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Sistema Integrato di Supporto alla PRogettazione degli Interventi Territoriali

SISPRINT comprende azioni di studio, raccolta e analisi di dati, attività di confronto e animazione con i territori, finalizzate allo sviluppo di strumenti di supporto alla progettazione di interventi territoriali. SISPRINT integra i dati esistenti del Registro delle imprese delle Camere di Commercio con altre fonti statistiche, con le informazioni dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e con i dati raccolti attraverso attività di ascolto e animazione realizzate in 21 Camere di Commercio su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo generale è quello di creare un contesto istituzionale in grado di attivare processi virtuosi che contribuiscano ai seguenti obiettivi specifici:

  • favorire processi di sviluppo di capacità istituzionale;
  • facilitare un approccio di rete tra gli stakeholder per una migliore governance degli interventi;
  • promuovere progettualità qualificata, avvicinando sempre più le esigenze delle imprese all’offerta di strumenti e di misure di intervento delle pubbliche amministrazioni.

In particolare, il Progetto si pone nell’ambito di un processo di rafforzamento della governance multilivello al fine di facilitare l’interazione e la messa a sistema del patrimonio informativo comune per favorire il pieno conseguimento dell’attuazione delle politiche di sviluppo.


Esperienze

 

Motivazione e obiettivi:

Tra gli elementi del contesto attuativo che hanno stimolato l’idea progettuale, si rilevano sia aspetti di criticità che di opportunità. Tra i primi si segnalano:

  • il disallineamento tra i reali fabbisogni delle imprese e gli interventi programmati;
  • la limitata corrispondenza tra ricadute della programmazione, in termini di competitività, e l’entità della spesa pubblica sostenuta;
  • il ridotto trasferimento sui territori degli strumenti, degli interventi e delle migliori pratiche.

Tra gli elementi di opportunità si segnalano:

  • l’utilizzo e la valorizzazione del patrimonio informativo del sistema camerale – attraverso un’opportuna e originale azione di sistematizzazione e di integrazione con altre fonti – per la predisposizione di strumenti di lettura e di monitoraggio delle economie territoriali;
  • il potenziamento dell’ascolto delle esigenze delle imprese attraverso la rete fisica delle Camere di Commercio in grado di contribuire ad ottimizzare le politiche di coesione per lo sviluppo dei sistemi produttivi.
Attività:

Il Progetto si articola in tre Fasi:

1. ANALISI.
Per una migliore comprensione dei gap di sviluppo di un territorio e per delineare risposte coerenti ai fabbisogni, occorre disporre di una mappa dettagliata e costantemente aggiornata dei punti di forza e di debolezza di una realtà territoriale.
Attraverso SISPRINT – valorizzando il patrimonio esclusivo di informazioni e dati economici provenienti dal Registro delle Imprese delle Camere di Commercio opportunatamente integrato con altre fonti statistiche e con le informazioni di cui dispone l’Agenzia per la Coesione Territoriale – sono resi disponibili alle amministrazioni locali strumenti conoscitivi innovativi per l’analisi della competitività delle imprese e dei territori. 

2. ASCOLTO.
Ventuno “Antenne territoriali individuate in altrettante Camere di Commercio operano come punti di ascolto e di animazione a sostegno degli attori istituzionali locali in una logica di capacity building. In questa loro funzione, la rete delle Antenne territoriali raccoglie le istanze e le criticità direttamente dalla voce degli interlocutori coinvolti (imprese e loro associazioni, istituzioni non profit, università e centri di ricerca) attraverso incontri mirati o forme di interlocuzione più informale.

3. PROPOSTA.
Questa fase ha l’obiettivo di declinare in modalità e strumenti operativi quanto emerso nella fase di ascolto. In maniera coerente con le esigenze emerse, potranno essere predisposti e messi a disposizione dei soggetti pubblici strumenti differenti a seconda delle diverse esigenze dei territori, utili all’attuazione delle policy locali: procedure, metodologie, prassi lavorative, prototipi, format.
Con questa attività si punta anche ad alimentare un’azione di diffusione e circolazione di buone pratiche, allo scopo di garantire efficienza e promuovere una qualificata progettualità.

