Un grande flop per l’azienda Rai, pronta a rialzarsi più forte di prima: una battaglia persa, ma non la ‘guerra’.
Rai è casa, da sempre. Volti rassicuranti, quasi familiari, che accolgono il pubblico con il loro sorriso. Per non parlare dei successi incredibili ai quali assistiamo ogni giorno. Show iconici, ogni anno rinnovati, serie-evento dai numeri record, infine fiction amatissime.
Tuttavia non sempre procede come si vorrebbe. Talvolta si sperimenta, sebbene ne derivi un fallimento quale inaspettata conseguenza, ma può capitare. Si pensi, ad esempio, alla trasmissione Liberi Tutti! oppure Se Mi Lasci non Vale. Entrambi chiusi in anticipo per gli ascolti ritenuti troppo bassi.
A questi se ne potrebbero aggiungere altri, tra cui quello più doloroso. È vero, trattasi di meri tentativi televisivi affinché si saggi la curiosità degli spettatori, ciononostante resta un colpo al cuore, comunque. Dispiace in quest’ultimo caso, soprattutto, avvenuto recentemente.
Clamoroso flop per il programma Rai: chiude in anticipo
Il pubblico non lo si può domare. Negli anni si trasforma, cambiano i gusti e così anche per quanto riguarda la televisione. Si dice ‘Va dove ti porta il cuore’, in tali circostanze la passione, ciò che maggiormente attira l’attenzione. Difficile stabilire quali siano gli ingredienti per un concreto successo, le variabili sono infinite.
Ogni tanto la novità funziona, ma recentemente non incuriosisce – che poi, in realtà, si parla di un mix costituito da format diversi, già visti. Ebbene, Ne Vedremo delle Belle chiude i battenti. Il noto programma Rai, condotto da Carlo Conti, non ha retto la concorrenza di Maria De Filippi.
Uno show di intrattenimento in cui dieci showgirl, famose negli anni ’90, si sfidano in prove di ballo e canto. Tre sole puntate perché gli ascolti calassero a picco. Si sono messe a punto innumerevoli strategie affinché la situazione potesse migliorare, oltre a contrastare il fenomeno Amici – entrambi in onda il sabato sera.
Invitare ospiti illustri oppure aumentare la durata delle puntata stesse: dunque, rendere la scaletta più ricca e dinamica. Nulla è servito. E, a questo punto, non resta che decretarne la sconfitta. A darne conferma proprio il conduttore che, attraverso un’intervista a LaPresse, ha spiegato: “È mancato il pepe tra le protagoniste“.
Aggiungendo con una punta di rammarico: “La loro voglia di fare spettacolo ha superato quella del battibecco. Il programma non ha carburato“. Nonostante la delusione iniziale, comunque la sua reazione si è rivelata piacevolmente sportiva ammettendo quanto lo diverta sperimentare.
D’altronde è un personaggio benvoluto dai telespettatori, con una carriera solida alle spalle: “Se non sperimento io o Clerici, Carlucci, Scotti, Bonolis, Amadeus, chi deve farlo? Sperimentare non ci cambia la vita“. Alla luce delle recenti dichiarazioni, il ragionamento non fa una piega.
