Il progetto DeSK prevede il riuso del portale di Knowledge Territoriale (K.T.) http://geodbt.cittametropolitana.mi.it/ a supporto della conoscenza del territorio,  buona pratica adottata e sviluppata da Città metropolitana di Milano per l’erogazione di servizi di concertazione, partecipazione e di Decision Support System per la creazione e la consultazione di indicatori territoriali.

Il riuso coinvolge altri 3 enti di area vasta e permette di dare avvio a progetti di aggregazione di servizi di innovazione a scala sovracomunale, così come previsto dalla legge Delrio.

La buona pratica prevede un modello di gestione consolidato negli anni e facilmente trasferibile e adattabile ad altri contesti, grazie anche alla possibilità di riutilizzare i seguenti elementi: modello organizzativo di gestione; strumenti di adesione; modelli di governance; set di applicativi open source e di servizi. L’evoluzione riguarda la piattaforma concertativa applicata ai processi pianificatori di governance, la reportistica sui dati territoriali e la generazione di indicatori a supporto del management nelle decisioni strategiche.


Esperienze

 

Motivazione e obiettivi:

A partire dal riuso di una buona pratica della Città metropolitana di Milano, con il progetto è stata generata, con l’intenzione di diffonderla, una piattaforma digitale per la gestione di dati territoriali e di procedure web, orientata alla condivisione in rete di processi informativi e decisionali sovracomunali che prevedono il coinvolgimento di diversi stakeholder, pubblici e privati, su temi con ricadute sul territorio.

L’idea nasce dall’esigenza di coinvolgere in modo semplice, economico e trasparente il maggior numero di enti nella conoscenza, gestione e pianificazione del territorio, superando le vecchie modalità partecipative fisiche e burocratiche tramite l’utilizzo di nuovi servizi integrati e condivisi.

La buona pratica si basa sull’utilizzo avanzato dei sistemi interattivi di conoscenza territoriale via web (evoluzione di webGIS e DSS) come supporto alla pianificazione e gestione del territorio in modo inclusivo, concertativo e unificante.
L’obiettivo prioritario è la facilitazione e il rafforzamento dell’azione di dialogo e di condivisione della conoscenza tra i diversi livelli governance attraverso un innovativo modello gestionale-organizzativo di erogazione di servizi e processi.
Si tratta di un sistema web based multitasking e multilivello a supporto della gestione territoriale, quale strumento trasversale aderente al D.Lgs. 32/2010, capace di rispondere alla sfida di conoscenza che la nuova stagione di pianificazione strategica pone ai diversi enti.
Il contesto di riferimento della buona pratica è l’attuazione della riforma Delrio (L.56/14) e in particolare la finalità di creare nuovi meccanismi per garantire la coesione tra comunità: “i comuni che si troveranno a lavorare insieme nelle città metropolitane, nelle province riformate o nelle unioni di comuni dovranno avere la capacità di pensarsi come attori dell’area vasta a cui appartengono”.

Attività:

Si elenca di seguito una selezione delle attività più rilevanti che sono state realizzate:

  • A1 – Progettazione, direzione, coordinamento e monitoraggio dell’intervento finanziato;
  • A2 – Individuazione di tutte le componenti del “kit del riuso” della buona pratica;
  • A3 – Trasferimento della buona pratica;
  • A4 – Evoluzione della buona pratica;
  • A5 – Promozione, comunicazione e disseminazione dell’intervento.
Destinatari:

I destinatari del progetto sono la Città metropolitana di Venezia, la Città metropolitana di Genova e la Provincia di Taranto, ciascuna con i propri cittadini.

Modalità di selezione e attuazione dell’esperienza progettuale:
  • Bando di gara
  • Altro
Incarichi di lavoro autonomo ex. art. 7, comma 6 D. Lgs. 165/2001
Soggetti coinvolti per l’elaborazione e la realizzazione:

Si elencano i soggetti coinvolti nelle varie fasi del progetto:

  • Città metropolitana di Venezia (ente capofila e riusante)
  • Città metropolitana di Milano (ente cedente)
  • Città metropolitana di Genova (ente riusante)
  • Provincia di Taranto (ente riusante)
  • Corvallis S.p.A. (partner tecnologico – contratto di servizio – D.Lgs. 50/2016)
  • 5 professionisti con incarico di lavoro autonomo (D.Lgs. 165/2001, art. 7 comma 6)
Gruppo di lavoro:

Composizione gruppo di lavoro:
  • Personale interno all’ente/agli enti appartenente a più unità organizzative
Collaborazioni:
  • Collaborazione nella diffusione dei risultati di progetto presso le sedi dei 4 partner con gli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti e paesaggisti.
    Gli ordini hanno patrocinato gli eventi con attribuzione di crediti formativi agli iscritti partecipanti.