 
Destinatari:

Amministrazioni locali

Modalità di selezione e attuazione dell’esperienza progettuale:
  • Affidamento diretto
 
Soggetti coinvolti per l’elaborazione e la realizzazione:

Unioncamere, beneficiario del Progetto, realizza le attività progettuali attraverso le sue strutture in house:

  1. Si.Camera
  2. Infocamere
  3. Isnart

e attraverso le 21 Camere di Commercio coinvolte, partner di riferimento a livello territoriale.

Per alcune linee di intervento le risorse umane di tali strutture sono affiancate da figure consulenziali.

Gruppo di lavoro:

Composizione gruppo di lavoro:
  • Personale interno all’ente/agli enti appartenente a più unità organizzative
Collaborazioni:

È in corso la formalizzazione di diverse intese e accordi sui territori. Al momento è stata finalizzata la costituzione di un tavolo tematico SISPRINT nel contesto del “Protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo e il partenariato economico-sociale per le attività della Politica di Coesione 2014-2020”.


Risultati

 

Principali output realizzati dall’esperienza:

Allo stato attuale sono stati realizzati:

  • 42 report regionali (due edizioni semestrali) che costituiscono uno strumento informativo e di lavoro per l’analisi e il monitoraggio delle dinamiche economiche dei territori con approfondimenti provinciali e, ove possibile, sub provinciali nonché attraverso il confronto con le altre regioni europee. Ulteriori 21 report (terza edizione) saranno disponibili al 31.12.19.
  • Cruscotto informativo, strumento di informazione statistica aggiornato in tempo reale sui fenomeni economici dei territori italiani. Contiene l’andamento in serie storica di n. 60 indicatori – inediti e appositamente costruiti – correlati con gli Obiettivi della programmazione, con la possibilità di confronto tra territori. Ulteriori indicatori saranno disponibili al 31.12.19, all’esito dell’attività in corso.

Tra le peculiarità degli strumenti sopra indicati si segnalano: centralità della dimensione territoriale e adozione di scale territoriali sovracomunali (aree interne e aree di crisi); integrazione, sistematizzazione e valorizzazione di diverse fonti statistiche a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio; coerenza con i temi inerenti l’Accordo di Partenariato; modalità innovative di analisi e presentazione dei risultati; facilità di utilizzo.

Inoltre, sono stati realizzati numerosi incontri di confronto a livello locale; focus group, tavoli tematici, interviste in profondità. L’attività ha coinvolto i seguenti soggetti: associazioni di categoria, amministrazioni locali, università, centri di ricerca, imprese, GALl, parchi scientifici e tecnologici, incubatori di impresa, ecc.

Risultati attesi:
  • Disponibilità di strumenti per le Amministrazioni per l’osservazione, l’analisi e il monitoraggio delle dinamiche delle imprese
  • Potenziamento della capacità di progettazione delle PA locali attraverso una rete territoriale diffusa e competente
  • Maggiore coerenza dell’azione programmatoria in termini di raccordo tra le esigenze delle imprese e le risorse della PA per lo sviluppo dei territori
  • Maggiore conoscenza e consapevolezza da parte delle Amministrazioni locali nell’utilizzo dei dati a supporto delle scelte di investimento
Risultati raggiunti:

Sarà possibile indicare i risultati raggiunti dopo il 31/12/2019 termine dell’esperienza.

