro supporto nella definizione di una strategia comunicativa esterna ed esterna e nell’adozione di modalità innovative di lavoro agile.
Le seguenti attività risultano in corso di svolgimento:
- Approfondimento delle tematiche da sviluppare nell’ambito dell’attivazione di un network nazionale di attori strategici, quale, ad esempio, la sorveglianza sanitaria eccezionale sui lavoratori fragili
- Attivazione di un servizio di supporto specialistico alla realizzazione di progetti pilota per l’attivazione di percorsi di smart-working in un sottogruppo di PA selezionate
- Progettazione di un servizio di Help Desk
- Organizzazione dei workshop nell’ambito di lancio progetto e di mappatura organizzativa
- Revisione, semplificazione e aggiornamento dell’attuale toolkit di progetto
- Realizzazione di webinar informativi sulla normativa riguardante il lavoro agile
Le linee di intervento del progetto riportate di seguito, invece, risultano già concluse:
- Analisi conoscitiva delle esperienze in tema del lavoro agile (Linea 1)
- Individuazione di percorsi operativi di smartworking per la PA (Linea 2)
- Realizzazione di progetti pilota per la sperimentazione di percorsi di smartworking nelle PA, ma solo relativamente all’attività di formazione specialistica alle PA (Linea 4)