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Il progetto consiste nella realizzazione dell’interfaccia online per la gestione dello Sportello Unico Prestazioni Sociali dell’Agenzia per la Coesione Sociale, intesa come punto d’accesso unico distribuito sul territorio a cui i cittadini (già assistiti o richiedenti) possono fare riferimento, in modalità interattiva, per qualsiasi problema di natura sociale.
Esso rende disponibili ai decisori tutte le informazioni utili e necessarie per la valutazione delle risposte fornite e per la programmazione degli interventi, con lo scopo di migliorare il livello di offerta dei servizi; l’intervento consente, inoltre, di supportare l’operatore dello sportello nella fase di gestione dei contatti con il cittadino finalizzato al corretto orientamento da fornire al richiedente.

L’interfaccia sarà integrata nella piattaforma DIME, piattaforma multicanale per l’erogazione centralizzata dei servizi cittadini a residenti, city users e visitatori, finanziata con il progetto CzRM dal PON Metro 2014-2020 (op. VE1.1.1.g).


Esperienze

 

Motivazione e obiettivi:

Obiettivi del progetto:

  • realizzazione dell’interfaccia online per la gestione dello Sportello Unico Prestazioni Sociali dell’Agenzia per la coesione sociale, quale punto d’accesso unico distribuito sul territorio a cui il cittadino/assistito può e deve fare riferimento per qualsiasi problema di natura sociale;
  • rendere disponibili al Policy Maker tutte le informazioni utili e necessarie per la valutazione dell’adeguatezza delle risposte fornite e per la programmazione degli interventi, anche con lo scopo di migliorare il livello di offerta dei servizi ai cittadini/assistiti;
  • supportare l’operatore proposto dello sportello nella fase di gestione dei contatti con il cittadino finalizzato al corretto orientamento da fornire al richiedente.
Attività:

La realizzazione del progetto “Sportello Unico delle Prestazioni sociali” prevede le seguenti macro-fasi:

  • analisi di fattibilità;
  • analisi dei requisiti;
  • progettazione e realizzazione della piattaforma per i cittadini;
  • realizzazione dei connettori con i sistemi sviluppati nelle operazioni VE1.1.1.J (Sistema unico) e VE1.1.1.g (CzRM) del PON Metro 2014-2020 di Venezia
 
Destinatari:

I destinatari del progetto sono cittadini dell’Area Metropolitana di Venezia.

Modalità di selezione e attuazione dell’esperienza progettuale:
  • Affidamento in house
 
Soggetti coinvolti per l’elaborazione e la realizzazione:

Venis S.p.A.

Gruppo di lavoro:

Composizione gruppo di lavoro:
  • Personale interno all’ente ed esterno (consulenti)
 

Risultati

 

Principali output realizzati dall’esperienza:

L’output previsto dal progetto è la realizzazione dell’interfaccia online per la gestione dello Sportello Unico Prestazioni Sociali dell’Agenzia per la Coesione Sociale, quale punto d’accesso unico distribuito sul territorio.

Risultati attesi:

I risultati attesi riguardano il miglioramento dell’efficienza nell’attivazione degli strumenti del welfare e del loro monitoraggio e la elaborazione della Mappa del disagio sociale per azioni correttive su aree specifiche del territorio metropolitano.
Per facilitare l’accesso ai servizi, è stato avviato un processi di design thinking che prevede una progettazione partecipata da parte delle PA ed un  coinvolgimento dei cittadini sin dalle prime fasi di attuazione degli interventi (creazione dei focus group).

Risultati raggiunti:

Il progetto è in via di realizzazione

Punti di forza:

Il maggiore punto di forza è da considerare nella pluralità di funzionalità disponibili:

  • consultazione del sistema d’offerta dei servizi sociali definito dall’Amministrazione;
  • registrazione delle generalità del richiedente e dell’utente (interoperabilità con il Sistema d’Anagrafe Comunale);
  • registrazione del contatto e delle modalità con cui esso è avvenuto;
  • registrazione del bisogno espresso dal cittadino;
  • determinazione del bisogno rilevato mediante mappatura del bisogno espresso all’interno del sistema d’offerta.
  • consultazione da parte del cittadino delle prestazioni sociali ed abitative di cui ha beneficiato;
  • presentazione delle domande per i bandi di assegnazione di alloggi pubblici da parte del cittadino/richiedente;
  • determinazione della risposta più appropriata con eventuale invio ai servizi sociali competenti;
  • informazione online per assistiti/cittadini.
Principali criticità:

Le principali criticità riguardano:

  • revisione dei processi;
  • riorganizzazione dei servizi;
  • interazione con gli utenti.

Elementi utili al trasferimento dell’esperienza

 

Lezioni:

La complessità delle tematiche di natura sociale e le diverse modalità con cui i territori rispondono alle esigenze sociali della popolazione si ripercuote nei sistemi informativi di cui si dotano le Amministrazioni. È necessario un confronto sempre maggiore tra gli enti, su ambito nazionale, sia per uniformare le modalità di erogazione delle prestazioni sociali, sia per conseguire, come fine ultimo, la realizzazione di una piattaforma informativa nazionale unica.

Trasferibilità:

Le soluzioni software dovrebbero essere il più possibile basate su funzionalità standard, per rispondere a tematiche comuni in molte amministrazioni e ridurre i costi per l’acquisizione dei sistemi informatici. Parallelamente i software devono essere il più possibile parametrizzabili e configurabili lato utente, per poter gestire le personalizzazioni, ricorrendo il meno possibile al fornitore del software.

Supporto:
  • Testimonial/relatore nell’ambito di seminari o laboratori per scambio di esperienze