L’intervento ha come obiettivo lo sviluppo di metodologie che consentano l’analisi dei livelli di efficacia e di efficienza operativa delle aziende sanitarie, supportandole nell’individuazione delle criticità e nell’erogazione dell’assistenza, anche attraverso il benchmark con le altre aziende sanitarie operanti sul territorio regionale e nazionale. Le metodologie saranno sviluppate a livello centrale e condivise con le Regioni per favorire, attraverso una governance congiunta, l’attività sistematica di programmazione e di gestione della spesa sanitaria.

Il Progetto si articola su due linee di intervento: 

  • Linea 1: Sviluppo e test di un modello predittivo a supporto della programmazione sanitaria, basato su big data
  • Linea 2: Sviluppo di metodologie e strumenti utili per la definizione dell’adeguato impiego dei fattori produttivi nell’erogazione dei LEA.

Il progetto nasce dalla necessità di potenziare e consolidare la modernizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, prevista dal Patto per la Salute, attraverso strumenti di monitoraggio e verifica relativi all’adeguatezza dell’offerta dei fattori produttivi (personale, beni e servizi), in modo da assicurare l’equità del sistema e i Livelli essenziali di assistenza (LEA).

Il progetto mette a disposizione delle Regioni strumenti e modelli omogenei che consentiranno l’efficientamento della quantità di assistenza erogata e dei fattori produttivi (con particolare riferimento a beni e servizi) necessari ad erogarla.


Esperienze

 

Motivazione e obiettivi:

L’obiettivo generale di perseguire il miglioramento della performance della Pubblica Amministrazione in coerenza con i vincoli di bilancio risulta particolarmente rilevante in ambito sanitario. Dal punto di vista dell’erogazione dell’assistenza, il servizio sanitario si caratterizza per forti diseguaglianze territoriali: la quantità e la qualità dell’assistenza erogata ai residenti delle diverse regioni italiane è infatti estremamente differente.

In un contesto di risorse limitate è, dunque, necessario che le Regioni e le aziende sanitarie intervengano da un lato nell’adeguamento della quantità e qualità dell’assistenza erogata ai propri cittadini e dall’altro nella riduzione delle proprie inefficienze strutturali, al fine di ridurre l’aggravio per le risorse nazionali e regionali. A questo fine, si rendono necessari a livello nazionale lo sviluppo e il miglioramento di strumenti che supportino il livello locale nella ottimale definizione del fabbisogno di assistenza, e analogamente, di strumenti e/o metodologie che supportino in modo omogeneo su tutto il territorio l’attività di monitoraggio e verifica nell’impiego efficiente dei fattori produttivi (in particolare beni e servizi) in una quantità adeguata ad erogare assistenza secondo i criteri di appropriatezza.

Attività:

Il Progetto intende definire e implementare nuove metodologie a supporto  della programmazione sanitaria e del monitoraggio a livello nazionale e regionale, che, sulla base dell’analisi, elaborazione e correlazione di variabili quantitative e fonti dati consentano di: elaborare modelli previsionali sul fabbisogno e di assistenza sanitaria e del relativo fabbisogno finanziario; supportare il livello decisionale in materia di acquisti di beni e servizi e in materia di monitoraggio dei consumi degli stessi rispetto all’erogazione dei LEA. Nello specifico, il Progetto si declina in due linee di intervento:

  • Linea di intervento 1: Sviluppo e test di un modello predittivo a supporto della programmazione sanitaria, basato sui big data;
  • Linea di intervento 2: Sviluppo di metodologie e strumenti utili per la definizione dell’adeguato impiego dei fattori produttivi nell’erogazione dei LEA – Sviluppo di un modello di analisi dei big data a supporto delle decisioni e del monitoraggio nell’impiego di beni e servizi nel SSN.
Destinatari:

I potenziali soggetti destinatari degli interventi sono prioritariamente le Regioni e le diverse Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere Universitarie e gli IRCSS

Modalità di selezione e attuazione dell’esperienza progettuale:
  • Avviso pubblico
  • Ricorso a convenzioni CONSIP
  • Altro
Ricorso al MEPA e Missioni
Soggetti coinvolti per l’elaborazione e la realizzazione:

Le attività del Progetto prevedono un coinvolgimento cruciale delle Regioni, le quali saranno impegnate nella presentazione delle metodologie già adottate presso le proprie realtà, funzionali al raggiungimento dei risultati del Progetto. Le Amministrazioni Regionali e Province autonome saranno pienamente coinvolte nello sviluppo, il test e la sperimentazione di un modello volto a migliorare l’efficacia e l’efficienza della governance dei servizi sanitari. Il progetto prevede, inoltre, un coinvolgimento delle aziende sanitarie attraverso non solo gruppi di lavoro, ma anche in momenti di condivisione delle metodologie che si intendono sviluppare. Sono previsti infine, dei momenti di confronto e condivisione con i diversi esponenti del partenariato economico e sociale degli esiti delle fasi di sperimentazione e del test del modello predittivo

