Un codice unico per conoscere gli investimenti pubblici
OpenCUP è l’anagrafe nazionale dei progetti di investimento pubblici tracciati dal Codice Unico di Progetto (CUP), disponibile in formato aperto sul sito opencup.gov.it. I dati che alimentano OpenCUP sono quelli della banca dati del sistema CUP, gestita dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del consiglio dei ministri (PCM).
In una prima fase, nel periodo di programmazione 2007-2013, è iniziata la pubblicazione dei dati sulle decisioni di investimento relative ai progetti di lavori pubblici (per un totale di quasi 800.000 progetti pubblicati). La fase in corso prevede il potenziamento del portale OpenCUP, con la pubblicazione in formato open dell’intera banca dati (circa 4 milioni di progetti) e l’implementazione di nuove funzioni di ricerca e analisi.
OpenCUP garantisce la trasparenza della spesa pubblica ed è uno strumento a supporto del decisore pubblico e della società civile, per migliorare la capacità della PA di programmare gli investimenti pubblici e monitorarne l’attuazione. Il progetto punta inoltre a garantire la qualità dei dati disponibili in modo funzionale all’interoperabilità tra i portali open che utilizzano il CUP, in modo da collegare le diverse informazioni disponibili sui progetti d’’investimento pubblico.
Esperienze
Il progetto OpenCUP, nella sua seconda fase, vuole rispondere ad alcune criticità evidenziate dagli stakeholder in tema di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici:
- assegnazione delle risorse disponibili basata su informazioni limitate, in particolare da parte del CIPE
- difficoltà di adottare efficaci meccanismi di “governance” della programmazione delle politiche pubbliche
- mancata disponibilità di informazioni omogenee sugli interventi di sviluppo programmati
- limitata possibilità di integrazione tra portali open riguardanti le politiche di sviluppo
Il progetto si propone di:
- migliorare la programmazione delle risorse pubbliche mettendo a disposizione, in formato “open”, l’’enorme patrimonio informativo basato sulle informazioni registrate all’’interno del Sistema CUP
- consentire il pieno sfruttamento del CUP quale chiave univoca che consente l’integrazione delle informazioni pubblicate all’interno di portali open e nei sistemi informativi che utilizzano tale codice quale unità di rilevazione per il monitoraggio degli interventi. La maggiore integrazione permetterà di arricchire le informazioni disponibili sui singoli progetti di investimento
- migliorare in termini di accountability il rapporto tra i vari “ stakeholders” impegnati nelle fasi di utilizzo delle risorse pubbliche finalizzate allo sviluppo ed interessati a conoscere come vengono programmate tale risorse sul territorio nazionale
- disporre di strumenti idonei a consentire l’attuazione di politiche, basate su modelli di Open Government, atte a favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti gli attori interessati dalle possibili decisioni
Le linee di progetto sono finalizzate a:
- sviluppare le funzionalità del portale, sia introducendo nuove funzioni di trattamento dei dati in entrata che permettano di migliorarne la qualità, sia arricchendo le funzioni di ricerca e analisi da parte degli utenti
- realizzare attività di analisi dati e verifica della correttezza e coerenza delle informazioni contenute
- identificare nuovi dataset presenti all’interno della banca dati CUP da pubblicare in formato open
- attivare strumenti di interoperabilità con altri portali open (es. opencoesione, opencantieri, ecc.) in modo da arricchire le informazioni disponibili attraverso la chiave di ricerca del CUP
- progettare e adottare processi automatici – come ad esempio l’implementazione del nuovo motore semantico – per migliorare la qualità dei dati provenienti dal sistema CUP. Questo miglioramento qualitativo è ottenuto anche grazie allo sviluppo e alla diffusione di metodologie e competenze tra gli operatori e i soggetti che – in quanto titolari di progetti di investimento – andranno ad alimentare la banca dati CUP
- realizzare attività di promozione e diffusione del portale
Stakeholder del progetto OpenCUP:
- soggetti istituzionali, che comprendono i finanziatori di un progetto di investimento pubblico inserito nella banca dati, i partner e tutte le amministrazioni centrali e locali coinvolte a livello nazionale e regionale, i quali necessitano di un costante aggiornamento rispetto alle fasi di realizzazione dell’investimento. In particolare, la Commissione Europea, l’Autorità di Gestione PON GOV, gli operatori della PA.