Punti di forza:

I principali elementi che hanno contribuito al buon andamento dell’esperienza progettuale sono riconducibili, in larga parte, alle funzioni peculiari del soggetto beneficiario Unioncamere e delle Camere di Commercio, deputate allo sviluppo delle economie locali e la promozione dei territori. Tra essi:

  1. Conoscenza del territorio, capacità di lettura dei suoi fabbisogni, disponibilità di fonti informative, esperienza nell’elaborare e rendere fruibile il proprio patrimonio informativo sull’impresa e sull’economia;
  2. Capillarità del sistema delle Camere di commercio, radicamento sul territorio;
  3. Preesistenza di un sistema di relazioni istituzionali attivabile ai fini del progetto;
  4. Rappresentatività dell’intero sistema produttivo e quindi la possibilità di cogliere in modo più accurato le esigenze dei territori, anche attraverso il confronto già attivo con le associazioni di categoria, gli ordini professionali, e i consumatori;
  5. Ruolo attivo nell’ambito del partenariato economico e sociale. L’esperienza è stata utile anche nel rialimentare i rapporti esistenti relativi alla programmazione comunitaria;
  6. Capacità di risposta attraverso modalità e strumenti integrati e allo stesso tempo differenziati: confronto con esperti e stakeholder, rilevazioni campionarie e azioni di studio, tutti strumenti integrabili nel sistema camerale;
  7. Pregressa esperienza nella gestione di progetti organizzativamente complessi e articolati sul territorio;
  8. Capacità di gestire l’esperienza progettuale come reale “azione di sistema”, aumentando l’attenzione nei confronti dell’iniziativa. La realizzazione di SISPRINT ha visto l’attivazione di una Camera di Commercio in ogni regione con attività di supporto e ruolo attivo nell’attuazione dell’esperienza.
Principali criticità:

Tra le principali criticità si segnalano:

  • Disomogeneità delle situazioni territoriali in relazione alla capacità di interlocuzione tra stakeholder e con l’amministrazione regionale. Il livello di confronto tra enti nei diversi territori è altamente differenziato: mentre in alcuni esistono rapporti consolidati e istituzionalizzati, in altri l’interlocuzione è più occasionale. Queste differenze sono rilevanti perché influiscono sulla capacità di essere più o meno incisivi nella programmazione degli interventi;
  • Frammentaria conoscenza a livello territoriale del quadro strategico della programmazione 2014-2020 e della sua articolazione per obiettivi ed azioni e non adeguata percezione della sua utilità in termini di concrete ricadute. È auspicabile migliorare le azioni di comunicazione, pensando a strumenti di affiancamento e assistenza in grado di far percepire l’utilità dell’accesso alle azioni della programmazione.

A tali criticità si è fatto fronte attraverso un impegno, ancor più incisivo, della struttura centrale di coordinamento che ha supportato il ri-orientamento di talune azioni.


Elementi utili al trasferimento dell’esperienza

 

Lezioni:

Per gestire azioni progettuali analoghe a SISPRINT è importante:

  • avere consapevolezza che la lettura dei contesti territoriali non si esaurisce con l’analisi dei dati e delle informazioni statistiche ma richiede una attività di interlocuzione attiva con tutti i soggetti coinvolti nei processi di sviluppo locale;
  • condividere costantemente con il committente l’avanzamento degli step progettuali e, soprattutto, confrontarsi sulle azioni migliorative;
  • poter contare su un team di lavoro coeso, multidisciplinare e flessibile in grado di garantire assistenza qualificata in tutte le fasi progettuali, dalla programmazione delle singole iniziative territoriali, al monitoraggio in itinere, alla rendicontazione;
  • intervenire, nella fase propedeutica all’avvio operativo del progetto con una incisiva azione di sensibilizzazione e “ingaggio” dei decisori politici.
Trasferibilità:

Il modello di intervento dotato di un “team centrale” e diverse “antenne periferiche” ha unito capacità direzionale e presenza capillare sui territori, migliorando la raccolta di informazioni, dati, e fabbisogni, e permettendo la progettazione di risposte diversificate e adatte a diversi contesti.

Supporto:
  • Testimonial/relatore nell’ambito di seminari o laboratori per scambio di esperienze
  • Coaching alle amministrazioni che intendono implementare esperienze simili
  • Altro (specificare)
Affiancamento all’utilizzo degli strumenti predisposti