Risultati

 

Principali output realizzati dall’esperienza:

La piattaforma DeSK è costituita dai seguenti output:

  • Sistema Concertativo Limiti Amministrativi: portale partecipativo dedicato all’individuazione e concertazione via web della corretta geometria dei limiti amministrativi;
  • Sistema Informativo GeoDataBase: sistema di segnalazione, validazione, aggiornamento dei contenuti del database territoriale (DBT) relativi alla toponomastica e alla tipologia edilizia;
  • Inventario Immobiliare: sistema per il censimento dei civici comunali basato sul DBT;
  • Decision Support System: sistema online di supporto alle decisioni tramite sistemi di analisi e reportistica territoriale;
  • Geodatabase analytics system – data mining: servizio di data mining online per l’analisi dei fenomeni territoriali attraverso set di indicatori territoriali multidisciplinari.
Risultati attesi:

Tra i maggiori risultati attesi del progetto DeSK ci sono:

  • lo snellimento delle procedure concertative e decisionali massimizzando la trasparenza e la tracciabilità di tutti i pareri espressi su un tema;
  • la massima fruibilità del sistema web based che implica ampio coinvolgimento dei soggetti interessati;
  • l’ottimizzazione dell’analisi di fenomeni sovracomunali con una visione d’insieme che supera i limiti della frammentarietà amministrativa;
  • l’accesso a competenze specialistiche e multidisciplinari dagli enti di piccole dimensioni;
  • il collegamento diretto alle attività pianificatorie degli enti territoriali garantendone l’affidabilità delle informazioni, la condivisione e la solidità delle valutazioni;
  • i risparmi derivanti dall’aggregazione della spesa di acquisto, gestione e coordinamento delle soluzioni tecnologiche e organizzative.
Risultati raggiunti:

Sono stati realizzati dei sottosistemi derivati dagli applicativi realizzati nell’ambito del progetto DeSK, specifici per ogni ente riusante.

Città metropolitana di Venezia:

  • Sistema di monitoraggio del consumo del suolo, in ottemperanza di quanto previsto dalla normativa regionale;
  • Sistema di raccolta osservazioni nell’ambito del Piano Territoriale generale (PTG);
  • Sistema di concertazione sulla competenza della viabilità stradale;
  • Sistema di reportistica per la costruzione di indicatori di monitoraggio del suolo in funzione dell’adattamento ai cambianti climatici.

Città metropolitana di Genova:

  • Realizzazione del censimento delle piste ciclabili;
  • Strumenti di concertazione su zone omogenee.

Provincia di Taranto:

  • Realizzazione del censimento delle piste ciclabili;
  • Reportistica su scarichi idrici autorizzati;
  • Reportistica su impianti gestione rifiuti.

Città metropolitana di Milano:

  • Il sistema DECI.METRO (Sistema Decisionale della Città metropolitana di Milano) è la nuova piattaforma istituzionale per la consultazione e la concertazione di informazioni geografiche relative ai comuni appartenenti al territorio metropolitano milanese. Su Deci.Metro Città Metropolitana di Milano ha veicolato i report ottenuti con gli strumenti del progetto DeSK sviluppati nella fase di evoluzione della buona pratica (ad es: Analisi sul verde del territorio, e rappresentazione delle isole di calore, valutazione del rischio termico).
Punti di forza:
  • Utilizzo di software open source con notevoli vantaggi in termini economici e di infrastruttura;
  • Versatilità degli applicativi sviluppati in funzione della tematica territoriale da analizzare;
  • Sistema semplificato di generazione di mappe tematiche;
  • Produzione di indicatori e report dinamici dei territori rappresentati;
  • Sistema informativo geografico, completamente consultabile via web;
  • Non sono necessari plug-in per il funzionamento, è sufficiente un qualsiasi browser;
  • Usufruibile da qualsiasi device.
Principali criticità:
  • Necessità di disporre di una infrastruttura tecnologica adeguata ad ospitare i sistemi;
  • Disponibilità di dati territoriali con i quali fare le elaborazioni;
  • Competenze tecniche di base nella gestione dei dati territoriali;
  • Coordinamento tra amministrazioni nella definizione delle tematiche oggetto di analisi.

Elementi utili al trasferimento dell’esperienza

 

Lezioni:
  • Necessità di analizzare a priori le banche dati necessarie ai sistemi che si intendono riusare;
  • Dimensionare correttamente gli obiettivi da raggiungere.
Trasferibilità:

Nell’ambito del nostro progetto l’elemento essenziale per la sua riuscita è stato il trasferimento degli applicativi presso i partner, contestualizzando gli strati informativi in funzione delle specifiche di progetto.

Supporto:
  • Coaching alle amministrazioni che intendono implementare esperienze simili
 

Allegati