Riso, scatta l’allerta: richiamato questo marchio per presenza di pesticidi

Un lotto di riso è stato richiamato per la possibile presenza di pesticidi: a lanciare l’allarme un avviso pubblicato dal Ministero della Salute.

Sul sito del Ministero della Salute è stato segnalato un nuovo richiamo alimentare. Questa volta il provvedimento, come riporta lo stesso avviso, interessa un lotto di riso basmati sella parboiled ritirato per rischio chimico.

Riso ciotola
Riso, scatta l’allerta: richiamato questo marchio per presenza di pesticidi (Ot11ot2.it)

Dalle analisi sul prodotto è emersa la possibile presenza di pesticidi acetamiprid e thiamethoxam oltre i limiti stabiliti dalla legge. Nell’avviso, dunque, è stato raccomandato a chiunque avesse già acquistato il riso appartenente al lotto richiamato di non consumare il prodotto, ma di portarlo presso il punto vendita d’acquisto per il rimborso o la sostituzione. I clienti non dovranno presentare lo scontrino agli addetti.

Ministero della Salute, richiamato riso basmati: il lotto interessato

Lo scorso 11 luglio, il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo avviso all’interno della sezione dedicata ai richiami alimentari, presente sul sito ufficiale. Non è chiaro perché la nota sia stata diffusa con quasi due mesi di ritardo, considerato che la data riportata nell’avviso è 22 maggio 2025. Come abbiamo anticipato, ad essere interessato un lotto di riso basmati sella parboiled a marchio Royal Golden.

Riso basmati
Ministero della Salute, richiamato riso basmati: il lotto interessato (Foto da Salute.gov.it) – Ot11ot2.it

Il provvedimento è scattato per la possibile presenza all’interno del prodotto di pesticidi: dai test è emerso un valore di acetamiprid e thiamethoxam oltre i limiti di legge. Il riso oggetto del ritiro è stato prodotto dall’azienda Umer Traders Pakistan, negli stabilimenti del Paese asiatico, e commercializzato in Italia da Fresh Tropical Srl. Il prodotto è venduto in confezioni da quattro sacchi da cinque kg ciascuno ed il lotto interessato è contrassegnato dal numero L 15-10-2026 che corrisponde anche alla data di scadenza (15 ottobre 2026).

Il Ministero della Salute ha raccomandato, come si legge nell’avviso, a coloro i quali hanno già acquistato una delle confezioni appartenenti al lotto interessato di non consumare il prodotto. In questo caso è possibile recarsi presso il punto vendita in cui è venuto l’acquisto per richiedere la sostituzione o il rimborso completo che avverranno, in entrambi i casi, senza la necessità di presentare lo scontrino. Per verificare se una delle confezioni appartiene al lotto richiamato è sufficiente verificare l’etichetta, su cui sono riportate tutte le informazioni.

I pesticidi individuati nel prodotto sono comunemente utilizzati nell’agricoltura per controllare parassiti, come le cimici. Nel nostro Paese il loro utilizzo è autorizzato, ma è necessario rispettare determinati limiti di residui presenti negli alimenti commercializzati.

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