Quando parli al telefono con uno sconosciuto, evita di dire queste due parole altrimenti rischi grosso

Può capitare di ricevere chiamate da numeri sconosciuti ma nel rispondere, è bene evitare di dire queste parole.

Ogni giorno riceviamo tantissime telefonate non solo da amici, parenti o colleghi di lavoro ma anche da call center o da sconosciuti. In questi contesti è importante piuttosto ascoltare quello che dicono gli altri invece che parlare troppo.

Donna mano sul viso, al telefono, preoccupata
Quando parli al telefono con uno sconosciuto, evita di dire queste due parole altrimenti rischi grosso – ot11ot2.it

A volte potremmo cadere vittime di alcune truffe oppure sottoscrivere dei contratti, senza neppure accorgercene. Quindi, è bene tutelarci in qualsiasi modo, soprattutto facendo attenzione a ciò che diciamo: ci sono due parole che sarebbe meglio non dire.

Le due parole da non dire quando parli al telefono con uno sconosciuto

Le truffe per telefono sono all’ordine del giorno e dobbiamo cercare in tutti i modi di non cascarci, evitando di dare i nostri dati a malintenzionati. Quando si riceve una telefonata da un numero sconosciuto, la cosa migliore sarebbe proprio non rispondere.

Donna mano sul capo, al telefono
Le due parole da non dire quando parli al telefono con uno sconosciuto – ot11ot2.it

Ma se questo non si potesse evitare allora, una volta risposto alla chiamata, meglio ascoltare cosa ha da dire l’altra persona ma soprattutto evitare di dire queste due parole agli sconosciuti al telefono. Sono i professionisti della sicurezza informatica ad illustrare quali sono le due parole da non dire mai al telefono con uno sconosciuto. La prima è “si”.

Quindi, ricordati di non dire mai “si” perché i criminali potrebbero registrare la tua voce e utilizzarla per autorizzare operazioni fraudolente o falsificare la tua identità. Evita di rispondere a domande come “Sta autorizzando una transazione in questo momento?” o “Vuoi aggiornare i tuoi dati?” perché questa registrazione può essere utilizzata da banche o servizi online, generando movimenti non autorizzati.

La vittima potrebbe accorgersi di ciò solo dopo aver ricevuto notifiche insolite o eseguendo un controllo del proprio conto bancario. L’altra parola da non dire agli sconosciuti è in realtà comunicare il “codice di verifica di Whatsapp”, di sei cifre. Questo non andrebbe mai condiviso con nessuno altrimenti, i malintenzionati, impossessandosene, potrebbero accedere al tuo account, ai tuoi contatti, ai tuoi messaggi e compiere ulteriori truffe.

Questi dati possono essere utilizzati da criminali informatici per convalidare transazioni all’insaputa del titolare. Dunque, ricordati sempre di ascoltare bene quello che ti viene chiesto e di evitare di rispondere “si” alle varie domande, e di non condividere mai i tuoi dati personali (neppure il codice di Whatsapp), anche se dall’altra parte del telefono adducono come scusa “una questione urgente” per esempio che senza quell’informazione la tua app smetterà di funzionare.

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