Gruppo di lavoro:

Personale interno all’ente appartenente alla medesima unità organizzativa; Cabina di regia e Advisory Board; RTI (il Ministero della Salute ha individuato il RTI Almaviva S.p.A/ Almawave S.r.l/Indra Italia S.p.A., Personale interno all’ente ed esterno)
Collaborazioni:

Accanto alla Cabina di Regia opera un comitato ristretto (Advisory Board) composto, oltre ad alcuni componenti della Cabina di Regia, dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dal Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), da due rappresentanti regionali ed eventuali esperti esterni o rappresentanti di altre strutture del Ministero, in ragione di specifiche competenze.


Risultati

 

Principali output realizzati dall’esperienza:

Gli output che verranno prodotti consisteranno in documenti metodologici come risultato delle attività dei due cantieri di lavoro, sia sul modello predittivo che sul fattore produttivo beni e servizi, e relativa stima degli impatti sul livello regionale e aziendale dei modelli proposti

Risultati attesi:

Il Progetto, coerentemente con il PonGov 2014 – 2020, persegue obiettivi di change management e di capacity building, proponendosi di indirizzare gli interventi di riorganizzazione a livello locale per le Regioni e le ASL che programmano ed erogano servizi sanitari nella direzione del perseguimento dell’efficienza. Il risultato atteso è un miglioramento delle capacità di programmazione, e quindi nello specifico dell’efficienza, efficacia dei processi di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi orientati al miglioramento della qualità dei sistemi di gestione

Ci si attende inoltre un miglioramento dei processi di erogazione dei servizi e-government, anche grazie alla definizione del Modello predittivo, e degli strumenti a supporto dell’efficientamento della spesa per beni e servizi.

Infine, per quanto riguarda i soggetti e gli operatori coinvolti nei gruppi di lavoro del progetto, i risultati attesi riguardano lo sviluppo delle competenze digitali relative alle attività di programmazione.

Risultati raggiunti:

Sarà possibile descrivere i risultati in una fase più avanzata del progetto. Allo stato attuale è stata istituita la Cabina di regia e l’Advisory board per il governo del progetto.

Punti di forza:

Punto di forza del Progetto è la particolare enfasi data all’impiego dell’approccio di rete, tramite la costituzione di network di sperimentazione utili a produrre lo scambio costante di informazioni, competenze, ma soprattutto funzionali alla facilitazione dei momenti decisionali. Ciò riguarderà in particolare l’interrelazione e la condivisione tra i membri dei Gruppi di lavoro delle diverse regioni. Da un punto di vista operativo, si prevede la predisposizione di apposite piattaforme per l’interconnessione e lo scambio di documenti in remoto tra membri di Gruppi di lavoro diversi.

Saranno inoltre coinvolte le direzioni generali del Ministero della Salute, competenti tecnicamente nelle singole materie trattate: la Direzione Generale del Sistema Informativo e della statistica sanitaria, per la gestione del patrimonio informativo disponibile e la Direzione Generale dei dispositivi medici, con riferimento al filone di attività relativo ai beni e servizi. Inoltre il forte coinvolgimento delle Regioni e delle Province Autonome durante tutta la progettualità e lo sviluppo ed implementazione di strumenti a supporto della programmazione sanitaria (modello predittivo) e dell’attività di approvvigionamento di beni e servizi, contribuiranno allo sviluppo e alla diffusione degli strumenti di programmazione previsti dal progetto.

Principali criticità:

L’avvio del progetto ha subito ritardi dovuti a problemi relativi all’affidamento del contratto, che hanno comportato anche una rimodulazione del progetto. Dal momento dell’avvio, non si riscontrano criticità.


Elementi utili al trasferimento dell’esperienza

 

Lezioni:

Sarà possibile indicare eventuali lezioni in una fase successiva del Progetto.

Trasferibilità:

Le best practice individuate nella definizione di modelli di analisi ed elaborazione da parte dei decisori pubblici consentiranno di mettere in evidenza gli elementi di innovazione (change management) e di rafforzamento (capacity building) da trasferire a livello locale. Sono previste attività di disseminazione, il cui obiettivo principale sarà quello di informare e coinvolgere quanto più possibile tutti gli attori chiave (ASL, aziende ospedaliere, le amministrazioni centrali e regionali, gli operatori e i dirigenti sanitari, ma anche la popolazione tutta) sullo sviluppo e i risultati del Progetto.

Supporto:
  • Coaching alle amministrazioni che intendono implementare esperienze simili
 

Allegati

 

Progetto esecutivo e documentazione ufficiale:

PDF icon Scheda progetto