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Nazionale e Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione

Nazionale e Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione

Delivery Unit Nazionale” e “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” sono due progetti, realizzati dal Dipartimento della Funzione Pubblica, a sostegno dell’attuazione dell’obiettivo “Riduzione degli oneri regolatori” del Pon Governance e Capacità Istituzionale. Gli interventi sono finalizzati a promuovere e sostenere l’attuazione delle iniziative di semplificazione previste dalla l. n. 124/2015 (c.d. “Riforma Madia”) – conferenza di servizi, SCIA, operatività degli sportelli SUAP e SUE, modulistica – e dall’Agenda per la semplificazione.

Si tratta di interventi integrati che mirano a tradurre gli obiettivi strategici della Riforma Madia in azioni di rafforzamento della capacità amministrativa (a livello centrale, regionale e locale) per rendere operativi gli interventi di semplificazione (riduzione dei tempi e dei costi delle procedure relative all’attività d’impresa, standardizzazione e semplificazione di procedure e modulistica), misurandone i risultati e monitorandone gli effetti.

La realizzazione delle attività per il conseguimento degli obiettivi dei due interventi è coordinata dall’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica che assicurerà la direzione complessiva degli interventi di supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione e la verifica dello stato di attuazione in funzione dei risultati attesi.

Progetto “Delivery Unit Nazionale”

Il progetto Delivery Unit Nazionale ha dato luogo alla costituzione di una task force multilevel composta da esperti in materia di better regulation, semplificazione amministrativa e normativa, standardizzazione delle procedure e della modulistica, misurazione degli oneri e dei tempi dei procedimenti amministrativi e reingegnerizzazione dei processi, coordinata dall’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Questa task force svolge funzioni proprie (di supporto alle attività coordinate tra Governo, Regioni ed Enti Locali finalizzate alla riduzione degli oneri regolatori) e funzioni generali di indirizzo, coordinamento e monitoraggio di tutte le attività funzionali al conseguimento dell’obiettivo specifico O.S. 1.2– riduzione degli oneri regolatori – la cui implementazione è affidata anche ad altri progetti del Dipartimento della Funzione Pubblica. 
Gli obiettivi dell’attività di supporto all’azione coordinata tra Governo, Regioni ed Enti Locali per la riduzione degli oneri, sono stati rimodulati più volte per adeguarsi all’input politico dei successivi governi.
Nella prima fase di attività ha realizzato una ricognizione per tutte le attività indicate nella tabella A allegata al decreto legislativo n. 222 in modo da pianificate le attività per la prosecuzione della predisposizione della modulistica standardizzata in raccordo con il Tavolo tecnico per la semplificazione e le associazioni imprenditoriali.  
Ha poi fornito costante supporto nella definizione di nuovi interventi di semplificazione ad integrazione di quelli già individuati dall’Agenda per la semplificazione. 
Ha inoltre svolto il monitoraggio dell’attuazione dell’Agenda, con report periodici e aggiornamenti in tempo reale delle schede sul sito Italiasemplice.gov.it dedicato all’Agenda.
Per facilitare l’attuazione dei nuovi istituti semplificati:

  • ha predisposto e aggiornato le linee guida sull’attuazione della Conferenza di servizi e della SCIA unica; 
  • ha elaborato un opuscolo informativo, “Cosa cambia per cittadini ed imprese” che metteva in evidenza le principali novità introdotte con la disciplina della Conferenza di servizi e quelle sulla SCIA; 
  • ha creato e aggiornato costantemente una pagina di FAQ sugli stessi temi: “Domande e risposte per cittadini e imprese”;
  • oltre a lavorare per la mappatura dei procedimenti e la definizione dei moduli semplificati e standardizzati, in collaborazione con il Tavolo tecnico per la semplificazione, ha predisposto le “istruzioni per l’uso della nuova modulistica” che, poste in allegato agli accordi in Conferenza unificata, illustrano tutto quello che “le amministrazioni non possono più chiedere ai cittadini e alle imprese”;
  • ha realizzato raccolte sistematiche di buoni esempi di accordi con gli Enti terzi e di modulistica

Le attività recenti e tuttora in corso possono essere sintetizzate come segue.

