Pericolo smartphone, c’è un app che filma lo schermo all’insaputa dell’utente rubando informazioni e prendendo controllo del device.
Sembrano app ma in realtà sono strumenti nella mani dei cyber criminali per diffondere virus e controllare gli smartphone delle ignare vittime. Bisogna sapere come difendersi da questi pericoli e riconoscere le applicazioni da non scaricare sul dispositivo in quanto trappole minacciose.
Bella la tecnologia, utilissima e indispensabile ma non bisogna dimenticare che nasconde molti pericoli. Gli hacker creano continuamente nuove minacce informatiche al fine di rubare i dati sensibili degli utenti e arrivare ai loro soldi. Per riuscirci devono prendere il controllo del dispositivo e lo fanno in vari modi.
I tentativi di phishing e smishing sono gli attacchi più noti, quelli che arrivano via e-mail e sms e che invitano a cliccare su link, scaricare allegati o compilare fantomatici form. Ma ci sono altri modi in cui i cyber criminali agiscono ossia tramite le app. Le applicazioni vengono utilizzare per introdurre virus trojan come Vultur, uno dei più temibili. Individuato per la prima volta nel 2021 è tornato ancora più pericoloso con la sua capacità di provocare danni sugli Android.
Virus su Android, come fermare l’azione dannosa
Vultur si diffonde tramite app infette che sembrano normali applicazioni. Si presentano come strumenti di autenticazione o produttività che attirano gli utenti ma una volta installati rivelano tutta la loro potenziale pericolosità. L’ultima truffa inizia con un sms o una chiamata in cui la vittima viene avvisata di un presunto trasferimento di denaro e invitata a cliccare su un link che fa installare un’app per risolvere il problema.
Questa app in apparenza sembra l’antivirus McAfee ma in realtà nasconde un trojan. Il virus porta all’attivazione di tre componenti, due file APK e uno DEX connessi ad un server remoto dei malintenzionati. Una volta ottenuti i permessi di accessibilità al device, il malware abiliterà l’accesso remoto al dispositivo lasciando gli hacker liberi di agire come se lo smartphone fosse in loro possesso. Potranno registrare lo schermo, intercettare le sequenze dei tasti digitate, rubare informazioni sensibili e monitorare le attività dell’ignara vittima.
Come difendersi da queste app contenenti virus? Mai scaricare applicazioni dubbie consigliate tramite sms o chiamata, bisogna sempre affidarsi alle fonti ufficiali come Google Play o l’App Store. Mai cliccare sui link e mai concedere permessi sensibili come la registrazione dello schermo o l’accesso alla fotocamera a meno che non si tratti di app sicure e affidabili.
