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ll progetto Osservatorio Digitale della Regione Piemonte nasce con l’obiettivo di analizzare la trasformazione digitale sul territorio regionale e offrire ai Comuni servizi di analisi per rafforzare il loro sviluppo digitale.

Si basa su un nuovo pacchetto di analisi a livello comunale su tematiche trasversali.
L’indice di sostenibilità è un indice multidimensionale finalizzato all’analisi delle potenzialità locali di sviluppo sostenibile.
Gli indicatori dell’analisi dei quadranti ICT hanno invece l’obiettivo di monitorare la propensione digitale dei Comuni e il loro livello di sviluppo socioeconomico.

Oltre a rappresentare un prezioso cruscotto a supporto del processo decisionale della Regione e dei Comuni, questi indicatori sono stati utilizzati per la definizione di un gruppo di lavoro che verrà invitato a partecipare alle attività del laboratorio “IoComune”, scegliendo tra i Comuni piemontesi che risultano aver maggiore bisogno di rafforzare le proprie competenze sulle tematiche digitali. Questo laboratorio nasce dalla volontà di Regione Piemonte di avviare nuove attività per favorire la crescita digitale dei territori e incrementare lo sviluppo di una data economy da parte dei soggetti produttivi e della Pubblica Amministrazione. In questo laboratorio, i vari attori (Pubbliche Amministrazioni e altri soggetti del territorio) possono lavorare insieme per migliorare le proprie competenze nel trattamento e nella lettura dei dati, siano essi open data, favorendo così la messa a disposizione di dati per il riuso commerciale, siano essi dati privati, prodotti nei vari processi amministrativi e produttivi.
Condizione di base è la messa a disposizione del territorio degli asset materiali della Regione Piemonte: la piattaforma Yucca per la raccolta e l’elaborazione dei dati, e le proprie competenze tematiche, tecniche ed organizzative.


Esperienze

 

Motivazione e obiettivi:

Costruire un sistema di cruscotti decisionali per poter operare con consapevolezza sul territorio e per il territorio.

Supportare i Comuni nelle loro attività e far sì che il rapporto sinergico fra centro e periferia diventi un modus operandi, permettendo che il valore del dato assuma un significato operativo e di ricchezza informativa e non solo un obbligo da assolvere da parte degli EELL verso gli organi centrali.
Saper raccogliere e usare i dati è una ricchezza a pari merito del saper gestire al meglio le finanze disponibili.
Come Osservatorio è a disposizione dei Comuni per aiutarli e farli crescere.

La grande mole di dati di contesto, di osservazione diretta o di provenienza dalla statistica ufficiale costituisce sempre più una ricchezza informativa che la piattaforma Yucca – Smart Data Platform può consentire di valorizzare.
Obiettivo è effettuare analisi più snelle, complete ed in grado di modularsi agilmente ad esigenze di elaborazione e rappresentazione che devono rapidamente adeguarsi a mutazioni di contesto (per i fenomeni da osservare), ed a mutazioni nella programmazione europea, nazionale e regionale ed alle esigenze di monitoraggio collegate.

Per quanto riguarda il contesto dei dati statistici trasversali, obiettivo primario non è il rifacimento dei servizi di consultazione dei dati, ma la migrazione di questi all’interno dell’ambiente offerto dalla nuova piattaforma, al fine di costituire l’hub dei dati statistici a disposizione delle varie progettualità, nel rispetto dei flussi autorizzativi di accesso ai dati  

Attività:

Al fine di valorizzare adeguatamente il patrimonio informativo nella disponibilità dell’Osservatorio Digitale, si rende necessario caricare su Yucca, ed elaborare, le fonti dati di interesse del progetto.
Output della fornitura è la predisposizione sulla piattaforma YUCCA dei dati che saranno fruiti dalle WEB APP di front end.
I dati messi a disposizione saranno indicatori già predisposti per la visualizzazione sul web.

Le attività comprendono l’Analisi delle fonti e la Progettazione ingestion/preparation:

  • verifica delle fonti e delle modalità di aggiornamento, analisi degli indicatori che devono essere calcolati e visualizzati e delle modalità di fruizione. Definizione dei dataset che devono essere creati affinché da web sia possibile visualizzare il dato e/o fruirlo in modalità open;
  • progettazione dell’applicazione di visualizzazione dei dati (include definizione dei requisiti non funzionali – periodicità dello scheduling, criticità di esecuzione, conseguente scelta del linguaggio, ecc.);
  • ingestion delle fonti su Yucca (e delle relative tabelle);
  • preparation dei dataset necessari (definiti in base alle modalità di fruizione del dato);
  • outgestion, promotion (per la fruizione del dato).

