All’interno della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), un importante progetto è dedicato al rafforzamento dei sistemi intercomunali e alla definizione di nuovi assetti istituzionali. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: sostenere la nascita e il consolidamento di forme di gestione condivisa tra comuni per migliorare l’offerta dei servizi pubblici locali, valorizzando le risorse e le peculiarità dei territori coinvolti.

Il percorso si rivolge in particolare ai comuni delle 72 aree interne selezionate, accompagnandoli nella creazione di reti collaborative e nel rispetto del requisito associativo previsto dalla SNAI, indispensabile per accedere ai finanziamenti e attuare i progetti locali. L’associazionismo, dunque, non è solo una scelta tecnica, ma uno strumento di sviluppo e coesione tra amministrazioni che condividono le stesse sfide.
Il progetto si articola in due azioni principali: la prima riguarda la valutazione e la mappatura dei percorsi associativi già esistenti, attraverso dossier territoriali, incontri sul campo e un’attenta analisi dei dati; la seconda si concentra sull’accompagnamento operativo dei comuni, con attività di supporto tecnico, momenti formativi e seminari dedicati a facilitare la costruzione di sistemi intercomunali funzionali e duraturi.
Oltre 1.100 partecipanti sono stati coinvolti in giornate di affiancamento, anche a distanza, e numerosi sono stati gli appuntamenti pubblici e i forum organizzati per promuovere il valore della cooperazione tra enti locali. Il sito tematico “Territori in rete” rappresenta oggi un punto di riferimento aggiornato e accessibile, con oltre 380 notizie pubblicate.
Con una durata prevista di 72 mesi e un budget complessivo di 4,4 milioni di euro, l’iniziativa – promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica – mira a generare un impatto duraturo sulla capacità di governance locale, promuovendo l’efficienza amministrativa e la valorizzazione delle buone pratiche, anche in ottica di riuso da parte di altre aree o amministrazioni.