Una nuova truffa si sta diffondendo in tutto il mondo, Italia compresa, e interessa il campo della vendita di automobili: come riconoscere la frode.
Ogni giorno migliaia di cittadini vengono presi di mira dai tentativi di truffa escogitati dai criminali. Questo fenomeno, ormai sempre più diffuso, soprattutto online, ha coinvolto anche il campo della vendita delle automobili colpendo numerose vittime.

Una nuova frode è stata di recente segnalata da esperti del settore. In questo caso le persone prese di mira dai truffatori sono gli inserzionisti privati che hanno pubblicato un annuncio mettendo in vendita un loro veicolo. Capiamo come funziona il raggiro e come bisogna difendersi dal nuovo tentativo di truffa messo a punto dai malintenzionati.
Nuova truffa vendita auto, come funziona il raggiro e come difendersi
La Carfax, azienda specializzata che fornisce dati relativi alla storia dei veicoli usati ai clienti privati e alle ditte, ha voluto lanciare l’allarme per una nuova truffa che si sta diffondendo a livello globale, Italia compresa. Questa nuova frode, come riportano i colleghi de Il Giornale, riguarda la vendita di auto usate e prende di mira gli inserzionisti privati che pubblicano annunci online.

In particolare, la vittima viene contattata da un potenziale acquirente che, via sms o via email, si dice disposto ad acquistare il veicolo in vendita al prezzo dell’annuncio pubblicato sulla piattaforma. Una volta conquistata la fiducia del venditore, entra in gioco la truffa: il fantomatico compratore chiede un resoconto minuzioso della storia del mezzo che, però, deve essere richiesto dal venditore su una specifica piattaforma.
A quel punto, viene inviato un link alla vittima che, aprendolo, si troverà di fronte ad un sito fraudolento creato ad hoc che fornisce un documento falso dopo l’inserimento dei dati del veicolo. Per il resoconto è necessario pagare una commissione per il servizio, il cui importo varia dai 20 ai 60 euro che finiranno ovviamente nelle tasche del truffatore.
Spesso, come spiega Carfax, la truffa non viene denunciata dalle vittime perché si tratta di una perdita di denaro pari a poche decine di euro. Non solo, i portali una volta scoperti vengono cancellati ed i criminali procedono creandone di nuovi. Purtroppo, però, questa tipologia di truffa si starebbe diffondendo in tutto il mondo arrivando anche nel nostro Paese.
Prestare attenzione, dunque, è fondamentale per non finire nella rete dei criminali. Il consiglio è quello di non fidarsi mai di portali non ufficiali e, soprattutto, non aprire link inviati via email o Sms e non inserire i dati di un veicolo o quelli personali.