Formazione Polizia Locale
Affidamento del servizio di formazione integrata e di aggiornamento rivolto al personale della polizia locale della Regione Sardegna
Il progetto ha previsto un’attività di formazione e aggiornamento, suddivisa in più moduli e integrata tra modalità in aula e a distanza. Le attività hanno coinvolto il personale del corpo di polizia locale in servizio presso le autonomie locali della regione Sardegna (Comuni, Unioni di Comuni, Comunità montane, Città metropolitana e Rete metropolitana) e sono state articolate in due distinti interventi formativi:
- Comandanti, Responsabili di Servizi e Addetti al Coordinamento e al Controllo di Polizia Locale;
- Operatori di Polizia Locale.
I corsi includevano sia un percorso di qualificazione, relativo a temi di carattere generale (come l’organizzazione del servizio o l’esercizio associato di funzioni e il coordinamento inter-istituzionale), sia un percorso specialistico di approfondimento delle diverse funzioni (come l’ambientale o il commerciale).
Nell’ambito dell’intervento formativo diretto a Comandanti, Responsabili di servizi e Addetti al coordinamento e al controllo erano inoltre previsti dei moduli di project management e programmazione strategica e un laboratorio per lo scambio di buone pratiche.
Esperienze
L’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 22 agosto 2007, n. 9 “Norme in materia di polizia locale e politiche regionali per la sicurezza” prevede che la Regione Sardegna garantisca la formazione professionale e il costante aggiornamento degli addetti alla polizia locale, mediante la previsione e il finanziamento di specifici interventi formativi. Ciò nonostante, mancava da diversi anni un intervento formativo organico e ad ampio raggio che potesse rispondere a esigenze di capacità strutturali, oltre alle sole esigenze di adeguamento normativo.
La finalità è stata quella di elevarne i livelli di conoscenza, efficienza e professionalità, attraverso interventi di formazione e rafforzamento delle competenze anche alla luce della normativa regionale di riordino del sistema delle autonomie locali (L.R. n. 2/2016). La legge promuove infatti anche la possibilità della gestione associata di funzioni di polizia locale nell’ambito delle Unioni di Comuni, e parte dell’intervento formativo mirava proprio ad accompagnare gli enti territoriali alla gestione associata della funzione di polizia locale.
- Censimento partecipanti per la predisposizione degli atti di gara.
- Bando di gara: procedura aperta informatizzata per l’affidamento del servizio di formazione.
- Raccolta adesioni e formazione delle classi. Calendarizzazione delle 20 edizioni.
- Formazione in aula.
- Formazione a distanza in modalità e-learning.
- Test di verifica intermedia e finale dell’apprendimento.
- Consegna attestati di partecipazione.
Totale 943 partecipanti così suddivisi:
- 122 Comandanti, Responsabili di Servizi e Addetti al Coordinamento e al Controllo di Polizia Locale della Sardegna (corso di 95 ore);
- 821 Operatori di Polizia Locale della Sardegna (corso di 90 ore).
- Bando di gara
Personale della Regione Autonoma della Sardegna, Direzione generale Enti locali e finanze:
- direttore del Servizio Enti locali
- funzionari e responsabile del settore osservatorio enti locali e progetti comunitari
No
Non sono state previste collaborazioni.
Risultati
Formazione in aula: slide e materiali didattici forniti dai docenti ed utilizzati per la formazione.
Formazione e-learning: corsi on-line, e-book delle buone esperienze, video interviste, web seminar, forum (comunità professionale).
- Ampliamento delle conoscenze e delle capacità professionali del personale della polizia locale della Sardegna.
- Creazione di una rete di conoscenze e di relazioni tra i diversi comandi e/o servizi di polizia locale della Sardegna.
- Ampliamento delle conoscenze e delle capacità professionali del personale della polizia locale della Sardegna.
- Creazione di una rete di conoscenze e di relazioni tra i diversi comandi e/o servizi di polizia locale della Sardegna.
- Mescolanza tra comandi di grosse dimensioni con comandi di piccole dimensioni ha permesso una trasferibilità delle conoscenze ed esperienze contribuendo alla crescita anche dei piccoli comandi.
