I lavori in condominio che coinvolgono la facciata dell’edificio devono essere svolti solo dopo aver appreso in ogni punto la normativa.
Non solo il Codice Civile ma anche il regolamento condominiale disciplina i comportamenti dei condomini. Bisogna agire secondo le regole altrimenti si rischia di incorrere in guai seri. Sanzioni, arresti, allontanamento dal palazzo, non è uno scherzo. Se si sceglie di condividere gli spazi con altre famiglie bisogna essere consapevoli dei paletti entro cui muoversi.

Ogni condomino ha il diritto di effettuate lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria nel proprio appartamento senza dover chiedere il permesso agli altri condomini. Solo se si intende mettere in atto modifiche sulle parti comuni oppure che interessano il decoro architettonico condominiale allora si avrà necessità di informare l’amministratore condominiale. Questo, poi, dovrà porre all’attenzione dell’assemblea l’intenzione del condomino che intende ristrutturare casa e chiedere il parere di ogni proprietario di un’unità immobiliare.
Le direttive sono indicate nell’articolo 1122 del Codice Civile. Se da una parte si possono effettuare liberamente lavori nella proprio unità immobiliare allo stesso tempo non si possono eseguire opere che danneggiano parti comuni e ledono il decoro architettonico. Un colore diverso delle tapparelle o degli infissi può interrompere l’armonia della facciata.
Cosa fare se si vuole cambiare colore agli infissi e alle tapparelle
Voler sostituire vecchi infissi o tapparelle con modelli nuovi per migliorare l’efficienza energetica o acustica dell’abitazione è un diritto di ogni condomino. Non serviranno permessi né autorizzazioni da parte degli altri condomini. Se, però, si intendesse cambiare il colore dei serramenti allora il discorso cambia.

Dato che una nuova tonalità interromperebbe l’armonia della facciata e la renderebbe non uniforme andrà chiesto il consenso agli altri condomini. Questo dovrà essere unanime, basta anche un solo “no” per non poter cambiare il colore di infissi e pareti. Secondo la normativa, infatti, norme specifiche che definiscono colore, materiale, dimensioni possono essere superate solo riuscendo ad ottenere un consenso unanime da parte di tutti gli altri proprietari durante l’assemblea di condominio.
Qualora mancasse l’assenso esplicito non si potrà modificare il colore di infissi e tapparelle. Se l’intervento fosse stato effettuato senza permesso, un Giudice potrebbe obbligare il condomino alla rimozione dei serramenti nuovi e al pagamento di un risarcimento del danno. In conclusione, prima di effettuare qualsiasi lavoro su parti comuni e che comprometterebbero il decoro architettonico dell’edificio si deve consultare il regolamento condominiale e chiedere all’amministratore di condominio qual è la procedura corretta da seguire per evitare guai.