Target del progetto:
- partner/collaboratori che includono gli enti (Invitalia, CNR, Politecnico di Milano, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Cantieri scuole, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ecc.) che utilizzando il CUP alimentano la banca dati. La collaborazione di questi soggetti è importante per agevolare l’attività di “manutenzione del dato CUP”, per raggiungere cioè un’elevata qualità dei dati. A questo fine è necessario svolgere costantemente un’attività di comunicazione anche formativa/collaborativa volta a massimizzare la capacità informativa dei CUP.
Potenziali beneficiari:
- tutti i possibili utilizzatori del CUP, come ad esempio amministrazioni locali, enti pubblici e privati che gestiscono progetti di investimento
- esperti del settore Open Data e sviluppatori/utenti che utilizzano i dati rielaborandoli per offrire nuovi servizi e far emergere nuove informazioni
- mondo accademico che comprende professori e studiosi esperti per generare partecipazione implicita e interesse nell’utilizzo dei dati sugli investimenti pubblici
- società civile cioè tutti i cittadini che possono guardare all’operato del settore pubblico per far maturare una maggiore consapevolezza
- operatori media coinvolti sia come influenzatori che come moltiplicatori dell’informazione per far arrivare il messaggio e il contenuto del progetto al grande pubblico
- Affidamento in house
La progettazione e la gestione del progetto è stata affidata all’Ufficio per il monitoraggio degli investimenti pubblici del DIPE (Direttore Cons. Giovanni Marini), che coordina l’attuazione del progetto, gestisce i rapporti anche nei confronti dei soggetti attuatori e svolge le attività realizzative connesse alla pianificazione, alla direzione e coordinamento, alla comunicazione, al monitoraggio e alla valutazione.
Per lo svolgimento delle linee di attività, è stato attivato un Gruppo di Lavoro articolato secondo due componenti funzionali: la prima componente è impegnata in attività di assistenza tecnica e supporto nell’attuazione del progetto.
Tale linea di intervento è affidata ad Invitalia SpA.
La seconda componente operativa si occupa invece delle attività più strettamente informatiche e di sviluppo applicativo.
Tale linea di intervento è affidata a Sogei SpA.
Sì
- Personale interno all’ente ed esterno (consulenti)
Il progetto OpenCUP seconda fase si inserisce all’interno di un percorso partecipativo già avviato dal DIPE in termini di coinvolgimento dei soggetti titolari dei progetti di investimento pubblico accreditati al Sistema CUP e di altri soggetti istituzionali competenti.
A tal fine sono stati attivati protocolli d’intesa e accordi che hanno consentito di instaurare rapporti di collaborazione finalizzati all’attivazione dell’interoperabilità tra diversi sistemi informativi, sfruttando il CUP quale chiave unica per condividere le informazioni acquisite nei diversi ambiti di competenza. Queste collaborazioni hanno permesso di definire obiettivi comuni e identificare percorsi e criteri operativi.
Tra le collaborazioni le principali fanno riferimento ai seguenti enti:
- Agenzia per la coesione territoriale
- ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
- CNR, Consiglio nazionale delle ricerche
- Politecnico di Milano
- Regione Friuli Venezia Giulia
- Presidenza del consiglio dei ministri – DPC
Si tratta di alimentatori della banca dati, ma anche in alcuni casi di soggetti che hanno collaborato alla definizione di template e linee guida per migliorare il conferimento dei dati.
Risultati
La realizzazione del progetto verte sul potenziamento del portale opencup.gov.it che attualmente espone 2 milioni di record di progetti di investimento pubblico (1 milione in più della precedente versione).
Sono state rilasciate finora le nuove funzionalità del portale:
- analisi multidimensionale e andamento storico dei CUP
- potenziamento ricerca avanzata
- possibilità di export dell’elenco dei progetti risultato della ricerca
- QRcode associato al singolo progetto
- interoperabilità con la banca dati di cantieriscuole
Sul fronte del miglioramento della qualità dei dati provenienti dal sistema CUP sono stati realizzati:
- il sistema di tagging, che permetterà una migliore categorizzazione dei progetti
- il motore semantico, che supporta l’analisi della qualità del dato in entrata
Nell’ambito delle collaborazioni attive con i partner sono state rilasciate linee guida e template per la generazione guidata dei CUP riferiti a progetti del Ministero del Lavoro, CNR, Miur.
