A Segreti di Famiglia, una svolta nelle indagini ma Ceylin rischia di tornare nuovamente in carcere: tutte le anticipazioni.
La storia è sempre più interessante. Finora come se fosse divisa in due: prima alla scoperta del segreto di Metin, papà di Ilgaz, oltre che cercare il colpevole dell’omicidio di Inci, quest’ultima sorella di Ceylin. Ebbene, la morte del giovane Engin ha funto da spartiacque perché ora si caccia il suo assassino.
Per questo motivo la bellissima Erguvan è finita in prigione perché le prove riconducevano alla sua persona, tra l’altro aveva un movente. Attualmente libera, sta lottando con tutte le sue forze, insieme a Ilgaz ed Eren, affinché sia fatta luce sulla verità. Intanto qualcuno rema contro: è Yekta, papà di Engin.
Ebbene, prossimamente, Ceylin rischia ancora il carcere? Intanto nuovi indizi trapelano riguardo la scomparsa prematura del ragazzo. I sospetti divengono insistenti e, forse, si potrebbe pervenire già alla verità. Appuntamenti da non perdere, da lunedì al venerdì su Mediaset Infinity con gli episodi inediti.
Segreti di famiglia, anticipazioni: Ceylin torna in carcere
Qualcosa è cambiato nella vita dei protagonisti, da quando Engin non c’è più. La moglie di Ilgaz ha sperimentato persino il carcere mentre quest’ultimo ha lasciato le vesti di Procuratore per ottenere l’abilitazione da Avvocato – così può difenderla, qualora servisse. Ma nulla è così semplice.
Kaya sospettato di aver manomesso la scena del crimine. Inoltre Yekta persevera nel suo intento: Ceylin è un’assassina, deve pagare per la morte di suo figlio. Dunque decide di fare ricorso, intanto chiede spiegazioni a Pars in merito al capo d’accusa, troppo blando. Tanta indulgenza perché è la consorte dell’ex collega?
Nel frattempo i dubbi ricadono su Niyazi, agente di Polizia nonché addetto al laboratorio scientifico. Nei prossimi episodi, Erguvan scova il modo con cui poter incastrare Yekta. Ci sarebbe una possibile testimone ma è morta. Intanto un nuovo teste dichiara di aver sentito tre colpi di pistola quella notte.
Metin ed Eren subito alla ricerca: bisogna trovare il terzo proiettile vagante. Lo rinviene Ilgaz sul luogo del delitto, recuperato dal collega seguendo le sue indicazioni. Temporaneamente la situazione degenera poiché disposta la custodia cautelare di Ceylin. Purtroppo il rischio c’era, se non si fossero trovati nuovi elementi.
Ma, finalmente, colpo di scena: Eren si reca in tempo all’udienza e dimostra la compatibilità con la pistola di Niyazi, oltretutto le tracce di sangue corrispondono al DNA di Engin. Si è fatto centro, ma sarà davvero così facile? E, soprattutto, quale sarà la reazione di Yekta dinanzi ad una realtà che non potrà più negare?