Promuovere l’attuazione degli interventi di semplificazione previsti dalla legge n. 124 del 2015 e dall’Agenda per la semplificazione

a)    Attività di supporto all’azione di governo, con funzioni di “cabina di regia” per l’attuazione delle misure di semplificazione. In particolare ha dato luogo a:

  • Elaborazione di proposte e interventi normativi di semplificazione e di riduzione degli oneri e tempi delle procedure sottoposti a valutazione dell’organo politico.
  • Supporto ad un ciclo di incontri con le associazioni imprenditoriali a partire dal 19 ottobre 2019, a seguito del quale sono state raccolte proposte di semplificazione che sono state elaborate per individuare le linee di indirizzo per il prossimo triennio da condividere tra Stato, Regioni, Province autonome e Autonomie locali. 
  • Analisi degli oltre 25 paper raccolti dagli stakeholder per un totale di oltre 500 proposte di semplificazione.
  • Analisi di 35 proposte normative regionali per verificarne l’impatto in termini di semplificazione.
  • Ulteriori attività di direzione e supervisione, di carattere tecnico-scientifico, sull’impostazione e attuazione del progetto RAC – Rating Audit Control. La costruzione di un modello per la razionalizzazione e la semplificazione dei controlli sulle imprese, e sul suo follow-up dal titolo “La semplificazione dei controlli sulle imprese: il contributo delle condizioni di fattibilità”.
  • Supervisione dei Gruppi di Lavoro Interoperabilità di AgID, con particolare riferimento ai GdL XML Schema, Processi e Architetture, con l’obiettivo di verificare l’aderenza rispetto alla finalità e agli obiettivi degli interventi di semplificazione, con particolare attenzione al raggiungimento di soluzioni comuni e condivise tra AgID e Regioni.

b)    Promozione di un road show a livello regionale e locale e una serie di eventi di formazione sugli interventi di semplificazione e sull’attività dei progetti PON Governance obiettivo OS 1.2. “Riduzione degli oneri regolatori”

  • Gli eventi sono stati realizzati con il supporto del progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”.
  • Realizzazione di iniziative in partnership con la SNA (ciclo di webinar sulla conferenza di servizi), con il Dipartimento Riforme Istituzionali (webinar sulla consultazione online) e con ForumPA (incontro su Lo stato dell’arte degli istituti di semplificazione nel procedimento amministrativo).

c)    Messa a regime e gestione di un help-desk telefonico e telematico

  • Assistenza continuativa, tramite l’help desk in via telefonica o per e-mail, alle richieste di supporto e informazioni da parte di cittadini, imprese e associazioni, oltre che dal personale delle pubbliche amministrazioni nella lettura, comprensione e interpretazione e applicazione delle norme in materia di conferenza di servizi, SCIA e concentrazione dei regimi e modulistica.

d)    Individuazione criticità tramite analisi delle segnalazioni all’HelpDesk

  • Supporto all’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione nel monitoraggio sulle segnalazioni pervenute all’help-desk. Grazie a questa attività sono state raccolte circa 750 segnalazioni sulle problematiche applicative e realizzate istruttorie finalizzate all’elaborazione di circolari interne, FAQ o proposte di modifiche normative. 

Rafforzare le risorse dedicate alla semplificazione delle procedure e alla implementazione della riforma

a)    Attività di standardizzazione e semplificazione della modulistica

  • Prosecuzione del lavoro di standardizzazione e semplificazione della modulistica. Quest’attività, in coerenza con gli obiettivi progettuali, ha continuato a rappresentare un elemento essenziale dell’azione della Delivery Unit che la considera leva strategica per una concreta ed effettiva semplificazione a favore di cittadini e imprese. Sono stati mappati e standardizzati oltre 40 procedimenti relativi all’attività edilizia nonché ad attività commerciali ed assimilate, con l’approvazione in Conferenza Unificata dei relativi moduli nazionali. Si veda il focus sul sito italiasemplice.gov.it
    Ulteriori procedure sono state mappate in vista della standardizzazione della relativa modulistica.

b)    Progettazione e realizzazione dei contenuti comunicativi, necessari a diffondere in modo chiaro, semplice e adeguato ai diversi strumenti utilizzati, le attività di semplificazione realizzate

  • Gestione del sito italiasemplice.gov.it dedicato alle novità in tema di semplificazione, con la pubblicazione di notizie sulle attività di semplificazione, sullo stato di avanzamento delle attività dell’Agenda 2018-2020 e focus specifici sulla modulistica unificata, sulla conferenza di servizi e sulla giurisprudenza in tema di semplificazione.
  • Presentazione di un progetto per la realizzazione di una nuova versione del sito web che potesse al meglio seguire l’evoluzione delle iniziative di semplificazione e dei progetti Pon Gov relativi (in sviluppo).

