Le attività progettuali, avviate e sviluppate tra il 2018 e il 2020, per un finanziamento di 698.000 euro, hanno visto la collaborazione fra Regione Toscana (capofila del progetto), Regione Campania (ente cedente) e Regione Molise, con il coinvolgimento di Enti Territoriali quali il Comune Torella dei Lombardi (AV), in rappresentanza dell’Unione dei Comuni dell’Alta Irpinia, e Mirabello Sannitico (CB).
Il punto di partenza di I.N.TER.PA è stata l’analisi e successivamente la condivisione dell’esperienza operativa e amministrativa del sistema ITER, software di proprietà della Regione Campania, ente cedente, con l’obiettivo finale di evolvere questa buona pratica con verticalizzazioni dedicate e mirate ad un efficientamento delle operazioni di gestione delle informazioni territoriali.
Il Network delle Informazioni Territoriali per le Pubbliche Amministrazioni è oggi fondato su due verticalizzazioni specifiche, che rimangono tuttora aperte a soggetti terzi interessati in logica di riuso:
- la gestione di parchi naturali e aree protette, sia sul versante autorizzativo e regolatorio che della pianificazione territoriale, grazie a piattaforme dedicate alla gestione di cartografia e alla generazione di reportistica avanzata, oltre alla realizzazione di database geografico per la raccolta dei dati. Inoltre, è resa possibile l’acquisizione e omogeneizzazione di dati trasmessi da Comuni e altri Enti interessati (Parchi e Riserve regionali), anche tramite l’integrazione di moduli di Geo-Community per la condivisione di feedback da parte di imprese e cittadini.
- servizi innovativi nel campo del fleet management, con particolare riguardo agli scuolabus e ai mezzi spazzaneve: grazie ad un’app dedicata, l’ufficio competente può monitorare da remoto e in tempo reale i mezzi in circolazione sul territorio comunale, e allo stesso tempo i cittadini possono trarre informazioni su tempi e modalità di erogazione dei servizi pubblici in questione. Viene restituita una reportistica avanzata con dati sul meteo in base alla posizione dei mezzi, tempi di percorrenza, alert in caso di riscontro eventuali problematiche, velocità media e distanze quotidiane percorse da ogni flotta.
Questi 2 layer informativi nascono su specifica indicazione della Direzione Ambiente della Regione Toscana e dal confronto con i partner di progetto, ma potenzialmente sono molte altre le verticalizzazioni di carattere geografico che possono essere implementate.
La piattaforma può essere impostata con layer diversi, sulla base dell’analisi dei fabbisogni di ogni ente: ad esempio, nella Regione Campania, la piattaforma è stata specializzata per l’analisi e la gestione di alcuni territori, come il monitoraggio della Terra dei fuochi, mentre la Toscana la impiega per il controllo di determinate aree protette.
Dopo queste prime necessarie fasi di progettazione, coordinamento e monitoraggio dell’intervento, individuazione di tutte le componenti del “kit del riuso” della buona pratica e il trasferimento agli enti riusanti, step prioritario del progetto è stata l’attività di promozione e disseminazione.
La campagna di comunicazione a supporto ha visto:
- la creazione di un sito ad hoc (https://interpa.it/ ) da parte della Regione Toscana;
- la gestione di canali social (Facebook, Twitter, Linkedin, Youtube, Instagram) dedicati;
- la redazione di comunicati stampa in concomitanza di particolari milestones progettuali ed eventi;
- la realizzazione di un Video di presentazione
- web tutorial e video di approfondimento
- la partecipazione all’Internet Festival di Pisa 2018, 2019 e 2020.
La pandemia ha inciso negativamente sulla diffusione di I.N.TER.PA, impedendo nel 2020, quando il progetto era al suo culmine, una proficua ed estesa attività di comunicazione e promozione, incontri ed eventi diffusi e in presenza.
Elementi di criticità sono stati anche le lunghe tempistiche amministrative della PA per l’acquisizione di risorse umane e dei servizi tecnologici necessari, che hanno comportato alcuni slittamenti delle attività e, in definitiva, un modello di riuso più complesso del previsto.
Nonostante ciò, la collaborazione e la sinergia tra le Regioni coinvolte nella definizione dei processi organizzativi e operativi e delle architetture, ha senz’altro costituito un punto di forza che ha consentito di portare a conclusione positiva il progetto con il rispetto degli obiettivi iniziali.
Attualmente, la Regione Toscana ha previsto sviluppi sul progetto:
- aggiornamento della piattaforma I.N.TER.PA con la nuova versione della piattaforma ITER nella sua versione 3, chiesta a riuso alla Regione Campania, che rispetto alla precedente, prevede diversi miglioramenti.
- Collegamento della piattaforma I.N.TER.PA con la piattaforma Smart Region di Regione Toscana, al fine di creare sinergie per la realizzazione di un’infrastruttura di riferimento per progetti di smart city, proposti sia da città che da altri enti che operano su territori più estesi o in specifici settori, quali la logistica, i porti o la mobilità.
Grazie ad un sistema di piattaforma unica che raccoglie dati in ottica di interoperabilità territoriale, e in virtù di una governance strutturata di progetto basata sul partenariato dei soggetti partecipanti, il Network delle Informazioni Territoriali per le Pubbliche Amministrazioni rappresenta a oggi una forte occasione di sinergie tra Amministrazioni, al fine di offrire buone pratiche di riuso a tutti i soggetti interessati.
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