La musica che ti fa venire i brividi dice qualcosa che non immagini

La musica non è soltanto una questione di orecchie, ma è profondamente legata alle emozioni, al cervello e al cuore.

Capita di ascoltare una canzone e sentire dei brividi che corrono lungo la schiena. Questo può succedere quando meno te lo aspetti e non è un caso che ciò avvenga. Provare delle emozioni con una canzone non è un fenomeno raro, così come non lo sono i brividi, appunto.

Donna che ascolta musica
La musica che ti fa venire i brividi dice qualcosa che non immagini – ot11ot2.it

Anche la scienza si è interessata al fenomeno, tramite alcuni studi. Scopriamo insieme perché la musica che ti fa venire i brividi dice qualcosa che non immagini.

Perché la musica fa venire i brividi, secondo la scienza

Secondo diversi studi – tra cui uno condotto dall’Università della California del Sud – chi prova dei brividi quando ascolta la musica ha un cervello diverso da chi non li prova. Secondo la ricerca, i primi vantano un numero superiore di fibre che collegano le zone del cervello in cui vengono elaborate le emozioni a quella della corteccia uditiva. È, quindi, presente una comunicazione maggiormente attiva. Secondo altri studi, chi prova i brividi per la musica – sensazione nota anche come frisson – sarebbe più intelligente, creativo e curioso. Ecco, quindi, perché la musica fa venire i brividi, secondo la scienza.

Donna che ascolta musica
Perché la musica fa venire i brividi, secondo la scienza – ot11ot2.it
  1. Si attivano aree del cervello legate alle emozioni: come detto, quando si ascoltano dei brani particolarmente coinvolgenti, si attivano zone del cervello che sono legate alla gestione delle emozioni, alla memoria affettiva e alla ricompensa. In poche parole, la musica viene vissuta come una sorta di ricompensa emotiva.
  2. Viene rilasciata dopamina: la musica, infatti, stimola il rilascio della dopamina, ovvero una sostanza chimica legata alla sensazione di piacere e di gratificazione. Questo, ad esempio, avviene con il cibo o il sesso.
  3. C’è un coinvolgimento profondo: i brividi musicali possono fare la loro comparsa quando la musica è associata a emozioni e ricordi intensi. La musica, infatti – come poche altre cose al mondo – riesce a toccare corde personali molto profonde.
  4. Le persone empatiche li provano più spesso: secondo alcuni studi neuroscientifici, inoltre, chi prova frequentemente dei brividi quando ascolta una canzone avrebbe un più alto livello di empatia rispetto alla media. Il cervello sarebbe, infatti, più sensibile a certe sfumature emotive e a stimoli complessi.

Provare brividi mentre si ascolta musica è, quindi, un evidente segnale che si sta vivendo un’esperienza unica in modo profondo e personale. Il frisson, insomma, ci ricorda che la musica non è soltanto una questione di orecchie, ma anche di cuore, cervello e memoria.

Gestione cookie