Fiaba araba divenuta un classico della cinematografia grazie a Disney, Alladin tornerà presto sul grande schermo in una versione completamente differente da quella che conosciamo, più matura, cruda e realistica.
Le notti d’oriente e la loro magia ci hanno conquistato quando negli anni ’90 Disney ha deciso di trasporre su schermo cinematografico una fiaba per bambini proveniente dall’Arabia. Il mito di Aladino, un ragazzo di strada abituato a vivere in condizioni di indigenza che fa ciò che deve per sopravvivere, la cui vita cambia all’improvviso quando ottiene la lampada dei desideri.

Il genio realizza tre desideri, permettendo al possessore della lampada magica di ottenere tutto ciò di cui ha bisogno e che lo possa rendere realmente felice. Nella trasposizione animata prodotta da Disney c’è un messaggio di fondo positivo, non importano ricchezze e potere, conta solo trovare sé stessi, poiché questo permetterà di trovare equilibrio e di ottenere l’amore sincero della persona che ami.
Trattandosi di una pellicola per bambini il messaggio positivo è più che giusto, ma la realtà è più cruda e spietata di quella mostrata. I desideri semplicemente non si realizzano quasi mai e quando succede è perché ci si lavora sopra un’intera esistenza. La realizzazione immediata di un sogno nasconde un pericolo, un retroscena più occulto ed ha chiaramente delle conseguenze.
Partendo da questa naturale considerazione sulla realtà che viviamo ogni giorno, la casa di sviluppo cinematografico B22 Films e il regista Brent Bentman hanno deciso di rielaborare la storia di Alladin, tramutandola in una storia dell’orrore che vedrà la luce al cinema nel 2026.
Alladin si tramuta in un film horror: cosa sappiamo sulla pellicola
In base alle poche informazioni che Bentman ha condiviso con la stampa prima dell’inizio delle riprese (attualmente in corso) in un’intervista concessa a Bloody Disgusting, la versione horror di Alladin ha inizio con una giovane donna in difficoltà (interpretata da Devanny Pinn) che per puro caso s’imbatte nella lampada dei desideri.

Per una ragazza la cui vita sembra un inferno in terra, trovare un oggetto in grado di migliorare in maniera sensibile la sua vita è certamente qualcosa di incredibile, qualcosa che la spinge ad esprimere desideri senza nemmeno porsi il problema di ciò che potrebbe capitare affinché si realizzino.
Il film punta proprio a mostrare il lato oscuro dei desideri, il modo in cui queste scelte si ritorcono contro le persone, protagonista compreso. La storia verrà suddivisa in due differenti pellicole, la prima intitolata semplicemente Alladin e la seconda intitolata Alladin’s Revenge.
In che modo Alladin entri nella storia della ragazza e a contatto con la lampada dei desideri al momento non è dato saperlo e nemmeno chi o cosa riguardi la vendetta che ricercherà nella seconda parte di questa storia. Non resta che attendere ulteriori informazioni, poiché l’idea è sicuramente interessante, ma la realizzazione decreterà se si tratti di centro o di un clamoroso buco nell’acqua.