Oltre 1.900 euro al mese con l’assegno di superinvalidità 2025: requisiti, beneficiari e come fare domanda
L’assegno di superinvalidità 2025 è una misura economica di grande rilievo, destinata a una platea ristretta di beneficiari che hanno subito menomazioni gravi per cause legate al servizio o a eventi bellici. Non si tratta di una prestazione assistenziale ordinaria, ma di un beneficio aggiuntivo che può raggiungere e superare i 1.900 euro mensili, erogato oltre alla pensione privilegiata o di guerra.

A disciplinare questo diritto sono normative ben precise, come l’art. 15 del DPR 915/1978 e l’art. 100 del DPR 1092/1973, che definiscono criteri e categorie di riferimento per l’erogazione. L’assegno è rivolto a militari e civili titolari di pensione di guerra per infermità gravi, ma anche a dipendenti pubblici, come appartenenti alle forze dell’ordine o lavoratori statali, a cui sia stata riconosciuta un’invalidità da causa di servizio.
In questi casi, oltre alla titolarità di una pensione privilegiata ordinaria o assegno rinnovabile, è necessaria l’iscrizione in categoria tabellare. Il riconoscimento della superinvalidità viene attribuito in base alla presenza di specifiche menomazioni, elencate nella tabella E allegata al DPR 915/1978. Questa tabella include 32 ipotesi normative, che vanno decrescendo per gravità.
A chi spetta l’assegno di superinvalidità 2025 e quanto vale
Nel 2025, l’assegno di superinvalidità viene calcolato sulla base delle categorie tabellari e può superare i 1.900 euro al mese, rimanendo esente da Irpef e non pignorabile. Si tratta di un sostegno concreto e significativo, che può essere cumulato con altre prestazioni legate allo stesso evento invalidante, come l’indennità di accompagnamento o di assistenza continuativa.

L’erogazione è automatica da parte dell’INPS o del Ministero competente solo quando l’invalidità sia già riconosciuta e tabellata. Diversamente, occorre presentare domanda formale, corredando la richiesta con documentazione medica e amministrativa dettagliata. È importante sottolineare che l’assegno di superinvalidità 2025 non è accessibile a tutti coloro che presentano disabilità gravi. Solo chi rientra nelle condizioni previste dalla legge può ottenerlo. Per questo motivo, chi ritiene di averne diritto dovrebbe rivolgersi a un patronato specializzato in pensioni privilegiate, in grado di assistere nella verifica dei requisiti e nella preparazione della domanda.
Fondamentale è la presenza del riconoscimento di causa di servizio e l’iscrizione in categoria tabellare: senza questi elementi, l’assegno non può essere concesso. Conoscere l’esistenza dell’assegno di superinvalidità può fare la differenza per molte persone che, a causa del servizio prestato o per eventi straordinari, hanno riportato danni fisici o psichici permanenti. Spesso questa misura viene trascurata, nonostante rappresenti una delle forme di tutela economica più incisive nel panorama previdenziale italiano. Approfondire i requisiti e procedere con una verifica accurata può aprire l’accesso a un sostegno stabile e rilevante, pensato per garantire dignità e supporto ai superinvalidi riconosciuti dallo Stato.