Rischio salmonella, salami ritirati dagli scaffali: “Non consumateli”

Nei giorni scorsi, è stato diramato un avviso per segnalare il richiamo di due salumi per la possibile presenza di Salmonella: i dettagli del provvedimento.

È stato segnalato un richiamo alimentare da parte dei supermercati Il Gigante. Stando a quanto riportato dall’avviso, pubblicato nei giorni scorsi, il provvedimento è stato disposto dal produttore stesso per un possibile rischio microbiologico e riguarda due salami venduti nei supermercati della catena.

Salame su tagliere segnale attenzione
Rischio salmonella, salami ritirati dagli scaffali: “Non consumateli” (Ot11ot2.it)

Il motivo, nello specifico, è legato alla possibile presenza di Salmonella spp nei prodotti interessati che sono stati già ritirati dagli scaffali. È stato, dunque, raccomandato ai clienti in possesso dei salumi appartenenti ai lotti indicati di non consumarli, ma riportarli presso i punti vendita dove è avvenuto l’acquisto. Come sempre accade, una volta restituito il prodotto è possibile ricevere un rimborso o la sostituzione senza esibire lo scontrino al personale addetto.

Il Gigante, richiamati due salami per rischio Salmonella: il lotto interessato

Il gruppo di supermercati Il Gigante ha segnalato il richiamo di un lotto di due salami per la possibile presenza all’interno dei prodotti di Salmonella spp, batterio pericoloso per la salute e che può causare infezioni gastrointestinali anche gravi.

Salami richiamati
Il Gigante, richiamati due salami per rischio Salmonella: il lotto interessato (Foto da Ilgigante.net) – Ot11ot2.it

Il richiamo in particolare riguarda un lotto di salametto mignon e Cacciatore italiano DOP a marchio Salumificio Bertoletti, venduti rispettivamente in pezzi da 80 e 180 grammi. I due salumi sono stati prodotti nello stabilimento situato in via delle Boschine 6 a Graffignana, comune della provincia di Lodi, con marchio di identificazione IT2652M. Come riportato nei due avvisi pubblicati dal gruppo di supermercati sul proprio sito internet, il lotto interessato è contraddistinto con il numero 140325 e data di scadenza fissata al 31 maggio 2025.

Negli avvisi per segnalare il provvedimento, disposto dallo stesso produttore, in via cautelativa, è stato raccomandato a chiunque fosse in possesso di uno dei salumi appartenenti al lotto interessato di non consumarlo, ma riportare il prodotto presso il punto vendita dove è avvenuto l’acquisto o, in alternativa, direttamente al Salumificio Bertoletti. Qui, il personale addetto si occuperà del rimborso o della sostituzione del prodotto che verrà effettuata anche senza la necessità di esibire lo scontrino.

Qualche settimana fa, il Ministero della Salute aveva segnalato sul proprio sito internet il richiamo dagli scaffali di un lotto di salame stagionato a marchio Salame Ravanetti. In quel caso, il provvedimento era scattato per la possibile presenza di frammenti di spugna all’interno del prodotto ed era stato raccomandato ai clienti di non consumare il salame interessato.

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