Aree Interne – online il Report sui processi di digitalizzazione
È online il Report “I Processi di digitalizzazione nelle Aree Interne”, realizzato dal Formez PA nell’ambito del progetto “La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali (SNAI)“ finanziato dal PON Governance 2014-2020.
L’iniziativa prevede la gestione in forma associata tra comuni di funzioni e servizi per garantire una maggiore efficacia nell’erogazione degli stessi in termini di qualità e quantità. Due sono le azioni previste: la definizione dei processi associativi e la definizione e costruzione del sistema intercomunale.
Una delle finalità del progetto è quella di monitorare nel tempo i risultati derivati dai sistemi associativi messi in atto dalle singole aree e diffondere i risultati per favorire il coinvolgimento dei destinatari.
In questa cornice si inserisce il report realizzato da Formez PA dal quale emerge quanto sia fondamentale la gestione dei servizi ICT in forma associata tra i territori per superare le difficoltà legate alla marginalità territoriale.
La tendenza all’associazionismo, infatti, può essere supportata in maniera decisiva soprattutto laddove si faccia ricorso a fattori acceleranti quali la digitalizzazione.
Nel report si prendono in esame 25 aree interne e sono coinvolti 360 comuni, con una popolazione totale di circa 700.000 abitanti, che hanno avviato interventi e azioni di digitalizzazione.
L’informatizzazione di servizi, funzioni e procedure rappresenta un fattore trasversale di crescita il cui livello è direttamente proporzionale alle capacità di sviluppo dei territori.
Questa dimensione ha assunto un valore ancor più significativo poiché soluzioni di lavoro agile o di telemedicina sono diventate un modello da adottare per affrontare lo stato emergenziale, configurandosi come elementi attrattivi delle aree interne come luoghi in cui si sceglie di vivere.
Per la prima volta, dopo l’esperienza della fase acuta della pandemia in Italia, l’attrattività delle aree interne ha assunto connotati non solo romantici ma anche pratici.
Nella maggior parte delle aree interne esaminate nel report, le opportunità offerte dalla trasformazione digitale riguardano settori quali la sanità, l’istruzione e la mobilità, mentre la metà delle aree considera i processi digitali fondamentali per gli interventi volti a rafforzare la propria organizzazione e, in generale, la performance amministrativa.
Dunque, attraverso progetti di digitalizzazione, è possibile consolidare una rete di strumenti e competenze in grado di migliorare il livello di innovazione delle aree interne, attraverso una migliore e più efficiente erogazione di servizi, ma anche di rilanciare il tessuto socio-economico locale.
Associazionismo e processi di digitalizzazione risultano un binomio imprescindibile per favorire lo sviluppo, contrastando lo spopolamento in atto all’interno dei comuni.
L’associazionismo comunale come fattore essenziale per un cambiamento duraturo è strettamente connesso ai processi di innovazione: i sistemi intercomunali ne rappresentano il motore e allo stesso tempo i fruitori principali in termini di erogazione efficace dei servizi alle diverse tipologie di utenza, rilancio del tessuto economico-sociale, supporto ai processi decisionali.
La digitalizzazione dei servizi pubblici locali deve diventare davvero imprescindibile nel rafforzamento dell’attrattività dei territori, attraverso un percorso di consapevolezza culturale che garantisca un’offerta di servizi competitivi, coerente con le aspettative dei cittadini e con la diversa realtà delle aree, tenendo conto della trasformazione e delle risorse disponibili.