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La Regione Calabria avvia il progetto Uffici di Prossimità

La Regione Calabria con una misura approvata dalla Giunta regionale, ha aderito a Uffici di prossimità, l’iniziativa che si inserisce all’interno dell’omonimo progetto complesso promosso dal Ministero della Giustizia – a valere sul PON Governance e Capacità istituzionale 2014/2020 – nella convinzione che sia necessario promuovere un sistema giustizia più vicino ai cittadini, capace di semplificare e ottimizzare il loro rapporto con gli uffici giudiziari e con il sistema giustizia.

A seguito dell’adesione al progetto, la Regione ha lanciato una manifestazione di interesse rivolta ai Comuni – in forma singola, associata e organizzati in Unioni di Comuni – per attivare gli Uffici di prossimità presso le loro sedi con l’obiettivo di delocalizzare alcune attività prima fornite esclusivamente dagli uffici giudiziari che incideranno sulla qualità della vita delle persone.

Tra le più significative:

  • orientare, informare e dare consulenza sulle forme di protezione giuridica anche attraverso la distribuzione di materiale informativo;
  • distribuire la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento;
  • dare supporto nella redazione degli atti che le parti possono redigere senza l’ausilio di un legale;
  • inviare telematicamente atti agli uffici giudiziari.

In Calabria la revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie ha comportato la soppressione di otto Sezioni distaccate e di un tribunale. La riduzione del sistema giustizia è stata importante e, alla naturale difficoltà logistica e funzionale della nuova architettura territoriale giudiziaria, si deve aggiungere la natura morfologica del territorio calabrese.

La Regione ha puntato, dunque, sulle potenzialità delle aree interne e rurali anche in termini di sviluppo economico. 

La capillarità della PA è essenziale come presidio di legalità, volano di sviluppo economico e sociale e tentativo di riavviare processi di riurbanizzazione e ripopolamento di luoghi che hanno visto nel tempo una riduzione dei servizi essenziali.

Possono aderire alla manifestazione di interesse i Comuni, le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata, potenzialmente interessati ad attivare gli Uffici di Prossimità sul territorio regionale e che dovranno garantire un adeguato periodo di apertura pari ad almeno un giorno alla settimana all’avvio della sperimentazione, con l’impegno di valutare l’estensione del servizio per il raggiungimento del target medio regionale di 120 giorni di apertura all’anno.

La Regione Calabria, a seguito dell’accesso al finanziamento, assicurerà:

  • l’allestimento degli UDP individuati mediante l’acquisizione di beni mobili, strumentali e arredi;
  • la formazione degli operatori dei Comuni e delle Unioni di Comuni addetti agli Uffici di Prossimità;
  • l’infrastrutturazione informatica per il corretto funzionamento dei software trasferiti a seguito della modellizzazione;
  • l’implementazione di un help desk;
  • la promozione e comunicazione dei servizi offerti dagli Uffici di Prossimità alla cittadinanza;
  • la governance ed il coordinamento da parte regionale.

Le candidature dovranno essere presentate entro il 16 maggio 2021 inviando il modulo di adesione all’indirizzo email [email protected].

Per maggior informazioni relative a modulistica, modalità di presentazione della domanda e criteri di selezione, clicca qui.

Dal 2019 ad oggi sono 12 le regioni che hanno aderito al Progetto: Liguria, Toscana e Piemonte, Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Veneto, Lombardia, Molise.