c)    Coordinamento e promozione della Rete dei semplificatori

  • Gestione e animazione della comunità di semplificatori legata alla piattaforma ReteItaliasemplice, (http://rete.italiasemplice.gov.it/), con oltre 320 iscritti. Per lo sviluppo e la messa in rete delle competenze nell’attuazione degli interventi di semplificazione sono state create aree pubbliche di discussione e aree di lavoro riservate. 
  • Realizzazione di una sezione contente Focus di giurisprudenza amministrativa e costituzionale sui seguenti temi: Conferenza di servizi, Scia, Autotutela, Silenzio assenso, Risarcimento del danno da ritardo. 

d)    Supervisione della progettazione e relativa adozione dei Centri di competenza regionali da parte del Formez PA nell’ambito del progetto “Supporto all’operatività della riforma di semplificazione”

e)    Promozione della consultazione, come strumento importante delle politiche di semplificazione

  • Progettazione e sviluppo sia di iniziative di ascolto rivolte a tutti gli stakeholders (come la consultazione pubblica Semplifichiamo! o le consultazioni svolte sulla ReteItaliasemplice), sia di iniziative dedicate alle associazioni rappresentative e alle associazioni imprenditoriali.
  • Supporto tecnico-scientifico all’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione per la stesura di linee guida operative sulla consultazione e nella costruzione di un sito dedicato alla raccolta delle iniziative di partecipazione.

Monitorare la riforma, per verificare l’efficacia e misurare gli effetti

a)    Attività di rilevazione di costi e tempi delle procedure per l’avvio delle attività d’impresa 

  • Studio per la rilevazione dei costi e tempi “prima della cura” (ossia prima dell’applicazione delle disposizioni contenute nella legge n. 124 del 2015 e nei suoi decreti attuativi). Nel dettaglio gli esperti della Delivery Unit hanno predisposto un primo set di indagini volte a verificare le complicazioni burocratiche, i tempi e i costi che le imprese, istituite tra giugno 2016 e maggio 2017, hanno sostenuto per avviare loro attività nei settori del commercio e delle attività assimilate. 
    A queste indagini è stata poi aggiunta una terza che ha avuto ad oggetto l’approfondimento dei costi e dei tempi associati alle pratiche burocratiche per la posa dell’insegna di esercizio.
  • Progettazione e supervisione dei monitoraggi svolti dalle risorse del progetto “Supporto all’operatività della riforma di semplificazione”
  • Progettato e realizzato diretta di due monitoraggi con oggetto l’adozione della modulistica standardizzata e l’attuazione della Conferenza di servizi.
     

Progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”

Le attività realizzate in sintesi sono le seguenti:

Attività di formazione in presenza e a distanza

  • 102 Eventi di sensibilizzazione e formazione con 21.192 partecipanti e 2.005 amministrazioni coinvolte sulle seguenti tematiche:
    – standardizzazione della modulistica e delle procedure;
    – misurazione e riduzione dei tempi dei procedimenti;
    – problematiche applicative e organizzative per l’attuazione della nuova disciplina della Conferenza dei servizi e della SCIA;
    – impatto delle nuove discipline sulle autorizzazioni in materia ambientale – Autorizzazione Unica Ambientale – e in edilizia – Permesso a Costruire;
    – adeguamento della modulistica standard alle specificità regionali;
    – procedure in materia di edilizia, ambiente, attività produttive, spettacoli, eventi pubblici;
    – SUAPE (Sportello Unico per le attività produttive e l’Edilizia);
    – Valutazione Integrata Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica, Valutazione di Incidenza Ambientale;
    – Digitalizzazione e semplificazione;
    – Testo Unico Commercio Campania;
    –  ripresa delle attività produttive dopo l’emergenza sanitaria Covid-19

Centri di competenza regionali per la semplificazione

  • 7 Centri costituiti (Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria) con il compito di rafforzare la capacità amministrativa attraverso l’erogazione di servizi di affiancamento, con specifico riferimento alla gestione delle procedure complesse.

Affiancamento e consulenza in presenza e a distanza

  • Help desk su e affiancamento on the job su SCIA, Conferenza dei servizi, modulistica unificata e standardizzata, glossario dell’edilizia, Autorizzazione Unica Ambientale.

Monitoraggio e verifica dell’attuazione delle misure di semplificazione

  • 13 Indagini su:
    – L’attuazione della nuova Conferenza di servizi;
    – L’adozione di modulistica standard a livello regionale e locale; 
    – L’operatività degli sportelli unici per le attività produttive; 
    – La notifica sanitaria;
    – AUA;
    – Rigenerazione urbana (ricognizione e analisi della disciplina).

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