I bonus bebè diventano 5: finalmente mi sento di diventare mamma. I soldi sono tanti e li chiediamo subito

Ben cinque bonus bebè, finalmente un aiuto concreto per tutte le mamme: i soldi a disposizione sono veramente tanti.

Essere un genitore, per chiunque abbia un figlio, è considerato come il ruolo più difficile del mondo: avere un bambino cambia totalmente la tua prospettiva, dona un nuovo colore all’esistenza e, soprattutto, carica la mamma e papà della responsabilità di un’altra vita su questa terra. Un qualcosa di unico, che secondo molti non ha davvero paragone con nessun’altra emozione.

manina bebè e soldi
I bonus bebè diventano 5: finalmente mi sento di diventare mamma. I soldi sono tanti e li chiediamo subito – ot11ot2.it

Oltre alla gioia, però, la nascita di un figlio porta anche diversi ostacoli, in particolar modo per le mamme: dal parto ai primi giorni, mantenere un bebè non è per nulla facile sotto diversi punti di vista, dal piano fisico a quello psicologico, passando ovviamente per quello economico.

In Italia, per l’instabilità professionale e non solo, si fanno sempre meno figli: per incentivare le nascite e fornire un aiuto concreto a tutte le neo-mamme, il governo ha però messo a disposizione una serie di bonus piuttosto sostanziosi, che garantiscono una bella cifra con cui poter sostenere i primi momenti della maternità.

Bonus bebè, gli aiuti per il 2025: destinatari, cifre e requisiti

In questo 2025, sia la Legge di Bilancio che vari decreti attuativi hanno rafforzato molti bonus dedicati alle famiglie e alle neo-mamme, in alcuni casi molti sono anche stati creati completamente da zero. Una politica volta ad incentivare le nascite, aiutando i genitori in un periodo davvero delicato per loro e per il bebè stesso.

mani a forma di cuore sul ventre
Bonus bebè, gli aiuti per il 2025: destinatari, cifre e requisiti – ot11ot2.it

Rafforzati, ad esempio, l’Assegno Unico e Universale, destinato a chi ha figli a carico minori di 21 anni (o senza limiti in caso di disabilità): la cifra, in questo caso, cambia a seconda delle fasce di reddito, ma con ISEE sotto i 17.227,33 euro arriva a 201 euro. Le famiglie con bambini sotto i 3 anni e ISEE inferiore a 8.117,17 euro possono poi accedere alla Carta Acquisti (80 euro ogni due mesi), mentre per i nuovi nati c’è il Nuovo Bonus Nuovi Nati 2025, consistente in 1000 euro una tantum per i nuovi figli nei nuclei familiari con ISEE minore di 40.000 euro.

Anche i Comuni garantiscono un bonus per le mamme, chiamato Assegno di Maternità dei Comuni e destinato alle madri disoccupate, o non occupate al momento della nascita o dell’eventuale adozione; la cifra qui si attesta sui 2.020 euro una tantum per quelle donne che hanno un ISEE inferiore a 20.382,90 euro e non sono beneficiarie di altri trattamenti di maternità.

Qualora la neo-mamma fosse invece occupata, ecco che può sfruttare il Bonus Mamme Lavoratrici: in questo caso, per accedere al sussidio bisogna avere almeno due figli fino ai 10 anni, oltre a un contratto a tempo determinato, indeterminato o lavoratrici autonomo, e un reddito non superiore ai 40.000 euro. In questo caso, l’importo del bonus è di 480 (erogati in un’unica soluzione a dicembre), oltre a un esonero contributivo fino a 3000 euro annui per chi ha almeno tre figli e un contratto a tempo indeterminato.

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