Infine, nell’ambito dell’attività di comunicazione sono stati prodotti una brochure e un video illustrativi del progetto.
- Miglioramento delle capacità amministrative e tecniche delle Amministrazioni per aumentare la qualità e l’efficacia delle politiche di investimento pubblico ed il coordinamento della governance multilivello.
- Semplificazione delle attività di analisi dei dati riguardanti le politiche di sviluppo grazie all’integrazione del portale OpenCUP con gli altri portali open che trattano progetti di investimento pubblico.
- Maggiore trasparenza in termini di programmazione degli interventi di sviluppo mediante la disponibilità in formato open e grafico dell’Anagrafe dei progetti del Sistema CUP.
Nel primo anno di progetto sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:
- pubblicazione in formato Open Data di 1mln di progetti riguardanti “incentivi alle imprese” e “contributi per calamità naturali” e di un set di variabili ad essi associate
- miglioramento della qualità dei dati provenienti dal sistema CUP con la bonifica di circa 20 mila records
- produzione di report di sintesi dei dati pubblicati
- elaborazione e condivisione di documenti tecnici (linee guida e template) nell’ambito delle collaborazioni attivate
- partecipazioni ad eventi sul tema dell’Open Data, organizzazione dell’evento di apertura per la diffusione del progetto OpenCUP e partecipazione al laboratorio formativo itinerante organizzato con il CNR
Per quanto riguarda le caratteristiche progettuali, in fase di attuazione alcune soluzioni innovative rispetto alla precedente esperienza hanno contribuito al conseguimento dei primi risultati:
- potenziamento della performance del Portale OpenCUP tramite la realizzazione di un nuovo motore di ricerca e l’efficientamento del relativo database
- potenziamento delle attività di comunicazione e di collaborazione con i principali stakeholder dell’iniziativa, sia attraverso l’attivazione dell’interoperabilità con altri portali, sia grazie alla definizione congiunta di linee guida e template che permettano di migliorare il conferimento del dato
- implementazione della attività di bonifica dati ex post e di limitazione degli errori ex ante
- individuazione di nuovi strumenti applicativi finalizzati a ridurre la presenza di errori (in particolare grazie al nuovo motore semantico a supporto della bonifica manuale del dato)
Infine, l’esperienza maturata con la prima fase del progetto è stata senz’altro di grande importanza. Ha permesso di riproporre soluzioni collaudate, senza però condizionare i nuovi sviluppi della piattaforma, che è infatti migliorata rispetto alla prima fase, in particolare dal punto di vista della qualità dei dati.
All’avvio del progetto si sono riscontrate alcune problematiche riferite a:
- performance prestazionale del Portale OpenCUP non ottimale
- livello qualitativo non sufficiente delle informazioni pubblicate su OpenCUP riguardanti l’Anagrafe dei progetti
Tali aspetti sono stati superati attraverso la realizzazione di interventi informatici (ottimizzazione del livello prestazionale delle funzionalità del sito) e gestionali (rafforzamento del GdL con risorse dedicate al controllo e pulizia della banca dati CUP).
Elementi utili al trasferimento dell’esperienza
Per raggiungere un livello ottimale di attuazione del progetto si suggerisce di puntare a fare rete con gli stakeholders sia per garantire un flusso di dati efficiente a monte, sia per ottimizzare l’interoperabilità tra i vari sistemi a valle.
Da questo punto di vista, la capacità di pianificare gli sviluppi futuri della banca dati attraverso analisi di scenario sembra fondamentale. È importante cioè riuscire a far incontrare offerta e domanda di dati: identificando i potenziali alimentatori, i soggetti che possono migliorare il dato, e infine il bacino potenziale degli utilizzatori. Questo anche al fine di rendere più efficiente la selezione delle collaborazioni da attivare, che non sono mai automatiche, ma richiedono sempre un lavoro di gestione e adattamento del dato.
Metodologia per strutturare in formato aperto grandi mole di dati classificandoli e aggregandoli sulla base di set di variabili complesse.
- Testimonial/relatore nell’ambito di seminari o laboratori per scambio di esperienze
Allegati
Materiali informativi per seminari divulgativi o sessioni formative