La fornitura comprende la completa revisione degli strumenti di visualizzazione dei dati ed indicatori oggi esistenti: verranno realizzati nuovi sistemi di visualizzazione grazie alla fruizione a servizio dei dati dalla piattaforma Yucca, e nello specifico la configurazione di un’area di visualizzazione degli indicatori sugli indicatori di interesse; tale tipologia di visualizzazione si adatta ad esigenze di visualizzazione di dati aggregati (indici ed indicatori), per permettere una facile lettura ed una comparazione immediata dei fenomeni.
A tale revisione degli strumenti di visualizzazione dei dati si accompagnerà inoltre la revisione del portale, al fine di rispondere alle nuove esigenze di sicurezza, usabilità e accessibilità.

Le attività comprese in tale fornitura riguardano:

  • progettazione e realizzazione prototipo d’interazione navigabile;
  • installazione CMS e Configurazione elementi base ed Estensioni;
  • pubblicazione dei widget Yucca;
  • progettazione Stile Grafico;
  • sviluppo Template Statici;
  • test di accessibilità;
  • porting contenuti;
  • test funzionali e d’interazione;
  • pubblicazione e messa in esercizio.
 
Destinatari:

Pubbliche Amministrazioni, cittadini e imprese.

Modalità di selezione e attuazione dell’esperienza progettuale:
  • Affidamento in house
 
Soggetti coinvolti per l’elaborazione e la realizzazione:
  • Regione Piemonte
  • CSI Piemonte
Gruppo di lavoro:

Composizione gruppo di lavoro:
  • Personale interno all’ente/agli enti appartenente a più unità organizzative
Collaborazioni:

L’esperienza ha previsto l’attivazione di collaborazioni con:

  • Comuni piemontesi:
    le attività con i Comuni riguardano tutta la filiera del dato, dalla raccolta di dati fino alla restituzione delle analisi alla comunità. Sono in programma delle attività di laboratorio (IoComune), dove andremo a lavorare con i Comuni con l’obiettivo di condividere know how legato alla cultura del dato;
  • Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano e altri player regionali:
    con i quali è stato avviato un confronto sulle tematiche comuni e una condivisione di esperienze;
  • Agenzia per l’Italia Digitale:
    ha seguito le attività come osservatore/partner, coinvolgendo nella definizione di buone pratiche da replicare a livello nazionale;
  • Progetti e collaborazioni internazionali:
    si cita la partecipazione della Regione Piemonte al progetto europeo DEAS, che vuole favorire la diffusione dell’Economia del dato nei Paesi dello spazio alpino. Oltre a questo l’Osservatorio è stato coinvolto dal Comitato europeo delle regioni nella definizione di una nuova metodologia per l’analisi della trasformazione digitale a livello locale. Da questo contesto sono stati stretti rapporti con il centro studi basco Orkestra, orientati alla diffusione della metodologia di calcolo del DESI regionale ad altre regioni europee.

Risultati

 

Principali output realizzati dall’esperienza:

I  principali prodotti dell’esperienza progettuale sono legati alla gestione della filiera del dato.
Per ognuna delle fasi della filiera si può citare qualche esempio:

  • Rilevazione dati e organizzazione banche dati
    Indagine ICT nella PA:
    per le ultime due edizioni la “Rilevazione sulle tecnologie dell’Informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni” ha visto la Regione Piemonte come protagonista in qualità di organo intermedio di rilevazione, incaricato della gestione della rilevazione presso le unità localizzate nel proprio territorio di competenza.
    Banche Dati:
    le analisi dell’Osservatorio Digitale richiedono la continua integrazione, aggiornamento e check di banche dati trasversali.
  • Analisi dei dati
    – 
    DESI regionale:
    il DESI index è l’indice europeo utilizzato per riassumere la performance digitale dei paesi europei e prende in considerazione 5 dimensioni chiave: connettività, capitale umano, utilizzo dei servizi internet, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali. La metodologia è stata adattata a per il calcolo di un DESI Piemontese.
    Indice di Sostenibilità:
    l’indice di sostenibilità è un indice multidimensionale sperimentale (15 dimensioni della vita locale), finalizzato all’analisi delle potenzialità locali di sviluppo sostenibile. La metodologia è basata sul lavoro svolo da Forum PA con “ICityRate ed è stata adattata per il calcolo degli indicatori per tutti i comuni del Piemonte (45 indicatori su 105 calcolati a livello comunale).
    Analisi dei Quadranti ICT:
    set di indicatori comunali relativi a Sviluppo economico, Offerta ICT e Investimento ICT. L’analisi ha permesso di individuare un gruppo di Comuni che presentano un livello medio di “cultura del digitale” più basso della media regionale: saranno i primi Comuni a partecipare ai laboratori di analisi dati che verranno a breve promossi.

