Bus gratis ma solo se hai figli: come funziona il nuovo aiuto sociale che “dimentica” chi non è genitore

Trasporto gratis accompagnatori scuola: come funziona, chi ne ha diritto e cosa cambia da marzo 2025

Negli ultimi anni, il trasporto pubblico si sta evolvendo non solo in chiave ecologica e sostenibile, ma anche sociale. Un numero crescente di iniziative si concentra sull’alleggerimento dei costi quotidiani per le famiglie, in particolare per chi deve accompagnare i più piccoli a scuola. Ridurre il numero di auto private in circolazione nelle ore di punta e incentivare l’uso del mezzo pubblico per gli spostamenti brevi rappresentano due obiettivi centrali delle politiche di mobilità urbana.

Bus
Bus gratis ma solo se hai figli: come funziona il nuovo aiuto sociale che “dimentica” chi non è genitore – ot11ot2.it

In quest’ottica, alcune amministrazioni stanno introducendo misure agevolative specifiche per rendere il trasporto pubblico più accessibile e inclusivo, in particolare per chi si occupa quotidianamente dell’accompagnamento scolastico. L’idea alla base è semplice ma efficace: sostenere genitori, nonni o figure di supporto nelle routine scolastiche, riconoscendo il valore del loro ruolo e alleggerendo i costi correlati.

Le agevolazioni si applicano in orari e modalità ben definite, e richiedono una procedura semplificata ma regolata, per evitare abusi e garantire che il beneficio sia utilizzato nei limiti previsti. Questa forma di sostegno concreto può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana di molte famiglie. Il trasporto gratis accompagnatori scuola è una delle misure che si stanno facendo strada, rispondendo a un’esigenza reale.

Trasporto gratis accompagnatori scuola: il caso di Bologna

Dal 1° marzo 2025, il Comune di Bologna introdurrà una misura inedita nel panorama del trasporto pubblico locale: il trasporto gratis accompagnatori scuola per chi accompagna bambini residenti in città e iscritti alla scuola dell’infanzia o alla scuola primaria. Ogni bambino potrà essere associato a un massimo di due accompagnatori, che potranno viaggiare gratuitamente sugli autobus Tper a tariffa ordinaria, esclusivamente all’interno del Comune di Bologna.

Mamme con bambini in bus
Trasporto gratis accompagnatori scuola: il caso di Bologna – ot11ot2.it

Per usufruire dell’agevolazione, l’accompagnatore dovrà:

  • Essere in possesso dell’autocertificazione, scaricabile dal sito Tper o ritirabile in biglietteria nei giorni precedenti il 1° marzo;
  • Mostrare una copia dell’abbonamento gratuito del bambino (già previsto per quella fascia d’età);
  • Avere con sé il proprio documento di identità.

L’autocertificazione deve essere firmata da chi esercita la potestà genitoriale e deve riportare i dati del bambino e dei due accompagnatori autorizzati (che possono essere anche nonni, baby sitter o altre figure di supporto). Il trasporto gratis accompagnatori scuola sarà valido: dal lunedì al sabato; solo all’interno del Comune di Bologna; solo su linee Tper a tariffa ordinaria; per l’andata verso la scuola e il ritorno verso casa, sia al mattino sia a fine lezioni.

Questa agevolazione sarà attiva fino al 15 aprile 2025. Per continuare a usufruirne oltre tale data, sarà necessario accedere a una nuova procedura informatica che Tper metterà a disposizione dal 1° aprile 2025. L’iniziativa sarà confermata anche per i prossimi anni scolastici, con modalità operative che verranno comunicate successivamente. Grazie al trasporto gratis accompagnatori scuola, il Comune di Bologna sostiene concretamente circa 45.000 persone, migliorando la mobilità urbana e offrendo un aiuto reale alle famiglie.

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