La sicurezza alimentare è al giorno d’oggi una priorità che non può essere trascurata: questi ingredienti di origine naturale sono i più tossici che finiscono in tavola.
Mangiare è uno dei bisogni principali dell’uomo, ma nel corso del tempo l’alimentazione è cambiata radicalmente. Da una parte, la voglia di andare incontro ai propri gusti, sperimentando con cucine innovative e originali che soddisfano il palato.

Dall’altra, una maggiore conoscenza della qualità e delle caratteristiche dei prodotti, che spingono alla ricerca dei migliori da integrare nella propria dieta giornaliera. Una selezione a cui spesso si unisce anche la necessità di risparmiare, andando a caccia delle offerte più competitive del mercato.
Quel che è certo è che l’attenzione è sempre più rivolta verso i generi di origine naturale. La frutta, la verdura e gli ortaggi dovrebbero essere parte integrante di un regime alimentare sano e variegato. Questi infatti, consentono all’organismo di ottenere molti dei nutrienti di cui ha bisogno, compensando pericolose carenze e mantenendo il giusto equilibrio.
Tuttavia, non sempre quello che finisce sulla tavola è così salutare come potrebbe sembrare. Il bell’aspetto di un alimento non basta ad accertare la sicurezza del suo consumo. Al giorno infatti, la maggior parte di questi prodotti è soggetta ad una contaminazione da pesticidi.
L’Environmental Working Group ha stilato una classifica degli alimenti naturali più tossici sulla base di diversi fattori. Il risultato allarma anche l’Italia.
Contaminazione da pesticidi: quali sono i 5 alimenti naturali più pericolosi
Non c’è alcun dubbio sul fatto che gli italiani siano delle buone forchette e che amino avere nel piatto prodotti di alta qualità. Il rischio però, è sempre dietro l’angolo. Frutta e verdura bella e buona in molti casi sono il risultato di un uso massiccio di sostanze chimiche contaminanti.

Neppure i più accurati lavaggi potrebbero bastare per liberarli da queste pericolose presenze, che possono portare a conseguenze molto gravi sull’uomo. Gli attivisti del gruppo statunitense EWG hanno sottoposto ad esame diverse tipologie di alimenti, valutati sulla base di: tossicità, quantità, presenza e numero di pesticidi.
Il risultato non è incoraggiante, poiché nei prodotti analizzati sono stati individuate ben 265 tracce di pesticidi. Ma quali sono i più pericolosi? Su un totale di 47 ingredienti presi in esame, i più tossici sono gli spinaci. Fortunatamente, l’insetticida pericoloso in essi presente non è utilizzato nei Paesi dell’UE.
Completano il podio degli alimenti più tossici le fragole, che guadagnano il secondo posto, e i cavoli, al terzo. Il quarto e quinto posto sono occupati invece da due frutti molto amati in Italia, consumati rispettivamente in autunno e in estate: l’uva e la pesca.
C’è da dire che non tutti i prodotti vegetali che abitualmente mangiamo sono potenzialmente rischiosi. Può tirare un sospiro di sollievo chi ama condire le proprie insalate con mais e avocado. Oltre che essere sani e fonte di nutrienti essenziali, sono anche praticamente privi di pesticidi.