Condivisione di risultati e best practices con gli attori del territorio (cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni Locali) ed attori nazionali e internazionali, volta anche alla definizione di metodologie condivise.

Risultati attesi:
  • IOComune:
    laboratorio dove i vari attori (Pubbliche Amministrazioni e altri soggetti del territorio) possono lavorare insieme per migliorare le proprie competenze nel trattamento e nella lettura dei dati, siano essi open data, favorendo così la messa a disposizione di dati per il riuso commerciale, siano essi dati privati, prodotti nei vari processi amministrativi e produttivi.
  • Barometro dello sviluppo regionale:
    web app che punta a descrivere la trasformazione digitale nei comuni piemontesi e la capacità di queste comunità di sfruttare i benefici socio-economici derivanti da questa trasformazione. Il servizio andrà a visualizzare gli indicatori dell’analisi dei Quadranti ICT e i dati grezzi alla base di questi indicatori, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei comuni sulla situazione del digitale e suggerire possibili azioni di miglioramento.
  • Nuovo sito dell’Osservatorio ICT:
    il miglioramento della qualità del servizio offerto passa anche un rinnovamento del sito dell’Osservatorio ICT, che unirà una nuova veste grafica a nuove funzionalità (come la possibilità di poter pubblicare dashboard dinamiche).
Risultati raggiunti:

È stata data continuità ai prodotti di ricerca storici dell’Osservatorio (DESI regionale, imprese ICT, Indagine ICT nella PA), integrati con un nuovo pacchetto di analisi più in linea con le nuove priorità regionali ed europee, sempre più attente al monitoraggio dei risvolti socio-economici legati alla transizione al digitale.

Punti di forza:

L’esperienza accumulata negli anni nella gestione della filiera del dato e l’attenzione verso la dimensione locale viene riconosciuta sempre più: questo ci ha permesso di stringere nuove collaborazioni con soggetti sul territorio nazionale e non, utili per condividere know how e risorse.

Principali criticità:

Il contesto territoriale della Regione Piemonte, è altamente frammentato (1181 Comuni ad oggi per citare un esempio) in realtà locali generalmente di piccole dimensioni e dalle specificità territoriali più varie.
Questo può influire negativamente sulla partecipazione alle iniziative regionali, specialmente in relazione ai frequenti cambi di amministrazione che possono incrinare la stabilità nei rapporti. La parcellizzazione amministrativa genera inoltre difficoltà nel reperire i dati, in particolare nei confronti dei piccoli Comuni in cui il personale in organico mostra spesso difficoltà e insofferenza nel rispondere ai continui input che arrivano da Regione e Stato (si cita in particolare l’elevato numero di questionari da compilare, spesso con domande contraddittorie e duplicazioni).


Elementi utili al trasferimento dell’esperienza

 

Lezioni:

L’esperienza ci ha insegnato l’importanza del coinvolgimento degli stakeholders lungo tutta la filiera di gestione del dato, in particolare nella fase di promozione di nuovi servizi, al fine di poter garantire un prodotto di qualità e di cui si senta l’effettivo bisogno. Importante è anche la sinergia tra amministrazione centrali e locali: nel momento in cui aumenta “l’interoperabilità” migliorano anche i risultati.

Trasferibilità:

L’attività dell’Osservatorio Digitale è volta alla massimizzazione della trasferibilità e replicabilità in altri contesti, prediligendo ad esempio l’utilizzo degli open data e di software open source.
In particolare, gli elementi che presentano maggiore trasferibilità sono:

  • metodologia di analisi e competenze in materia, sempre accompagnate dalla produzione di documentazione.
  • ecosistema di elaborazione dati, la smart data platform della Regione Piemonte Yucca è il motore delle attività dell’Osservatorio Digitale e può offrire numerose funzionalità di analytics e Business Intelligence a chiunque voglia testarla.
Supporto:
  • Testimonial/relatore nell’ambito di seminari o laboratori per scambio di esperienze
  • Coaching alle amministrazioni che intendono implementare esperienze simili
  • Altro (specificare)
Utilizzo e riuso della piattaforma Yucca

Allegati

 

Progetto esecutivo e documentazione ufficiale:

PDF icon Cosa è l’Osservatorio ICT e cosa fa in sintesi

 
Altri documenti prodotti nel corso dell’esperienza progettuale:

PDF icon Digital development Barometer