La nuova edizione del Grande Fratello? Una bufala, secondo Signorini. Ma per quale motivo?
Da diverse settimane il GF e il suo compleanno si confermano quali temi centrali. Non si parla d’altro proprio perché vige questa ricorrenza quindi la prossima edizione dovrebbe risultare ancora più speciale. Si è detto di tutto senza alcuna certezza – comprensibilmente. Dal conduttore al cast e opinionisti, edizione da costruire.
Per il momento Alfonso Signorini rimane solido nel suo ruolo prevenendo alcuni scossoni già precedentemente percepiti. Prematuro conoscere i futuri coinquilini tuttavia emergono le prime indiscrezioni che vedrebbero la coppia Orlando-Pettinelli come opinioniste e Giulia Salemi alla postazione social.
L’influencer farebbe ritorno, dunque, per volere di Berlusconi – stando a quanto riportato da Amedeo Venza. Ma arriva il conduttore a smentire ogni singola affermazione. Nessuno sa cosa stia accadendo attualmente perciò subentra l’intervento del padrone di casa: quando si esagera, bisogna porre un limite.
Grande Fratello, la nuova edizione si farà? Alfonso Signorini risponde
C’è attesa, forse inutilmente. Certo il Grande Fratello è un marchio quindi vorrebbe dire rinunciare a un pezzo di storia della tv italiana. I rumors aumentano a dismisura ed ecco l’entrata in scena – al momento opportuno – del conduttore che porta un po’ di chiarezza, finalmente, replicando alle notizie ‘false’ con vigore.
Innanzitutto Il GF si fa, assodato. Data l’eccezionalità della prossima edizione, si è pensato di renderla ancora più caratteristica allungandola, quindi una durata di circa 9 mesi per tutta la stagione televisiva. Il periodo di debutto sempre fissato a settembre, ma qualcosa non torna. E i fan se ne sono accorti, ultimamente.
Perché si eviti confusione, dissipando i dubbi già creati, Alfonso Signorini ha risposto a qualche utente su Instagram alla domanda se fosse vera la notizia della sua inaspettata estensione temporale: “Assolutamente no. Fake news“. Anzi preferibile un format compatto, come agli albori, senza lunghi trascinamenti.
Più veloce, scorrevole e autentico. Sarebbe l’ideale poiché aiuterebbe, magari risollevando gli ascolti. Il pubblico è stanco, non reggerebbe più di tre mesi. Per questo motivo meglio concentrare le dinamiche più interessanti agli inizi quando si registra il picco di attenzione. A questo punto virare verso tale direzione.
Intanto i casting sono aperti dopodiché verrà la fase più delicata riguardante la selezione. Un cast ibrido, composto da vip e nip, ma nel primo caso prediligendo volti storici del programma. Sarebbe una sorpresa oltre che un ritorno al passato. Mediaset ripone speranze nel 25° anniversario: sarà l’anno della svolta?