- Presenza quotidiana come tutor d’aula del personale della Regione (e non della società aggiudicataria), che ha consentito un continuo controllo e vigilanza diretta da parte della Regione anche al fine di intervenire per correggere e migliorare prontamente il servizio offerto dalla società affidataria dell’incarico di formazione.
La criticità principale è stata quella di organizzare un corso che garantisse la partecipazione capillare di tutti gli operatori dei comandi, evitando di sguarnire gli uffici, considerando anche l’elevato numero delle autonomie sarde (425) e la morfologia del territorio sardo.
La criticità è stata superata organizzando nell’arco di 12 mesi, 20 edizioni in 5 sedi territoriali, permettendo la partecipazione al maggior numero di operatori e comandanti degli enti coinvolti.
Una criticità relativa alla rendicontazione ha riguardato la compilazione del SIL (Sistema Informativo del Lavoro) che richiedeva una inutile ripetizione e compilazione degli stessi dati nelle diverse sezioni, con un dispendio di tempo e anche con un maggior margine di errore.
Inoltre, mancava un’assistenza alla compilazione che andasse oltre alle sole indicazioni tecniche e che permettesse di comprendere quali dati inserire nei diversi campi. Infatti, i manuali del SIL disponibili – oltre a non essere aggiornati – non sono comprensivi, in quanto non danno precise indicazioni sul significato di ciò che viene richiesto.
Elementi utili al trasferimento dell’esperienza
- La presenza quotidiana in aula del personale regionale (tutor d’aula) al fine di vigilare sull’andamento delle lezioni ha permesso una rimodulazione tempestiva dei contenuti, grazie al monitoraggio quotidiano dell’andamento del progetto. Allo stesso tempo, la presenza su progetti formativi con molte ore e giornate può risultare onerosa per il personale regionale che svolge le funzioni di tutor d’aula. Da questo punto di vista, sarebbe opportuno contemperare con attenzione la propria presenza in aula, con un’attività di controllo a posteriori sull’andamento dei corsi.
- Instaurare una stretta collaborazione con l’aggiudicatario del servizio di formazione al fine di migliorare sempre di più il servizio offerto. Il servizio di formazione presenta infatti caratteristiche che non sono del tutto standardizzabili a priori, ed è quindi importante mantenere un’interlocuzione continua e orientata alla soluzione dei problemi con l’aggiudicatario del servizio.
- La presenza quotidiana in aula del personale regionale al fine di vigilare sull’andamento delle lezioni.
- Instaurare una stretta collaborazione con l’aggiudicatario del servizio di formazione al fine di migliorare sempre di più il servizio offerto.
- Coaching alle amministrazioni che intendono implementare esperienze simili
Aggiornamenti al 28/02/2021
Le attività proseguono secondo quanto programmato
A seguito dell’esperienza formativa conclusa a giugno del 2018 a favore del personale dei corpi di polizia locale della Sardegna, grazie all’avvio di un canale privilegiato di comunicazione tra gli uffici regionali e i diversi corpi di polizia locale, si è concretizzata una fattiva collaborazione a titolo gratuito tra un’associazione di categoria e la Regione per la realizzazione di formazione gratuita a favore del personale della polizia locale della Sardegna.
Tra marzo e ottobre 2019 sono stati infatti realizzati tre corsi operativi di formazione che hanno visto la partecipazione gratuita di più di 300 addetti di polizia locale. L’emergenza da Covid 19 ha purtroppo interrotto, solo momentaneamente, la collaborazione e l’attività formativa in presenza.
Infine, la sensibilità acquisita dall’Amministrazione regionale verso le problematiche dei corpi di polizia locale durante il corso, ha portato la Regione a proseguire l’attività formativa a loro favore realizzando altri corsi di formazione, finanziati inizialmente con fondi regionali e poi, essendo stati approvati quali progetti coerenti, convertiti in fondi FSE.
Questa esperienza formativa ha reso possibile, oltre alla didattica, la condivisione e il confronto continuo sulle metodologie lavorative tra i diversi corpi di Polizia locale, ma soprattutto ha contribuito al consolidamento della rete con scambi di esperienze che stanno alla base del rafforzamento e dell’accrescimento delle competenze professionali.