Mal di testa continuo? Potrebbe essere colpa di queste 5 abitudini

Ci sono alcune abitudini che, se cambiate, possono combattere il mal di testa continuo, se causato dallo stile di vita.

Il mal di testa è qualcosa che tutti noi conosciamo, purtroppo. Può verificarsi per motivi diversi e, in alcuni casi, non abbandonarci facilmente. Il mal di testa continuo che non passa nonostante gli antidolorifici non è raro e, ovviamente, occorre fare attenzione.

Chiaramente, è sempre bene rivolgersi al proprio medico che saprà fare la giusta diagnosi. Non è consigliabile sottovalutare il disturbo, soprattutto se si verifica spesso o a lungo. Scopriamo di più sul mal di testa continuo, perché potrebbe essere colpa di alcune abitudini legate allo stile di vita.

Mal di testa forte e continuo da stress: quando preoccuparsi? Le abitudini da eliminare

Ci sono abitudini quotidiane che possono sembrare innocue, ma che non lo sono. Alcune di queste possono essere le responsabili del dolore alla testa. Non sempre, infatti, è colpa di una patologia, della postura o della cervicale. Chiaramente, lo stress è tra i fattori principali, quando si parla di mal di testa persistente nelle zone di nuca e tempie. Può accompagnarsi a disturbi visivi, nausea, stanchezza e problemi di concentrazione. Ecco le abitudini da eliminare, quando si parla di mal di testa forte e continuo da stress.

1. 

   Troppe ore davanti ai dispositivi: che siano computer, smartphone o tablet, poco importa. Questo può essere causa di mal di testa e affaticamento della vista. Il consiglio è quello di fare delle piccole pause ogni venti minuti o guardare un oggetto distante per circa venti secondi.

2. Dormire in modo irregolare: se un buon sonno viene a mancare, è probabile che il mal di testa continuo bussi alla nostra porta. Un sonno insufficiente o disturbato può alterare i livelli di cortisolo, ovvero l’ormone dello stress. Il consiglio è quello di andare a dormire sempre alla stessa ora, cercando di evitare l’uso di smartphone, tablet e computer prima di farlo.
3. Mangiare in modo irregolare: anche questo contribuisce alla comparsa di mal di testa. Saltare i pasti, ad esempio, è una pessima scelta, perché la mancanza di nutrienti porta a un mal di testa da calo glicemico.
4. Consumare caffeina: eccedere con il consumo di caffeina o eliminarla improvvisamente può portare a emicranie abbastanza importanti. Il consiglio è quello di evitarne il consumo, oppure di non esagerare o diminuire, gradualmente, il consumo.
5. Non saper gestire lo stress: ansia e tensione mentale sono tra le prime cause di mal di testa continui e persistenti. Cerca, quindi, di dedicare circa quindici minuti a respirazione profonda, passeggiata, meditazione o stretching.

Quando preoccuparsi in presenza di mal di testa? Non va mai ignorato. Se apportando questi piccoli cambiamenti il disturbo persiste, è consigliabile rivolgersi – come detto prima – al medico che saprà fare una corretta diagnosi.