IT-Alert della Protezione Civile: perché non è arrivato a tutta la popolazione

Durante il 25 aprile un nuovo IT-Alert della Protezione Civile arrivato su diversi smartphone: ma perché non tutti lo hanno ricevuto?

Durante la giornata del 25 aprile, come sappiamo Festa della Liberazione e dunque giornata speciale, di riflessione e raccoglimento, per tutta l’Italia, molti cittadini hanno ricevuto un nuovo IT-Alert della Protezione Civile: intorno alle 13:00, migliaia di smartphone hanno suonato, consegnando agli utenti un messaggio oltre che in italiano, anche in inglese, francese e spagnolo.

immagine it alert
IT-Alert della Protezione Civile: perché non è arrivato a tutta la popolazione (Credits: screenshot protezionecivile.gov.it) – ot11ot2.it

Nello specifico, l’IT-Alert informava circa la mobilità in Piazza S. Pietro, in seguito alle cerimonie organizzate per la dipartita di Papa Francesco. “Dipartimento Protezione Civile – Saluto Papa Francesco. Orario chiusura accesso Piazza S. Pietro ore 17 del 25 aprile. Per percorsi e orari funerale www.protezionecivile.it” questo il messaggio arrivato sugli smartphone.

Eppure, in tanti si chiedono perché non sia arrivato nei telefoni di tutti i cittadini italiani, o per lo meno residenti a Roma e provincia. Da cosa è dipeso ricevere o meno l’allerta della Protezione Civile? Ecco la risposta a una domanda che, ormai da diverse ore, in tanti si fanno.

IT-Alert della Protezione Civile arrivato il 25 aprile: ecco a chi è arrivato

Il messaggio, dedicato alle informazioni sulla mobilità a Piazza S. Pietro, è stato mandato esclusivamente agli smartphone che, intorno alle 13:00 di questo 25 aprile, si trovavano nei dintorni del luogo. Questo, ovviamente, per facilitare chiunque stesse per arrivare a rendere omaggio a Papa Francesco negli spostamenti. Chi non lo ha ricevuto, quindi, semplicemente non è rientrato nella zona identificata come in prossimità di Piazza S. Pietro; più di qualcuno, in ogni caso, avrebbe voluto comunque riceverlo, anche perché magari se pur lontano in quel momento aveva magari l’intenzione di spostarsi di lì a poco nei dintorni del Vaticano.

mani che tengono uno smartphone
IT-Alert della Protezione Civile arrivato il 25 aprile: ecco a chi è arrivato – ot11ot2.it

Non è stata quindi raggiunta tutta l’Italia e nemmeno tutto il Lazio, ma solamente alcune zone di Roma specifiche. L’utilizzo dell’IT-Alert non ha comunque sorpreso più di tanto: sebbene sia la prima volta che viene usato in questi giorni davvero particolari, in termini di ordine pubblico, per via dell’ultimo saluto a Papa Francesco, era comunque stato anticipato l’utilizzo dell’IT-Alert per diffondere informazioni in merito alla mobilità nei dintorni di Piazza S. Pietro.

Forse, qualcuno, sarà stato colto di sorpresa dall’allarme arrivato sul proprio smartphone, ma le informazioni diffuse erano di prioritaria importanza per gestire al meglio l’organizzazione di un evento che, come facilmente intuibile, per il suo significato e la sua valenza simbolica, ha una portata mondiale

 

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