The Last of Us, l’infezione da cordyceps può esistere davvero? Burioni svela quali sono i rischi reali

Il mondo di The Last of Us è stato sconvolto da una pandemia che ha messo in ginocchio l’umanità, ma l’infezione da cordyceps si potrebbe davvero verificare o è solo fantascienza?

In queste settimane il pubblico si sta godendo le prime puntate della seconda stagione di The Last of Us, serie tv prodotta da HBO e Sky che è tratta dall’omonimo e popolarissimo videogame Playstation. Per chi non avesse avuto modo né di giocare al titolo originale né di vedere la serie, vi basti sapere che si tratta di una distopia post-apocalittica che si verifica a causa di una pandemia.

Professor Burioni
The Last of Us, l’infezione da cordyceps può esistere davvero? Burioni svela quali sono i rischi reali – Ansa Foto – ot11ot2.it

L’idea di un simile scenario è stata decisamente precedente al 2020 (il gioco è uscito nel 2013 dopo 5-6 anni di sviluppo), ma proprio per ciò che abbiamo vissuto qualche anno fa risulta quantomai attuale e credibile. Questo anche perché, a differenza di altri titoli simili come il ben più noto Resident Evil, non c’è una cospirazione governativa in atto, bensì semplicemente un evento naturale plausibile alla base della diffusione della malattia.

Il Cordyceps che prende il controllo degli umani nella serie non è un virus creato in laboratorio, bensì un fungo che esiste già in natura e che infetta le formiche, rendendole dei veri e propri zombie incapaci di controllo sul proprio corpo, per poter proliferare e diffondersi. C’è dunque una possibilità remota che il fungo si evolva al punto da riuscire ad infettare il cervello umano?

Il Cordyceps può infettare l’essere umano? La risposta di Burioni non lascia spazio a dubbi

Il professore Burioni, divenuto noto a livello nazionale durante la pandemia di Coronavirus, ha svelato di essere uno degli spettatori di The Last of Us, serie che lo ha incuriosito proprio per via dei presupposti scientifici alla base della pandemia che sconvolge il mondo della serie, un elemento che lo ha incuriosito.

Bella Ramsey
Il Cordyceps può infettare l’essere umano? La risposta di Burioni non lascia spazio a dubbi – Ansa Foto – ot11ot2.it

A tal proposito l’esperto ha dichiarato: “Non guardo mai le serie e i film che hanno anche un lontano riferimento medico (per ovvi motivi) ma ho fatto un’eccezione per una puntata di The Last of Us e il suo mondo apocalittico dominato da funghi. L’elemento centrale della trama non è frutto di pura fantasia. In effetti, la minaccia dei clicker, i famigerati nemici che inseguono i protagonisti, si ispira a un fungo davvero esistente: il Cordyceps“.

Burioni spiega che il Cordyceps, una volta infettata la formica, prende il controllo del suo sistema nervoso, obbligandola ad allontanarsi dalla sua colonia per salire su un albero e radicarsi sul punto più alto possibile per poter crescere al suo esterno ed espellere delle spore mortali per le altre formiche.

Insomma gli autori hanno rappresentato fedelmente questo comportamento, ipotizzando che ad essere contagiati non fossero formiche ma esseri umani. Ciò che ci si chiede dunque è: può capitare davvero? Il professore rassicura tutti dicendo: “Tranquilli: per tutta una serie di motivi le probabilità che Cordyceps diventi capace di infettare gli esseri umani sono estremamente ridotte“.

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